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Trenitalia

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    mister656
    Post: 1.718
    Registrato il: 07/02/2004
    tranviere veterano
    00 30/06/2009 16:22
    Riaggacciandomi al post di BiagPal esprimo solo dolore per il terribile incidente avvenuto a Viareggio,augurandomi che il conteggio dei morti si fermi a 17...mi sembra di rivivere la tragedia avvenuta in Abruzzo qualche mese fa,palazzine crollate e orrore nella notte...se la colpa è veramente di un asse spezzato qualcuno dovrà pagare,ma non ora,ora è tempo di pensare a salvare i feriti ed aiutare chi non ha più nulla.
    Quanta tristezza....

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 30/06/2009 17:19
    Foto di Gregorio Borgia (AP)


    [Modificato da Augusto1 30/06/2009 17:21]

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 01/07/2009 00:23
    Due dei tanti video presenti su You Tube.





    Impressionante!!! [SM=x346246]
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    europolis
    Post: 3.605
    Registrato il: 31/05/2008
    tranviere veterano
    00 01/07/2009 13:58
    ma vi è mai capitato di vedere alla stazione di napoli di vedre un ETR 600 "Frecciargento" esercitare la linea che è del "Frecciarossa" NAPOLI-ROMA? A me più di una volta
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 01/07/2009 14:48
    Un momento di cordoglio

    Per le vittime di Viareggio

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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 01/07/2009 14:48
    Viareggio....
    La motrice è la E655.175! Una domanda: al di là della rottura dell'asse...ma i serbatoi non sono costruiti in modo da resistere al ribaltamento? Quel carro s'è comportato come un lanciafiamme da 36 mila litri...è inconcepibile!

    www.novaconcentusvocalis.it
    "Where no man has gone before"
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 01/07/2009 15:09
    Re: Un momento di cordoglio
    XJ6, 01/07/2009 14.48:


    Per le vittime di Viareggio


    Mi associo. Prima il cordoglio e poi in un secondo momento le eventuali critiche.

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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 01/07/2009 15:10
    Re: Viareggio....
    Francesco E., 01/07/2009 14.48:

    La motrice è la E655.175! Una domanda: al di là della rottura dell'asse...ma i serbatoi non sono costruiti in modo da resistere al ribaltamento? Quel carro s'è comportato come un lanciafiamme da 36 mila litri...è inconcepibile!


    Io penso, però, che il serbatoio si sia danneggiato con il continuo contatto o sfregamento con il suolo, una volta rottasi la sala.

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    mister656
    Post: 1.718
    Registrato il: 07/02/2004
    tranviere veterano
    00 01/07/2009 16:08
    Il Corriere afferma che la cisterna si sia bucata a causa dei picchetti presenti lungo i binari...

    The winner takes it all
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 01/07/2009 18:24
    Cordoglio per le vittime
    Mi associo al dolore per la sciagura di Viareggio


    Ecco la foto del locomotore E655.175 il treno era il 50325 partito da Trecate e diretto a Gricignano era composto da 14 carri cisterna trasportanti butano




    CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


    Tutti i treni a lunga percorrenza sono stati deviati da La Spezia a Bologna, Firenze per poi ritornare a Pisa sull'Adriatica e viceversa.
    [Modificato da (ferpas) 01/07/2009 19:21]
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    (ginetto)
    Post: 311
    Registrato il: 17/02/2008
    tranviere senior
    00 02/07/2009 01:33
    Mi associo senz' altro alla solidarietà espressa a chi, pur sopravvivendo, ha visto la propria esistenza ridotta letteralmente in cenere e i propri cari finire in modo a dir poco atroce.

    Come sempre accade in simili maledette evenienze, la cosiddetta informazione riesce a dare il peggio di sè: in più di un servizio o articolo c' è stata una vera e propria demonizzazione del treno e della ferrovia, sono andati a ripescare incidenti di quindici anni or sono con i soloni di turno impegnati a scandalizzarsi perchè in Italia viaggino "merci pericolose" (come se se ne potesse fare a meno: da domani tutti a orinare nei serbatoi della macchina invece di fare rifornimento di carburante...) e ad augurarsi il loro dirottamento sui camion e le autostrade. Almeno fino al contrordine in occasione dei prossimi maxitamponamenti per nebbia.
    Di fronte ad affermazioni di tale stoltezza mi vengono in mente solo maleparole.

    Dubito che i veri responsabili del disastro verranno mai fuori, al massimo si addosserà la colpa agli ultimi fessi, ma come è noto il pesce puzza dalla capa.
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 02/07/2009 18:18
    BLOCCATI DUE TRENI IN ARRIVO

    "Il bilancio della strage poteva essere ancora più pesante: "C'erano due treni passeggeri in arrivo nei minuti immediatamente successivi all’incidente che ha provocato la strage nella stazione di Viareggio - dice il consigliere regionale della Toscana Marco Montemagni (Gruppo misto) - Solo grazie alla velocita’ del capostazione i due treni sono stati bloccati’’. Si tratta di un Intercity proveniente da Roma e un regionale diretto a Firenze.
    ‘’Se quei treni fossero arrivati in stazione sarebbe stata una vera ecatombe - aggiunge Montemagni -. A bordo c’erano centinaia di passeggeri".

    Il comportamento del capostazione conferma che Ferrovie dello Stato deve desistere dalla sfrenata corsa verso l’automazione.

    Il fattore umano resta decisivo.
    [Modificato da (ferpas) 02/07/2009 18:18]
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    Gjemon
    Post: 588
    Registrato il: 21/06/2008
    tranviere senior
    00 02/07/2009 19:30
    Ferpas:

    Il comportamento del capostazione conferma che Ferrovie dello Stato deve desistere dalla sfrenata corsa verso l’automazione.

    Il fattore umano resta decisivo.


    Giustissimo, di sicuro un capostazione che controlla le apparecchiature ed i sistemi elettronici è una sicurezza in più, in certi frangenti addirittura fondamentale.

    https://projecteuler.net/profile/Gjemon.png
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 02/07/2009 19:37

    la cosiddetta informazione riesce a dare il peggio di sè


    infatti, praticamente si ribalta un tir ogni giorno ed è solo un caso che fino ad ora non sia mai toccato ad uno dei tanti che trasportano merci pericolose, attraversando anche zone densamente abitate (pensate alle circumvallazioni di milano, bologna, firenze, al gra....
    questo però non giustifica affatto le ferrovie e i loro dirigenti che ci assicurano sulla sicurezza.
    è vero che la ferrovia di per se è un sistema che assicura il massimo della sicurezza, ma proprio per questo certi incidenti non devono accadere, e se accadono non si può dare la colpa alla fatalità, ma c'è sempre stato un comportamento non corretto di qualcuno.
    pensate a (vado a memoria) quello della ferccia della laguna, a quello di roma san pietro, a quello della verona-bologna, a quello del pendolino, etc.
    incidenti dovuti a pareti franose non stabilizzate (si può), a treni affidati ad un solo agente (quando i sistemi di sicurezza meccanici, poi elettromeccanici, poi magnetici ed oggi elettronici esistono fin dagli anni 20) e per finire a operazioni di manutenzione affidate a società esterne come se si trattasse di pulizia o di verniciatura.
    avete mai visto il film-denuncia "la sindrome cinese" ?
    [Modificato da trammue 02/07/2009 19:39]
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    mister656
    Post: 1.718
    Registrato il: 07/02/2004
    tranviere veterano
    00 02/07/2009 20:24
    I giornalisti in questi momenti sono capaci di cacciare il peggio di se...ma del resto le pagine dei giornali le devi pur riempire,tutto ciò mi ricorda il "Mattino" che caccia ogni tanto la questione dei Sirio(insieme ad altre) come riempitivo...
    Moretti intanto precisa che alcune parti del carro sono del 1974,dimenticandosi forse che le (ottime) GC sono anch'esse dello stesso periodo.Tra l'altro dimentica di dire che la rottura di un asse è un evento abbastanza frequente,che già altre volte ha causato disastri a treni merci (fortunatamente non trasportanti merci pericolose),sia a treni passeggeri (recentemente un IC...) ma visto che (per fortuna!!!!!) non ci sono state vittime i media si sono disinteressati totalmente di questi eventi.
    Io credo e spero che questa volta il colpevole venga trovato,18 vittime,e speriamo basta,esigono giustizia,per gli incidenti lievi la causa viene trovata subito,per i più pesanti (Pendolino,se non sbaglio Rometta Marea e MOLTI ALTRI) la causa rimane ignota per sempre quando non è imputabile all'errore umano...

    The winner takes it all
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 02/07/2009 20:28
    Carro del 1974
    Moretti farebbe bene a studiare la storia della società che presiede. Fino ad una quindicina d'anni fa hanno circolato vetture degli anni '20 e '30, e fino all'anno scorso le E 636 che avevano sessant'anni. Il problema è solo manutentivo, non di età dei mezzi.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 03/07/2009 11:55
    infatti.
    se uno si va a leggere "la tecnica professionale" degli anni 50 si accorge che già da allora le officine FS.doc facevano controlli su tutte le parti meccaniche sottoposte ad usura mediante l'uso di sonde ad ultrasuoni, in grado di rivelare "crettature" anche minime e nascoste, e ad intervenire tempestivamente.
    si tratta comunque di apparecchiature costose che richiedono personale specializzato.
    l'industria privata come si comporta?

    se guardo quello che succede nel mio campo, dove i laboratori statali sono sempre ben attrezzati, ma il personale esperto è ormai prossimo alla pensione....
    e non si sognano di assumere giovani neodiplomati o neolaureati.
    certi controlli preferiscono darli in appalto a ditte private.
    e qui mi fermo.
  • Madeco
    00 07/09/2009 12:40
    Trenitalia è nuovi treni

    Il piano predisposto da Trenitalia (Gruppo FS) per il nuovo materiale rotabile destinato al servizio regionale prevede l’acquisto di:

    • 600 carrozze Doppio Piano (350 + opzione per altre 250)
    • 150 nuove locomotive elettriche E464 (100 + opzione per altre 100)
    e in una fase immediatamente successiva:

    • 64 convogli metropolitani
    • 24 complessi diesel.

    Il piano prevede anche la ristrutturazione e l’ammodernamento di 243 carrozze a “Piano Ribassato” e di 2.315 carrozze per la “Media Distanza”.

    L’investimento complessivo è di oltre due miliardi di euro, per più di un miliardo e mezzo autofinanziato da Trenitalia e per il restante con risorse messe a disposizione dal Governo.

    I nuovi progetti di acquisto di materiale rotabile per il trasporto regionale sono finalizzati a sostenere la crescita dei volumi di traffico nei nodi metropolitani migliorando la qualità del servizio ed incrementando l’efficienza operativa con lo scopo di rendere omogeneo il parco rotabili così da ottenere una sempre maggiore affidabilità tecnica.
  • Madeco
    00 07/09/2009 12:40
    Napoli e Trenitalia

    25 dei 64 convogli metropolitani saranno destinati alla città di Napoli
  • Madeco
    00 07/09/2009 12:41
    Alstom Italia pronta a partecipare alla gara per i treni pendolari

    (7 settembre) Paolo Covoni, amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, ha commentato l’annuncio da parte del Gruppo FS, del nuovo piano per la mobilità locale, che prevede 2 miliardi di euro di investimenti nel trasporto regionale: “Questo piano rappresenta un’opportunità fondamentale per lo sviluppo del trasporto ferroviario nel nostro Paese e per la ripresa dell’industria ferroviaria nazionale. Industria di cui Alstom Italia, con oltre 2.800 dipendenti in 8 siti, è attore principale. Abbiamo tutti gli elementi per poter cogliere questa opportunità. Una consolidata presenza industriale sul territorio, e una capacità progettuale e produttiva erede della grande tradizione ferroviaria italiana. Un treno di nuova generazione, il Coradia Meridian, che si avvale dell’esperienza del Minuetto - già venduto in 250 esemplari in Italia - e delle ultime tecnologie Alstom”. Attualmente in produzione a Savigliano per le Ferrovie Nord, per il servizio di collegamento con l’aeroporto di Malpensa, Il Coradia Meridian garantisce all’operatore e ai passeggeri italiani: prestazioni, flessibilità, confort, risparmio energetico.

    www.cityrailways.net/home.asp
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