00 03/07/2008 16:21
Il contributo fotografico di Marco Barone
Dopo il grande lavoro fatto da Biagio [SM=x346220], mi limiterò ad una integrazione di quanto gia visto. Quasi mi vergogno a postare queste poche foto...

Cominciamo con l'interno del deposito di Piscinola; questi sono due dischi dei freni provenienti da un carrello in manutenzione ordinaria



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BiagPal:

Un primo piano di un motore. Ricordo che quelli dei treni della Linea 1 sono motori trifase asincroni con azionamento mediante inverter a GTO.



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Ecco, anche io mi ero sbagliato quando venni in visita con il GRAF; pare che questi siano i motocompressori dell'impianto pneumatico, non i motori; d'altra parte quei pistoni orizzontali raffreddati ad aria non avrebbero senso sul motore di trazione....


Una UdT appoggiata sui carrellini di servizio; durante il ciclo di manutenzione i carrelli e le casse seguono due strade diverse per poi riunirsi a fine lavorazione e durante tutto questo tempo le due casse della UdT vengono appoggiate su carrelli provvisori.



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Una particolarità di questi carrellini che Biagio non vi ha detto è di essere regolabili in altezza per facilitare il lavoro nel sottocassa: la trave orizzontale dipinta a strisce gialle e nere su cui viene appoggiata la cassa può infatti essere sollevata (a treno fermo, ovviamente!) mediante le due coppie di martinetti idraulici blu che si vedono al centro tra le ruote. Una targhetta rammenta che quando la cassa è sollevata sui martinetti è vietato spostarla perchè il baricentro è troppo alto e si rischia il rovesciamento.


Un primo piano della UdT numero 36 (casse M1.071 e M1.072)...



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..e del suo accoppiatore automatico Scharfenberg.



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Questo è il carro trasbordatore usato in officina per movimentare i carrelli tra i diversi binari, tra cui quello dedicato alla pressa "schiaccia-carrelli" che serve in fase di rimontaggio per simulare il peso della cassa e regolare le sospensioni.



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Una panoramica del tornio in fossa



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Passiamo all'esterno; un'autotorre in sosta nel capannone dedicato al rimessaggio notturno dei treni



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Anche una UdT in composizione singola è in sosta su uno dei sedici binari, probabilmente come riserva.



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All'esterno una draisina con braccio gru sosta nel fascio di binari del capannone dedicato ai mezzi ausiliari, in fondo al piazzale



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Una panoramica del piazzale dei mezzi ausiliari; al centro il mezzo "Schweerbau" per la molatura delle rotaie, sul binario dietro il treno per la pulizia delle gallerie formato da un primo mezzo dotato di spazzoloni rotanti destinati alle pareti (a sinistra) e da due grossi "bidoni aspiratutto" che aspirano i detriti depositati lungo la linea (quelli bianchi al centro e a destra). Proseguendo verso destra si riconosce il distributore di gasolio sotto la pensilina bianca (non abbiamo chiesto quanto viene al litro [SM=x346232] )



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Saliamo alla torre; una panoramica del fascio di ricovero notturno



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una inquadratura ad altezza-operatore del banco ACEI del deposito di Piscinola



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Conclusa la visita al Deposito ci rechiamo al DCO di Colli Aminei; come già detto da Biagio, oltre a noi due restano solo Pasquale "ferpas" e Rosario "Monocar" (Biagio a proposito: e646, non e656! [SM=x346236]).
Questa è la tastiera per la diffusione sonora lungo tutta la linea; i tre gruppi di tasti corrispondono alle 10 gallerie di linea (sin.), alle 14 stazioni (centro) e alle postazioni degli agenti di stazione (des.). premendo uno dei tasti è possibile effettuare annunci sia nelle stazioni che nelle gallerie tra una stazione e l'altra.



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Visto che siamo in pochi, dopo averci spiegato il funzionamento del segnalamento e le altre caratteristiche della postazione di controllo, il Dr. Mezzacapo ci fa entrare nel locale adiacente dove è situato il "cervello" della metropolitana: il sistema ATIS.



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Gli armadi conteneti i calcolatori che provvedono al funzionamento di tutto il sistema di controllo del traffico e degli impianti di sicurezza



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Il sistema è di costruzione Ansaldo e sono i tecnici della ditta ad intervenire per la manutenzione in quanto si tratta di una cosiddetta "tecnologia proprietaria"; tra il personale Metronapoli sono stati formati solo alcuni tecnici che possono provvedere a variare alcuni dei parametri impostati come ad esempi le velocità massime delle singole tratte.



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Questi sonoi terminali dell'ATIS, dove vengono visualizzate in forma grafica tutte le condizioni del traffico sulla linea da Dante a Piscinola, la posizione dei treni, le velocità ammesse e lo stato di occupazione dei singoli circuiti di binario e le posizioni degli enti (segnali e deviatoi) lungo la linea.



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Per il resto ha già detto tutto Biagio, se però vi interessa sapere di più potete andare a rileggervi il resoconto della visita fatta a marzo insieme al GRAF alla Linea 1 nonchè alla linea MCNE Piscinola-Mugnano.


[SM=x346219]

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli