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Rianimiamo un po' la discussione va...


Il Sardegna 8 Marzo 2010

Metropolitana, lagune e campus vertice tra Cappellacci e Floris

L'incontro. Il sindaco presenta alla Regione un dossier di 70 pagine sul futuro città e dell'area vasta

«Indicheremo le priorità e chiederemo risorse». Al tavolo anche il water front

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

La metropolitana, il tunnel di via Roma e le lagune di Santa Gilla e Molentargius. E poi la residenza universitaria, le servitù militari in dismissione, la nuova Sant'Elia e su Stangioni. C'è la città del futuro nel dossier di 70 pagine che il sindaco Emilio Floris discuterà domani nel vertice con la Regione. Infrastrutture, parchi ambientali, water front e nuove abitazioni per arginare l'emorragia di giovani in fuga dalla città: progetti determinanti per lo sviluppo non solo del capoluogo, ma anche dell'area vasta, per far decollare i quali Floris cercherà le risorse necessarie, indicando le priorità alla Regione. Sempre “amica”, nonostante gli attriti degli ultimi mesi.
DOPO qualche fugace incontro e qualche scintilla polemica, a gennaio la Regione ha promosso un tavolo col Comune per discutere del futuro della città. E il sindaco ha in mano le 70 pagine di richieste che porterà all'attenzione di viale Trento. «Si tratta di un'elencazione di progetti utili per lo sviluppo di Cagliari e area vasta», annuncia il primo cittadino, «a partire da quelli della mobilità: interventi a dimensione nazionale, per i quali serve il sostegno della Regione e mi riferisco alla rete della metropolitana e al sottopasso di via Roma, per realizzare la grande piazza sul mare». E sempre in termini di area vasta, il pacchetto di proposte include anche le due lagune di Molentargius e Santa Gilla, da discutere, nelle fasi successive, con gli altri comuni che si affacciano sui due stagni. Sono già sul tavolo della Regione l'accessibilità per il nuovo quartiere Su Stangioni, il restyling di piazza Paolo VI (un parco tra la basilica di Bonaria e il mare) e il parco urbano del lungomare tra il molo di Levante al Lazzaretto. «Presenteremo anche il progetto per l'area che va da Sant'Elia a Marina piccola», prosegue Floris, «compresa la riqualificazione del rione Sant'Elia», per il quale si cercherà nuovamente di mettere in campo i fondi di Area. Altro nodo è quello dell'ospedale Marino: col gara per il recupero ostacolata dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici. E non mancherà l'esame del nuovo centro intermodale cittadino. Il sindaco discuterà le soluzioni per garantire il collegamento veloce tra porto, stazione ferroviaria e aeroporto e rete stradale dell'area vasta.
OLTRE ALLE servitù militari, ampio spazio sarà riservato alla questione della residenza universitaria. «Il San Giovanni di Dio potrebbe ospitare gli studenti », conclude Floris, «ma parleremo anche di campus in viale La Playa e delle residenze a Marina Castello e Stampace, ricalcando la proposta del professor Tramontin che personalmente condivido al 100 %». L'idea è dello studioso Antonello Tramontin e mira a finanziare il recupero di vecchi edifici del centro per metterli a disposizione degli studenti, rivitalizzando gli antichi quartieri. Ma servono i fondi di mamma Regione.¦


Il sopralluogo a Tuvixeddu visita alla tomba di Rubellio

La commissione ¦
¦ Sopralluogo a Tuvixeddu. La commissione comunale ha in programma per oggi una visita all'area archeologica di vico II Sant'Avendrace. Il compendio del colle che ospita la monumentale toma di Rubellio, ricovero di numerosi sbandati è rimasto fuori dal parco dell'accordo di programma del 2000 ed è oggi un'area a abbandonata. Domani al tavolo con la Regione Floris non parlerà di Tuvixeddu. «Il luogo deputato per discutere sulla necropoli è il comitato sull'accordo di programma tra Regione, Comune e i privati», spiega il primo cittadino, «Soru voleva mettere i vincoli ed espropriare e avete visto com'è andata a finire. Ben venga oggi l'idea della Regione e speriamo che si arrivi presto ad una soluzione condivisa per aprire il parco archeologico il prima possibile». Il sindaco ha ribadito la necessità della strada via Cadello- via San Paolo.

La chiave

Il brusco retrofront su Betile e campus ¦
¦ Dopo la brusca rottura dei rapporti istituzionali col retrofront di Floris sull'accordo di programma Betile-campus-Sant'Elia e il caso Tuvixeddu, Regione e Comune si sono riavvicinati con la vittoria di Cappellacci nel febbraio 2009. Monte Urpinu e Fas le ultime scintille ¦ ¦ Qualche timido segnale con gli accordi sulla Manifattura tabacchi, l'asilo a Santa Gilla e la gara per lo stadio Sant'Elia. Ma non sono mancate le polemiche di Floris, prima a Cappellacci troppo poco “cagliaricentrico”. Poi per lo scarso impegno della giunta con Governo sui sui fondi fas e dopo il sopralluogo della forestale a Monte Urpinu.