00 13/05/2008 22:03
A Palermo ci fu una graduale sostituzione delle linee tranviarie con quelle filoviarie nei primi anni '40, qualcosa di simile avvenne a Catania.
Ovviamente una così radicale trasformazione del sistema di trasporto urbano non poteva essere una scelta fatta fuori dai "palazzi", soprattutto durante una dittatura.
Per quanto rigurda Palermo riporto una frase di un libro in mio possesso circa tale trasformazione:

"risulta evidente come il problema richiedesse uno studio dettagliato e approfondito allo scopo di arrivare ad una soluzione che rappresentasse un notevole contributo all'autarchia nel campo dei trasporti."

La linea è quella che ho descritto in un precedente post:
introdurre un nuovo mezzo in sostituzione dei tram in modo tale da non dipendere da altri stati dal punto di vista energetico, la corrente elettrica se la producevano gli italiani, il gasolio no.
Questa politica è detta, come scrive Di Lorenzo nella sua storia dei filobus siciliani, autarchia e fu la linea seguita dal fascismo.

[Modificato da andrea79.b 13/05/2008 22:10]