00 13/08/2008 14:25
Qualche pestaggio c'è stato a Torre del Greco, al tempo del tram nella cittadina vesuiviana (confermato anche nei ricordi di mio suocero buonanima): quando fu costruito il capolinea a triangolo in via Vittorio Veneto (per consentire alle nuove vetture a carrelli l'inversione della marcia), che era piuttosto arretrato rispetto a quello storico, tronco, di Piazza Luigi Palomba (grossomodo 7-800 metri) frequentato, ovviamente, dalle sole due assi, accadeva spesso che il malcapitato conducente di una carrelli venisse malmenato da qlc passeggiero troppo focoso il quale pretendeva di essere trasportato fino al vecchio capolinea; questo accadeva spesso a Capotorre dove c'era l'addetto al controllo della tratta a binario unico (si usava la tecnica del bastone-staffetta per indicare l'occupazione del percorso in senso inverso)... lì si veniva avvisati della "limitazione di corsa" (l'azienda non ha mai istituito una linea sussidiaria che avesse attestamento esclusivo sul nuovo capolinea... e d'altro canto, stranamente, tardò l'abbandono del capolinea originario per molto tempo!) a Vittorio Veneto... con imbestialimento di coloro che avevano preso il tram per giungere fino al centro di Torre (ignorando, ovviamente, che una vettura a carrelli unidirezionale mai avrebbe attestato su un capolinea tronco!); il fenomeno divenne talmente eclatante che l'Azienda fu costretta ad assumere "addetti di linea" dalla stazza corpulenta onde fungere da deterrente a qualsiasi velleità pugilistica degli utenti!

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"Where no man has gone before"