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Il sottopassaggio
piccolaintram, 15/02/2008 12.25:


per caso taaanto tempo fa c'era un "botteghino" o qualcosa di simile dell'allora atm? [SM=x346225]
mi è sembrato di sentire una volta da mia madre che c'era qualcosa di simile e che forse in sto "botteghino" ci ha lavorato mio zio.



Eccomi, cara piccolaintram, sono uno dei "grandi" da te citati. Confermo, tua madre ha ragione, c'era un punto vendita dell'Atm, si trovava vicino alla rampa che sbucava all'angolo di piazza Carlo Felice con corso Vittorio Emanuele II, qualche volta acquistai persino dei biglietti, lì sotto. Giusto quanto scritto da sottostazione, c'era un negozio di dischi (i long playing 33 giri in vinile, che si sono "estinti" prima della tua nascita [SM=x346232] ), un negozio di borse e valigie più alcune vetrine polverose, tipo quella di Gian Carlo Porta, fotografo ferrotranviario torinese (ricordo che scrissi alla sua casella postale, mi inviò persino un catalogo scritto a macchina con una vecchia Olivetti). Presente anche una di quelle cabine dove potevi avere "quattro fototessere per i vostri documenti"! Spesso in quel sottopassaggio c'era il tavolino del gioco delle tre carte, qualche "pollo" si trovava sempre. Peccato, quei corridoi, per quanto squallidi, avevano un certo fascino... Non transitai mai, causa la fama spaventosa che aveva, nel sottopassaggio che univa via Sacchi a via Nizza (l'imbocco lato via Sacchi era all'altezza di corso Stati Uniti), le voci sui "tagliagole" che circolavano lungo quel corridoio furono sempre un ottimo deterrente, per me... [SM=x346243]


[Modificato da linea13 24/02/2008 21:15]

Paolo A.