Bus radiati e nuovi acquisti del 2015
Dato che il Capodanno 2016 si avvicina, ho pensato di stillare un bilancio dell'anno in corso per il TPL riminese fra luci e ombre (o meglio fortune e sfortune) di Start Romagna nella nostra città
Per il trasporto pubblico riminese il 2015 non è stato certo un anno felice nei riguardi dell'attività manutentiva dei mezzi TPL: infatti, come mi ha confessato l'autista M. qualche giorno fa, Start si è vista costretta a radiare circa 10 bus. Tra questi, la maggior parte per incidente.
Un esempio che ricordo molto bene è lo spettacolare e fortunatamente senza conseguenze incidente occorso ad aprile all'Autodromo Alé matr. 31414 ex AASS San Marino, che si era ribaltato in un burrone. Start, dopo aver provato a risistemarlo, come ha reso noto in un comunicato, è stata poi costretta a radiarlo per mancanza sul mercato di pezzi di ricambio, nonostante sia un mezzo relativamente giovane, immesso in servizio nel 2008 e comprato a S. Marino nel 2001. Ora i suoi pezzi saranno usati come ricambi per gli altri mezzi gemelli; è già stato collocato in un angolo del deposito, di fianco agli scuolabus recentemente rientrati in servizio, dopo che Start ha riottenuto l'esercizio del trasporto scolastico scuolabus (alcune linee scolastiche di bacino erano già in suo possesso).
Altra perdita indimenticabile è il CityClass matr. 32110 coinvolto in un drammatico incidente mentre era in servizio sulla linea 169 da Torriana a Santarcangelo. Del proprietario del furgoncino coinvolto, ricoverato, non si è saputo più nulla ma dovrebbe essersela cavata... Nonsotante l'autobus fosse danneggiato unicamente per il frontale e per il parabrezza (sicuramente giaceva in condizioni migliori rispetto al precedente Alé), è stato necessario radiarlo per le spese ingenti di rifacimento delle parti danneggiate.
Altro caso interessante del 2015 è sempre un CityClass, questa volta il 33131, coinvolto in un incendio al motore mentre eserciva il servizio scolastico mattutino sulla linea 3, nel febbraio scorso. L'incendio, potenzialmente pericolosissimo, si è fortunatamente propagato al solo vano motore, lasciando indenne il resto del mezzo: i Vigili del Fuoco avevano confessato che la vettura avrebbe anche potuto esplodere se le fiamme avessero raggiunto l'interno. Ad ogni modo, Start non è riuscita a risistemare l'intero motore per le deficienze economiche ed il mezzo è andato ad aggiungersi alla lista dei trapassati.
Altro esempio di bus radiato è il glorioso Fiat 370 ex FER matr. 34135, che però ha avuto il suo momento di gloria questo giugno, in occasione della manifestazione Matrioska al parcheggio delle Padane ed ex deposito bus FER di Rimini: il 370, già radiato, è stato utilizzato come elemento decorativo in ricordo del passato trasportistico dell'area; non solo deposito di FER, ex FP, ma anche capolinea della Ferrovia Rimini-Novafeltria, poi sostituita proprio dalle corriere FP di cui il Fiat 370 è un esempio glorioso. Assieme a lui il Siccar arancione matr. 31719, ancora in attività.
Per fortuna, però, non solo bus radiati nel 2015: nell'anno nuovo arriveranno a colmare il gap altri 20 nuovi bus, tra cui numerosi Crossway bianchi, che andranno ad implementare e sostituire l'offerta trasportistica prima garantita dai MyWay (2 radiati quest'anno) e dagli ultimi Fiat 370 in attività, rantolanti sulle salite della Valmarecchia. Insomma, Rimini arriverà ad avere un bel corpo di Crossway e i nuovi arrivi si aggiungeranno alla ormai lunga lista di questi mezzi, in possesso anche delle società private che affiancano Start come Cosmobus, Merli, Salvadori, le cui matricole, private del 3 identificativo del trasporto pubblico riminese nell'era delle reti unificate, partono da 8501-8502 di Cosmobus per arrivare a 8513 di Salvadori (non tutte le cifre intermedie sono coperte!).
I nuovissimi Crossway Start assumeranno matricole da 34224 in poi; le matricole da 34201 in 34211 sono dei MyWay secondo la riclassificazione dopo il passaggio da FER a Start nel 2012 (il 34201 era l'unico MyWay di TRAM ed aveva matricola 4201. Dopo il passaggio gli altri si sono accodati, con l'aggiunta del 3 identificativo di Start Rimini). Due Crossway bianchi sono già stati consegnati e immatricolati 34222 e 34223 (dovrebbero essere già in servizio, credo).
Ma c'è di più: tra i nuovi bus (per la maggior parte Citelis secondo quello che ha detto M.), potrebbe nascondersi anche il settimo filosnodato VanHool AG300T, di cui si sono perse le tracce! Esso andrebbe ad implementare il parco filoviario appena rinnovato nel 2009 dopo la radiazione dei leggendari Volvo-Mauri, sostituiti dai VanHool 18m. Il settimo filobus verrebbe ovviamente immatricolato come 36507.
Infine, chiudo il discorso radiazioni con alcune note, in base ad osservazioni mie e alle notizie ricevute nei giorni scorsi:
- è da un po' di tempo che non vedo il Cacciamali TCM 8.90 Civibus matr. 31403... temo proprio che sia stato quantomeno accantonato o ritirato dal servizio per problemi tecnici. Vedremo.
- sono riuscito ad ottenere lumi su due categorie di autobus molto particolari e a cui sono molto affezionato: parto dal destino degli Autodromo Alè ibridi (matr. TRAM 7401-7404), che hanno raggiunto Bologna, dove vengono impiegati per ricambi, vista una serie di problemi tecnici che avevano riscontrato anche durante la permanenza a Rimini.
- i simpaticissimi mini-tram elettrici Albatross (matr. TRAM 7501-7503) con motore a batterie e accumulatori, realizzati da Microvett su progetto e finanziamento TRAM nel 2004, utilizzati dalla vecchia azienda in un primo tempo come bus navetta natalizio e poi come navetta circolare interna per 5 alberghi sul percorso Via Rovetta-Via Praga-(Via Pascoli)-(Litoranea) sino alla chiusura del PL di Via Pascoli e per pochi mesi successivi, sono stati radiati per problemi di batteria e uno di loro ha ancora i loghi TRAM "appiccicati". Anch'essi si trovano presso "l'angolo scuolabus" del deposito, proprio a fianco della sfortunata 31414 appena radiata.
- (OT con le radiazioni) credo che il BMB M321U "Bredone" matr. 36001 abbia eliminato la fascia grigia anteriore in corrispondenza della matricola, ritornando così ad un frontale tinta unita come nell'era TRAM.
Insomma, un 2015 positivo quanto a soddisfazioni economiche ed aziendali (grandi introiti quest'estate, in attesa del Capodanno, e nuovi bus in arrivo, in aggiunta alla creazione della nuova e utile Navetta Grandi Mercati a ottobre, per citarne una) ma dall'altro lato un pesante bilancio in termini di perdite (10 bus in un anno non sono pochi davvero). Speriamo che l'anno nuovo sia ricco di soddisfazioni, senza necessariamente provocare una mattanza di mezzi come nel 2015!