00 22/12/2007 12:39
In realtà, all'estetica non corrispondeva la funzionalità. Oltre al terribile caldo del posto guida (incredibilmente angusto), che costringeva l'ATAC a sospenderne l'uso in estate, vi erano molti altri difetti, per di più accentuati nelle vetture napoletane dall'essere in parte le prime prodotte (con tutto quel che ne deriva) e dal tipo di strade percorse, assai spesso in salita. Molte volte (non dimenticherò mai quando mi capitò due volte di seguito con le vetture 2014 e 2015) il veicolo si fermava e non partiva più. Bisognava - al mattino - farli rimettere in moto utilizzando batterie supplementari: uno strazio! So che molti VE 111 in altre città hanno dato buona prova, ma evidentemente sono stati favoriti dai percorsi pianeggianti e/o da modifiche apportate in seguito. Resta solo il rimpianto di non averne conservato(a Napoli)neppure un esemplare vista la singolarità del mezzo e il suo 'luogo di nascita'!