AUTOBUS DI ISCHIA

Il deposito si trova a Ischia, dove sono anche ubicati gli uffici e la direzione del servizio locale. E' dotato di una rimessa completa composta da officina meccanica, galleria per il lavaggio delle vetture e servizio rifornimento. Molti anni fa venivano effettuati in loco anche gli interventi di carrozzeria, compresa la ristrutturazione e riverniciatura completa dei bus. Adesso, se non erro, a parte piccoli interventi, la riverniciatura e le grosse riparazioni vengono effettuate presso officine esterne convenzionate a Napoli e sull'isola stessa. Purtroppo non ho foto ma mi attiverò in tal senso. Ringrazio Augusto per il tempestivo e provvidenziale intervento in tal senso.

Prendo l'opportunità di essere entrato in discussione (operazione complessa ma una volta semplice) per fare un apprezzamento all'ischitano per quanto fa per la comunità. Nello stesso tempo gli volevo dire che la prima volta che venni ad Ischia (non è accaduto di recente: considera che non sono proprio un giovanotto) non sapevo della mia passione per i mezzi pubblici. Mi sarei potuto definire un portatore sano cioè inconsapevole. La mia curiosità fu attirata da un minibus derivato da un Alfa, furgoncino Romeo. Aveva il tetto alto (ovvio) e la porta (udite, udite) era quella presa di peso da un bus ordinario ossia a quattro battenti pneumatici (2 a sx e 2 a dx). Diciamo che la porta occupava quasi tutta la fiancata. Parlandone con l'illustre prof. Cozzolino, mi ha indirizzato a trovare qualcosa del genere sul libro della storia della Lazzi (ed Calosci) ed era in servizio a Montecatini. L'ho visto: diciamo che gli somiglia ma non era proprio la stessa cosa. Ah! Averlo fotografato!

Forse ho capito di quale autobus parli. Si dovrebbe trattare di un bus di una ditta privata (Carcaterra) che aveva in concessione un unico collegamento urbano nel comune di Ischia, tra Ischia Porto per l'appunto e Cartaromana. Questa ditta aveva due soli autobus e credo che uno di essi, (il più vecchio), fosse proprio un Alfa Romeo. Poi a metà degli anni 70 la linea in questione fu rilevata dalla Sepsa e la ditta scomparve insieme ai bus. Anche il personale, (due autisti che si alternavano nei turni), passò alle dipendenze della Sepsa.

Ecco alcuni degli Inbus U150 ancora in servizio sull'isola.
La vettura 177 è la prima della serie, riverniciata con i colori della livrea aziendale grigio metallizzato-blu. In precedenza alcuni autobus erano stati riverniciati con una livrea bianco - blu, con il bianco al posto del grigio.
Qui la 177 è ritratta a Casamicciola in Piazza Marina sulla linea 3.

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La vettura 191 ancora con la livrea originale arancione, fotografata il mese scorso sulla linea 2 per Citara.

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Cosa mi hai ricordato! Nel 1963 andai e per la prima volta in vita miIa, in villeggiatura. La località era LARITA che tu sai dove si trova. Mio fratello aveva una "nuova500" acquistata di occasione con il tetto "full convertible" (la conosci?) Per scendere ad Ischia porto ed evitare il traffico (sic!) prendevamo la linea sepsa con il 414 scall che ci conduceva ad Ischia porto direttamente per una strada strana. Però non ne ricordavo il colore Blue. Una sera l'autista incominciò a canticchiare una canzone di cui non so il titolo ma che ho ancora nelle orecchie. Piano, piano con timidezza ma poi con decisione tutti i presenti si unirono. Arrivati ad Ischia porto era tale l'allegro coro che i passanti si giravano pensando ad una gabbia di matti. Proprio come i bus di taluni cartoon.

Io nel 1963 non ero ancora nato... Comunque immagino la scena e non mi meraviglio affatto, avendo avuto modo di conoscere personalmente (anche se in epoca successiva) alcuni dipendenti della Sepsa, con la passione del canto, che spesso allietavano il viaggio dei divertiti passeggeri. A proposito, anche mio padre a quel tempo era già un autista della Sepsa, ma non avendo questa passione non poteva essere lui... La linea per La Rita, che è una frazione collinare di Casamicciola Terme, raggiungeva Ischia, come tu ben ricordi per una stradina secondaria, Via Quercia. Tale percorso è rimasto invariato fino a pochi anni orsono, quando, per le difficoltà sempre maggiori che trovavano gli Inbus U150 nel percorrere la strada già di per se alquanto stretta, a causa dell'aumentato traffico e del sempre maggior numero di auto in sosta, il percorso della linea 3 (Ischia Porto - La Rita) è stato dirottato sulla strada principale. Oggi per via Quercia transita solo la linea 15 con autobus corti (Pollicino o Cacciamali).

E' vero che non si dovrebbe usare un forum con lo stile di una chat, ma al momento sei il nostro unico referente sull'isola ed allora mi viene naturale. Comunque chiedo scusa anche se persevero.
Quando puoi, potresti aggiornarci, magari postandolo nella conversazione adatta, circa gli impianti a fune di ieri, oggi e domani presenti sull'isola? Mi spiego in base a quello che ricordo: una volta c'era "il Montagnone". C'è ancora? E la funicolare del Castiglione? E poi c'è una leggenda che una volta si andasse sull'Epomeo con "qualcosa". E' vero? Era un progetto mai realizzato di funicolare o di che? Oppure una favola?
Ovvio, documentaci quando puoi.
Un saluto all'isola verde.

Mamma che brutto il grigio metallizzato, con quei fascioni blu, poi ...

E poi l'orribile ed enorme logo SEPSA sul frontale. Ma l'hanno fatto coi trasferelli?

per le tue curiosità vai nella sezione Non SOLO TRAM - ALTRO

XJ6, 22/11/2007 14.49:

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Mamma che brutto il grigio metallizzato, con quei fascioni blu, poi ...

E poi l'orribile ed enorme logo SEPSA sul frontale. Ma l'hanno fatto coi trasferelli?

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La livrea non mi sembra poi tanto orrenda, ma sono daccordo con te per il logo sul frontale, che più che un logo è una semplice scritta. Oltretutto la Sepsa ha un bel logo (vedi nuova fornitura EAV), anche se, secondo me, dovrebbe essere di dimensione leggermente più grande. Comunque la scritta SEPSA sta man mano scomparendo dal frontale dei bus, che però, in questo modo, stanno diventando del tutto anonimi, in quanto non vi è più nessuna indicazione della società di appartenenza.

Esattamente 3 mesi dopo il loro arrivo a Ischia sono stati finalmente messi in servizio i nuovi BMB 231 della fornitura EAV.
Per ora sono stati avvistati sulla linea 7 che collega Ischia Porto a Ischia Ponte

Finalmente sono riuscito a fotografare un nuovo BMB 231. Queste vetture sono in tutto quattro con matricola da 99 a 102.
Qui la 102 è fotografata in Via De Luca a Ischia Porto sulla linea 7.

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Appena dopo seguiva un Europolis da 9.2 metri,(Vettura 216), primo lotto anno 2003, sulla linea CD

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Notare il difficile incrocio con le autovetture ed immaginate quando si incrociano due autobus...

A seguito della completa immissione in servizio di tutti i nuovi bus EAV assegnati fin ora a Ischia e della contemporanea dismissione della maggior parte degli Inbus U150, che formavano circa il 70% del parco bus isolano, è in atto una "rivoluzione" per quanto riguarda la distibuzione dei bus sulle varie linee.
I nuovi BMB oltre ad essere impiegati sulla linea 7, nelle ore serali vengono usati anche sulla 5 e sulla 6. Inoltre hanno fatto anche la loro comparsa,(ma solo sugli ultimi turni, quelli meno affollati per intenderci) sulla linea CS e CD. Intanto gli Europolis da 8 metri che prima venivano usati esclusivamente sulla 7 e sporadicamente sulla 6, sono stati spostati sulla 5 e sulla 6 e, come i BMB, solo per gli ultimi turni sono comparsi sulla CD e CS, alternativamente a questi ultimi. Inoltre sulle linee 5 e 6, dove fino a poco tempo fa venivano impiegati principalmente gli inbus U150, che ormai stanno scarseggiando, in caso di necessità vengono usati anche gli Europolis da 9,2 metri, ma solo quelli grigio - blu del 2003.

Qui sotto alcune immagini, che forse non vedremo più, di Europolis da 8 metri sulla linea 7

Vettura 94

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Vettura 97

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Da ieri, a causa di lavori alla rete fognaria tra le località di Panza e Succhivo, ci sono limitazioni di peso per la circolazione dei veicoli che influiscono anche sul servizio pubblico. In un primo momento la SEPSA ha sospeso, su tale tratto di strada, il transito dei bus della linea 1 e le circolari CD e CS, lasciando praticamente scollegate dal resto dell'isola le due località, che venivano di fatto raggiunte solo dall'unica linea interna servita dalla PEGASO con minibus. Oggi ho notato che sulla linea 1 sono stati destinati gli Inbus U150 e qualche Europolis da 8 metri, probabilmente proprio per consentire, almeno a questa linea, di raggiungere S.Angelo.

Madeco, 13/11/2007 13.09:

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Ciao Ares,
Ad Ischia esiste un deposito/officina per gli autobus Sepsa?
Se si, dove si trova? hai delle foto?
Ciao
Madeco

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Come promesso ecco alcune foto del deposito di Ischia scattate pochi giorni fa.



panoramica del piazzale con sullo sfondo i locali officina ed in primo piano due Europolis da 9.2 metri. Dietro all'albero sono nascosti due nuovi BMB 231.

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Dettagli di vetture ferme nel piazzale. Sono riconoscibili, tra l'altro, le vetture 526 e 523 (Europolis da 10.5 metri) in primo piano una dietro l'altra, con affianco due Europolis da 8 metri e sullo sfondo una serie di Europolis da 9.2 metri della nuova e vecchia fornitura.

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Qui invece, oltre agli Europolis in primo piano, si nota sullo sfondo la galleria per il lavaggio. Al fianco è parcheggiato un Europolis 8 m, proprio vicino alla colonnina per rifornimento di gasolio (visibile davanti al bus), posta sotto la piccola tettoia esterna

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In giornata è' stato elevato il limite per consentire il transito ai bus fino a 165 quintali. Sono così state ripristinate tutte le linee SEPSA per S.Angelo ( 1 , CS, CD) che ora vengono effettuate con Europolis da 9,2 metri.

Vettura n. 237 fornitura EAV, sulla linea CD diretta a Ischia, immortalata a Casamicciola Terme fermata "BAR TOPLESS"

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Vettura 522 - Europolis 10,5 m del 1999 in livrea Grigio/blu, immortalata nei pressi del Parco Castiglione, sulla linea 1, diretto a Ischia

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La discussione su Ischia sta assumendo una valenza di grande rilievo, grazie alle belle foto ed alle informazioni del nostro ares464, complimenti.
Colgo l'occasione per replicare ad un vecchio post di Antonio "XJ6", che non gradisce la livrea grigio metallizzato-blu: a me invece non dispiace, e ricordo che costituisce la storica livrea originaria dei treni ET 100 di Cumana e Circumflegrea.

Ecco un Bredabus 2001 , carrozzato Pininfarina, fotografato sul lungomare di Casamicciola Terme diretto a S.Angelo, in servizio sulla linea 1

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La SEPSA dispone in tutto di 3 esemplari di questi mezzi, numerati 501/502/503,ed immatricolati nel 1992 destinati solo a coprire le linee 1 e 2, così come tutti gli autobus superiori a 9.2 metri.

In occasione del Carnevale la Sepsa ha messo in circolazione solo gli autobus più vecchi, evitando di far uscire dal deposito i nuovi bus EAV. La cosa è dovuta alla pessima usanza, in voga sull'isola da un pò di anni, per la quale, bande di ragazzini per la maggior parte mascherati da "punk", con la scusa del carnevale prendono di mira gli autobus di linea con lancio di uova, arance, buste piene di sostanze luquide varie e, in qualche caso per fortuna molto sporadico, anche pietre. Purtroppo anche oggi vedo già i primi Inbus ridotti in uno stato pietoso da questo stupido quanto pericoloso tiro al bersaglio..