flydream, 29/10/2007 15.02:
Il progetto se non sbaglio era del '92 (su telaio Iveco 490) e allora non mi risulta ci fossero bus o auto ibride sul mercato.
...Se un mezzo funziona diventa automaticamente operativo. Al limite posso capire il concetto di sperimentazione per l'acquisto in futuro di altri mezzi... allora possiamo dire che quella dei veicoli "ecologici" ibridi sono stati un fallimento visto che a differenza dei veicoli a gasolio sono andati "in pensione" prima di 20 anni e non ne sono acquistati altri oltre a quel lotto.
Il concetto di un veicolo ibrido con un diesel alternatore in grado di girare a regime costante per fornire solo la potenza media necessaria alla marcia ( penso attorno al 20% della massima- il diesel di quei mezzi derivava da quello della Fiat Croma)trovo sia estremamente valido per un veicolo solo urbano. Il punto critico, come ben spiegava Cliobini, sono le batterie, destinate a coprire gli spunti.
Oggi ancora non c'è una tecnologia accettabile, in termini di durata e costi complessivi( non dimenticare che, oltre il costo del pacco batterie, smaltire le esauste è un grosso botto, in termini di impatto ambientale). Probabilmente ci sarà un domani.
In questo senso, questi ibridi sono stati, come dici tu, "un fallimento".
Ma se esamini l'aspetto di acquisizione conoscenze, l'esperimento (peraltro finanziato) stato un successo, perchè ha dimostrato una via che sarà percorribile quando la tecnologia ti darà le batterie giuste.