Merry80, 11/09/2011 02.54:Ciao a tutti! Da molto tempo non scrivo su questo forum, pur seguendolo costantemente per aggiornarmi sulle novità tramviarie fiorentine. Ovviamente attendo con ansia come voi che partano i lavori per la linea 2 e (si spera) 3. Stavo cominciando a perdere le speranze, anche per via delle "indiscrezioni" riportate da tram firenze, però stasera ho assistito a un pezzetto del comizio di Renzi alla festa del PD e per l'appunto l'ho sentito proprio mentre (in risposta a una domanda) parlava della tramvia. Ha detto che, come sappiamo, gli appalti per le linee 2 e 3 sono stati dati alla BTP e al Consorzio Etruria ma che entrambe versano in pessime condizioni economiche e una delle due ha anche problemi giudiziari. Quindi lui, da sindaco, non vuole far iniziare i lavori e rischiare che poi dopo qualche mese una delle due imprese fallisca e tutto si blocchi. E' però molto ottimista, dice che tutti i giorni, lavorano a questo problema e che crede che nel giro di pochi GIORNI (sarà vero?) sarà possibile avere la certezza che i lavori possono partire e, soprattutto, concludersi. E' anche ottimista sul fatto che le imprese potranno fare tutto in 1000 giorni anziché 1800. E quindi spera di poter inaugurare il tratto aeroporto-SMN prima della fine del mandato. C'è da sottolineare che durante il suo discorso parlava più che altro della linea 2... per la quale ha confermato che vorrebbe prolungarla in questo modo: interrarla alla stazione, fermata in piazza della Repubblica, fermata in Santa Croce, farla riemergere a Gavinana (ma non sarebbe il caso di farla riemergere un po' prima??) e poi farla arrivare fino a Bagno a Ripoli. Dall'altra parte vorrebbe prolungarla fino al polo universitario si Sesto, così da unire i due poli studenteschi di Sesto e di Bagno a Ripoli (non sapevo dell'esistenza di quest'ultimo...). Mah!
Il prolungamento verso il Polo di Sesto non è prioritario e non è di semplice realizzazione, ma videntemente fa scena dirlo
Dalembertalfa, 11/09/2011 12.49:il polo di Sesto è prioritario eccome, visto che ci sono 5.000 persone che ci lavorano e studiano tutti i giorni e non hanno modo di raggiungerlo agevolmente con il trasporto pubblico. ci vanno pochi autobus al giorno e le battaglie fatte per avere un servizio decente sono state innumerevoli. lo stesso assessore alla mobilità Mattei affermando che non ci sono fondi per aumentare gli autobus ha suggerito come unica soluzione il futuro collegamento con la tramvia. inoltre una stazione precendente a quella del polo di sesto potrebbe servire la stazione ferroviaria di castello, l'ipercoop e la nuova area residenziale sorta di fronte al centro commerciale. una volta deciso l'orientamento della pista dell'areoporto risulterà anche di facile realizzazione. e che sia prioritario non è solo una mia idea. lo dicono tutti gli amministratori locali ed è praticamente l'unica cosa su ci si trovano in sintonia sia il sindaco di Firenze che quello di Sesto.
mazzolo12, 11/09/2011 16.45:Il prolungamento verso il Polo di Sesto non è prioritario e non è di semplice realizzazione, ma videntemente fa scena dirlo Che non sia prioritario magari è vero, però è di facilissima cantierizzazione. Se non ricordo male l'unico sottopasso necessario è stato realizzato già da tempo, quindi rimane da fare solo la linea e le fermate, senza opere civili impegnative. .......
“Linea due, pronti a partire” a fine settembre via ai cantieri Impresa spa: 3 anni di lavori. Il Comune: ne bastano 2. Il braccio di ferro tra l’azienda e Palazzo Vecchio che vuole stringere al massimo i tempi Tramvia, conto alla rovescia per la linea 2. "Penso di poter aprire i cantieri entro la fine di settembre", dice Raffaele Raiola, il titolare di Impresa Spa che sta rilevando la Btp infrastrutture. "E' più probabile che si parta all'inizio di ottobre", ribatte Palazzo Vecchio. Dopo ritardi e rinvii, l'operazione linea 2 viene data comunque ai blocchi di partenza. Ma a pochi giorni dal via si litiga ancora sulla durata dei cantieri. Cambiano le imprese, ma non la musica insomma. "Contiamo di ultimare i lavori in circa tre anni: sono 90 milioni di lavoro, 30 milioni di euro per anno tutto compreso", dice l'imprenditore napoletano a capo di Impresa Spa. "Ma no, questa è un'opera che si può fare in 700 giorni, in circa due anni: dipende tutto da quanti uomini si mettono a lavorare lungo il percorso", insiste Palazzo Vecchio. Un botta e risposta che solleva molti dubbi sulla reale data d'avvio dei cantieri, che devono iniziare a Peretola, nei pressi dello scalo aeroportuale. E' il braccio di ferro che del resto sta tenendo banco da mesi: era già cominciato mesi fa, quando la responsabilità operativa della tramvia era nelle mani del Consorzio Etruria. Si è passato settimane a discutere dei giorni, dell'organizzazione dei cantieri e degli oneri aggiuntivi derivanti dal lavoro straordinario notturno. Poi il Consorzio Etruria è collassato e ha dovuto passare la mano, riconsegnando la responsabilità operativa a Btp, che nel frattempo era stata messa in liquidazione e che stava transitando sotto l'ombrella del gruppo Impresa. Adesso ci risiamo. La sindrome dei cantieri infiniti della linea 1 spinge il sindaco Renzi a restringere al massimo la tabella di marcia dei lavori: "Finché non abbiamo la certezza dei tempi non si parte", ha ripetuto più volte. Due o tre anni dunque? "E' mio interesse fare presto e finire il prima possibile: ogni giorno risparmiato mi costa di meno", dice Raiola. Ricordando le clausole contrattuali che prevedono incentivi economici per l'ultimazione dei lavori in anticipo e penali invece per gli eventuali ritardi. "Ma la parte operativa è quella che mi preoccupa di meno, l'importante è partire: la parte progettuale è a posto", sostiene il presidente del gruppo Impresa. "Purtroppo l'agosto di mezzo ci ha rallentato e manca ancora qualcosa per definire l'acquisizione di Btp: completeremo nella prossima settimana le ultime carte relative al passaggio societario. Nonostante le difficoltà però partiremo entro settembre", aggiunge Raiola. Palazzo Vecchio non demorde: "Non è come il Parco della musica dove tutti devono lavorare sulla stessa superficie, un cantieri come la tramvia può impegnare molti operai allo stesso tempo, se si vuole finire in tempo", spiega il dirigente comunale alle infrastrutture Giacomo Parenti. E l'unica cosa sicura è che la data d'avvio dei cantieri ancora non c'è. Sebbene Raiola assicuri: "Ci stiamo organizzando per partire". Non è ancora chiaro, del resto, quanti saranno i contratti di lavoro che Impresa Spa stipulerà per i cantieri della tramvia. Il presidente del gruppo non lo precisa. Ricorda solo che Impresa dovrà pensare solamente alla linea 2, perché la linea 3 per Careggi, secondo gli accordi presi dai privati, spetterà comunque alle Coop. Anche se il sindaco Renzi ha già deciso di rinviarla ad una seconda fase (potrebbe perfino essere rivista e corretta) per timore di un impatto fatale sul traffico. (15 settembre 2011)