Metro Salerno, si pensa alla gestione:
MetroNapoli prepara studio di fattibilità
La società regionale ha già chiesto all'amministrazione De Luca l'intera documentazione sull'infrastruttura
SALERNO — La metropolitana di Salerno potrebbe essere gestita dalla società regionale MetroNapoli. Per il momento si tratta solo di una ipotesi, ma l’accordo con la società regionale che gestisce il servizio metropolitano del capoluogo campano sembra essere la soluzione più fattibile. Anche e soprattutto dal punto di vista economico, dal momento che la società Trenitalia ha stimato una spesa di circa tre milioni di euro all’anno per rendere attivo un servizio che, a Salerno, è pronto dal punto di vista strutturale ma che non può entrare in funzione per mancanza di risorse economiche. Due settimane fa, il responsabile dell’ufficio Trasporti di Palazzo Santa Lucia, l’ingegnere Sposito, ha chiesto all’amministrazione De Luca di inviare a Napoli l’intera documentazione che riguarda l’infrastruttura. Per predisporre uno studio di fattibilità, che punti soprattutto a fare un preventivo preciso dell’investimento da effettuare a Salerno.
La proposta di consentire l’ingresso della società regionale nella gestione della metropolitana di Salerno è stata avanzata proprio dall’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella. Dopo il freno messo dall’esponente della giunta Caldoro alla realizzazione della metropolitana (e al piano di sviluppo dell’aeroporto) per problemi di cassa, l’incontro con il consigliere regionale del Pd, Gianfranco Valiante e con l’assessore ai Trasposti del Comune di Salerno, Luca Cascone, è stato decisivo. L’amministrazione De Luca non ha posto nessun veto all’iniziativa. «Chiunque abbia intenzione di investire e sbloccare una infrastruttura che è già pronta per partire si faccia avanti — ha ribadito Cascone — a noi non interessa se sia Trenitalia o la società regionale. Va bene chiunque, purché la metro possa entrare in funzione».
L’infrastruttura che collega il centro della città con le periferia (fino ad arrivare allo stadio Arechi), infatti, almeno dal punto di vista strutturale è completa. La ditta esecutrice dei lavori sta stendendo anche i fili di rame, che di solito vengono posizionati a lavori ultimati, per evitare eventuali furti. Eppure, la metro di Salerno, progettata dieci anni fa, rischia ancora l’ennesimo stop a causa della penuria di risorse. «Speriamo che si arrivi ad un accordo il prima possibile — aggiunge l’assessore Cascone — abbiamo già perso troppo tempo per un’opera importante come la metropolitana, in grado di decongestionare il traffico al centro».
Angela Cappetta
02 febbraio 2011