00 04/02/2007 01:35
Fra noi e loro
Antonio ha giustamente sottolineato la differenza tra un paese serio ed uno meno.
Non entrerò nel merito di quanto accaduto perché inevitabilmente finirei col ripetermi o di cadere nella retorica.
Posso però portare la mia personale esperienza diretta, in fin dei conti anche se non sembra sono uscito dalla facoltà di sport e scienze motorie, sono 36 anni che da abbonato vado alla partita ( di basket, amatissimo qui a Bologna ) così come da qualche anno pure i miei figli, inoltre quando la stagione lo consente vado anche allo stadio a vedere giocare il Bologna.
Le differenze però di cui accennavamo prima sono quelle, enormi, che ho visto quando sono recentemente andato coi parenti tedeschi a Monaco allo stadio:




Questo è il bellissimo Allianz Arena, lo stadio di Monaco che in occasione dei recenti Mondiali di Calcio ha soppiantato l'altrettanto bellissimo Olympia Stadium. Il nuovo impianto si illumina fortissimamente di luce propria: blu come in questa foto quando vi gioca il Munchen 1860 e rosso quando invece c'è il Bayern, il bagliore colorato si scorge già a Kilometri di distanza e l'impatto appena arrivati è notevole. Per costruire questa meraviglia sono state ovviamente allestite varie infrastrutture per poterci andare senza difficoltà: in metropolitana, con la S-Bahn oppure in macchina con la nuova bretella della tangenziale e per chi viene da altre città sono state deviate 2 autostrade alle quali già che c'erano hanno aggiunto pure la terza corsia... inutile parlare della grandezza del modernissimo parcheggio multipiano perchè potete facilmente immaginarlo.
Io ovviamente, in silenzio, pensavo allo stadio di Bologna inaugurato negli anni '20 da Benito Mussolini, senza parcheggio, senza tram, senza metro, senza niente...





Questo è il campo da gioco: come potete vedere fra 60.000 persone e il terreno di gioco non c'è assolutamente nulla, chiunque potrebbe ( ma non accadrà ) invaderlo... niente cancelli, fossati, vetri antisfondamento, niente. Soprattutto dentro non ci sono Forze dell'Ordine, i poliziotti in numero scarso erano fuori ma senza che dovessero occuparsi di qualcosa in particolare.
I tifosi, e qui ho fatto davvero fatica a crederci, non sono stati separati: sono entrati e usciti mischiati senza problemi dalle stesse porte, gli uni con la sciarpa blu, gli altri con una gialla, ognuno cantava i propri cori e tutto è finito lì...





Tutti i tifosi sono a sedere e non è possibile arrangiarsi in altra maniera: il manto erboso è magnifico ( nello stadio di Milano a S.Siro sono 17 che non cresce più ), tutti sono al coperto e la volta che vedete nella foto, in caso di pioggia, si chiude proteggendo così dalle intemperie spettatori ed atleti.





Questo è l'impianto al termine del match: sono rimasto ancora un po' in religiosa contemplazione a guardare. Qua dentro ci sono anche ristoranti, bar, fast-food, negozi e uffici... perfino una nursery con le baby-sitter così da permettere a papà e mamma di guardare tranquillamente la loro partita mentre il bimbo gioca con gli amichetti.
Quando ho visto alla televisione le terrificanti immagini di Catania mi è venuto in mente tutto questo...