Tram in Polonia

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Nei giorni scorsi, dal 5 al 7/4 u.s., si è tenuta a Torino, al Lingotto Fiere, l'edizione biennale di "Expoferroviaria", unica rassegna italiana dedicata espressamente ai trasporti su ferro; tra i costruttori di materiale rotabile, l'unica che ha esposto uno stand è stata la PESA, storica azienda polacca di materiale ferroviario e tranviario, alla ricerca di mercati nell'Europa occidentale.
Esposto, in particolare, un modello di tram già circolante in Polonia, che sembra però destinato, più che a linee tranviarie "classiche", a linee di "metropolitane leggere", che in quel paese devono aver incontrato maggior successo che da noi.
Ecco alcune foto del modellino esposto


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[IMG]http://i66.tinypic.com/2j0nzpx.jpg[/IMG]


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Purtroppo, una lacuna che riscontro dell'Expoferroviaria torinese è il fatto di esporre solo modellini in scala; meglio sarebbe vi fosse anche quella di esporre materiale rotabile "dal vero", sfruttando la vicinanza allo scalo ferroviario dell'ex Smistamento; chissà se per le prossime edizioni, se vi saranno....
Sotto, tratte dal materiale illustrativo fornito nello stand, alcune foto dei tram costruiti dall'azienda, circolanti in Polonia

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e sotto il "logo" dell'azienda

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Una domanda a chi conosce la "terribile" lingua polacca: ma come si pronuncia il nome della località "Bydgoszcz"?
rivolto a chi ha scattato le foto postate, che evidentemente deve essere stato in Polonia: come se l'è cavata con una lingua così difficile per noi, anche solo da "pronunciare"?

Ci sono stato lo scorso agosto. Nessun problema: parlano correntemente inglese. E spesso trovi persone che parlano italiano. Dopo la caduta del muro di Berlino molti giovani vennero a studiare in Italia e parlano un italiano perfetto.
Ci sono poi, soprattutto a Cracovia, alcuni italiani che si sono trasferiti lì, a fare lavoretti da poco, tipo le guide turistiche ambulanti. Sono proprio loro che dicriminano i turisti italiani...

@ardesio1 - Grazie per la precisazione!
Comunque, secondo Wikipedia, la città dove ha sede la PESA, secondo l'alfabeto fonetico internazionale, si pronuncia correttamente "bɪdɡɒʃtʃ"
Più comodamente, consultando un vocabolarietto tascabile, dovrebbe essere "Bidgo-sc-c", dove "sc" corrisponde al digramma italiano come in "scena", e "c" finale si pronuncia dolce come nell'italiano "cena".
Infatti "sz" polacco corrisponde al "sc" italiano, o al "sh" inglese, mentre "cz" corrisponde appunto a "c" dolce.
Scusando l'OT.
La scritta sul tram dell'ultima foto JAZDA PROBNE significa "corsa di prova"; evidentemente si tratta di una vettura nuova in prova.

Comunque, "navigando" su Youtube tra le reti tranviarie polacche, ho scoperto reti meravigliose, in gran parte in sede propria, con semafori agli incroci con precedenza ai tram, e comunque suscettibili di velocità medie discretamente elevate.
diciamolo pure: se queste reti sono l'eredità del "Quarantennio" rosso, qualcosa di buono quel periodo lo ha pure lasciato!

Sempre scoperto su Youtube, un progetto della città di Poznan per realizzare una tranvia più veloce, in grado di competere in velocità con le metropolitane



se non si riesce a leggere i sottotitoli in inglese, ecco il link completo

youtu.be/WKSVUjjZFJU

La cosa è tanto più importante, se si tiene presente che Poznan è, per così dire, la Milano della Polonia: il cuore commerciale, con la importante fiera internazionale, con le sue sfilate di moda, ed anche finanziario ed economico.

see: public-transport.net/tram/Breslau/

Wrocław, a Polish south western city, has a tram network with some 20 lines. The fleet consists of low floor trams, but also of standard and modernized Konstal 105 trams.

Andando OT: visto che avevo fatto riferimento all'Expoferroviaria che allora si teneva al Lingotto Fiere di Torino, comunico che la rassegna è diventata annuale, ma si è spostata di un centinaio di km più a Est, a Rho Fiere: un'altra manifestazione che ha abbandonato Torino, e segnatamente Lingotto Fiere!
Personalmente, se prima potevo spendere mezza giornata per visitare un'esposizione che avevo quasi sotto casa, a tre stazioni della metro, ora non me la sento di star via un'intera giornata, col problema dello spostamento, del pranzo ecc.. Bye bye, Expoferroviaria!

in compenso godono i rhodigiani (si chiamano così?)
scherzi a parte, mi pare che milano è collegata molto meglio col resto dell'italia e dell'europa... non abbiatene a male, ma è così
spero tanto per voi piemontesi che la famigerata TAV riesca a vedere la luce

Ciao! Mando un film sui tram nella mia città (Sosnowiec, Polonia). Gli scatti sono stati effettuati nel periodo da marzo a dicembre 2020:

Una guida dedicata a Varsavia di un quarto di secolo fa (metà anni '90), diceva testualmente: "Per la maggior parte dei polacchi, l'auto propria è ancora un lusso; quindi evitate di prendere i mezzi pubblici (metro, tram, bus) nelle ore di punta: per quanto discretamente efficienti, sono sempre affollatissimi!"
Chissà se ora la situazione è cambiata....

Quello che scrivi è interessante. Per quanto riguarda le registrazioni: la maggior parte delle riprese sono state scattate fuori dal centro città (molte anche in periferia), per lo più fuori dalle vette, quindi i tram in realtà contengono principalmente aria. Salvo che: nelle città dell'agglomerato di Katowice, la qualità dei servizi di trasporto pubblico è scarsa (scarsa frequenza, viaggi lenti), motivo per cui le persone viaggiano più volentieri con le loro auto. (Google translate)

Comunque sia, la Polonia, come gli altri paesi dell'Europa Centrale, ha conservato e valorizzato magnifiche reti tranviarie, compresa, a quel che vedo dai filmati di YouTube, quella di Katowice; se il servizio è insufficiente, si può sempre migliorare.
Mentre in Italia si è preferito da più di mezzo secolo sopprimere e smantellare, all'insegna del "tutto su gomma" (salvo "ripensamenti" dell'ultimo ventennio..).
Oltretutto, a quel che vedo, in Polonia la maggior parte delle linee tranviarie, anche in zone extraurbane, sono a doppio binario, a differenza di quanto succedeva in Italia con le tranvie intercomunali; il che creava lentezze e disguidi. Uniti alla volontà di ampliare le strade (a fianco delle quali correvano) portò alla quasi totale distruzione delle stesse.
Finchè il traffico stradale fu contenuto, i bus che sostituirono i tram ebbero in effetti tempi di percorrenza inferiori rispetto ai tram; ma, con l'aumentare del traffico e degli ingorghi, si finì per rimpiangere i mezzi su rotaia, che perlomeno viaggiavano in gran parte in sede propria...

Visto su Youtube: Cracovia ha una rete di tram, così denominati, che sono in realtà metropolitane leggere; infatti, corrono in superficie, in sede propria, nelle zone extraurbane e in periferia, mentre l'attraversamento del centro cittadino avviene in sotterranea, con stazioni sotterranee

La città mariana ha pure una rete tranviaria, con una linea che, a quanto mi è stato detto su Youtube, arriva a 1 km dal celebre santuario di Jasna Gora.
Eccola nei video

Comunque, anche in Polonia cominciano a esservi interferenze pesanti tra il traffico privato e i tram; come dimostra un video trovato su YouTube.

Visto che si è accennato alla Fiera Internazionale di Poznan: già anteguerra era conosciuta e frequentata, anche per il materiale tranviario: qui vediamo, negli anni '30, il padiglione realizzato dalla confederazione italiana dei trasporti pubblici, con una vettura 2 assi dell'Atm Torino

Danzica: una delle città simbolo della Polonia! Prima della seconda guerra mondiale, col famoso "corridoio" diventato casus belli e motivo di inizio della seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra, protagonista, nel 1970, delle prime rivolte contro il regime, poi, negli anni '80, con le ben note vicende di Solidarnosc..
La città, centro portuale più importante del paese, vanta una eccellente rete tranviaria, nonchè una rete ferroviaria metropolitana che lo unisce alla vicina Gdynia. Li vediamo in questi video di Youtube