00 05/06/2006 22:31
Riporto un approfondimento di Andrea Cozzolino
Consultando il caro amico Giuseppe Di Lorenzo, che sapevo avere il libro di Gassani sui tram genovesi, dall'altro 'riesumando' un volume acquistato anni fa sul trasporto pubblico a Genova, a proposito delle "Littorine" gli Autori si dilungano nel ricordare dapprima il contributo decisivo dell'allora Direttore dell'UITE Barbieri nel disegnare il tram tutto genovese partendo dalle vetture Stanga di Bologna, poi indicando con estrema chiarezza che molti tram non vennero costruiti "in casa", ma affidati a molte Case costruttrici "esterne", tra cui - come appare dall'immagine allegata - c'era certamente la Breda. Non solo: viene altresì ricordato che fu la stessa Breda ad occuparsi del trasferimento a Belgrado delle vetture 984÷989, provvedendo in cambio a costruire le articolate 1101÷1104, realizzate sì sul progetto delle articolate Stanga, ma "disegnate" come le "Littorine". A questo punto, se si considera che Breda ed OFM->IMM erano non solo legate dalla comune appartenenza al gruppo IRI, ma da significativi interessi societari, si può addirittura supporre che il disegno genovese, rielaborato dalla Breda con il 'nuovo' particolare della veletta inclinata, sia stato ceduto indipendentemente alle Officine San Giorgio e alla IMM. Resta comunque il fatto che - cronologicamente - le vetture fiorentine ricostruite a due assi precedono le "Meridionali" (e di parecchio), conquistando il primato temporale in fatto di monodirezionali doppiamente aerodinamiche.
ANDREA COZZOLINO

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli