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Tra musica e poesia

  • Messaggi
  • Francesco Angrisani
    00 15/06/2006 01:03
    In attesa di inserire, al più presto, nella discussione nuove esposizioni attualmente in elaborazione, ringrazio gli amici, da Antonio a Roberto ed Alessandro che hanno avuto per me parole d’incoraggiamento per portare avanti il mio lavoro. Spero di non deludere nessuno.
    [SM=x346219]
  • Francesco Angrisani
    00 02/07/2006 23:45
    Purtroppo, causa un grave inconveniente verificatosi nel mio computer, sono stato costretto a ridurre temporaneamente i dialoghi ai quali tengo molto, compreso la presente discussione.
    Essendomi stata garantita l'assistenza tecnica nell'ambito della prossima settimana, spero ardentemente di ritornare tra voi al più presto.
    Francesco.
    [SM=x346219]
  • Francesco Angrisani
    00 20/07/2006 22:36
    A Ricaldone apre il museo dedicato a Luigi Tenco
    (Dal sito ANSA.it – 20 luglio 2006)
    ALESSANDRIA - Viene inaugurato oggi alle 18 il museo di Luigi Tenco. Il primo centro di documentazione permanente dedicato ad un artista della canzone viene aperto a Ricaldone, il paese dove e' nato ed e' sepolto il cantautore.

    L' apertura del museo, realizzato con un lavoro di anni dall' associazione 'Luigi Tenco'', avviene nell' ambito di 'L'isola in collina', la manifestazione che ogni anno a luglio presenta cantautori emergenti e gia' affermati.

    Dopo l' inaugurazione, incontro-dibattito su Tenco: partecipano lo scrittore Carlo Lucarelli, lo storico della canzone Enrico de Angelis, il musicista Gianfranco Reverberi. Alle 21.30 sul piazzale della cantina sociale, spettacolo teatrale 'Tenco a tempo di tango' di Lucarelli, con Adolfo Margiotta e Mascia Foschi, ingresso gratuito. Venerdi' e sabato alle 21 i concerti: Fabrizio Consoli, la Macina, Gang, YoYo Mundi la prima sera (biglietto 10 euro); Marina Pierantoni Giua, Pino Martino, Ivano Fossati la seconda.
  • Francesco Angrisani
    00 26/08/2006 13:56
    Guccini in tour dal 9 settembre
    Da “Kataweb.it”
    Francesco Guccini debutterà il 9 settembre allo stadio di Montjovet, ad Aosta, con il suo nuovo spettacolo che toccherà i palasport delle principali città della penisola.
    Da “Kataweb.it”
    Dopo il successo dell’album dal vivo ‘Anfiteatro Live’, pubblicato nel 2005 su cd e dvd, il cantautore modenese torna a esibirsi con un concerto inedito, che toccherà, tra le altre città, anche Milano (10 novembre), Parma (17 novembre), Torino (24 novembre), Bologna (30 novembre) e Roma (26 gennaio). Nella scaletta comunque non mancheranno alcuni dei suoi brani più conosciuti come ‘Canzone della bambina portoghese’, ‘Eskimo’, ‘L’isola non trovatà, ‘Noi non ci saremo’, ‘Incontro’, ‘Lettera’, ‘Quello che non’. Guccini sara’ accompagnato sul palco da Ellade Bandini (batteria e percussioni), Antonio Marangolo (sax e percussioni), Vince Tempera (pianoforte e tastiere), Pierluigi Mingotti (basso), Roberto Manuzzi (sax, armonica, fisarmonica e tastiere), Juan Carlos ‘Flaco’ Biondini (chitarre).

  • Francesco Angrisani
    00 20/10/2006 11:37
    Sabato 21 ottobre ore 18,00 presso il Teatro Filodrammatici in Via Filodrammatici, 1 a Milano si terrà la presentazione del libro:

    "SE CI FOSSE UN UOMO - Gli anni affollati del Signor Gaber"
    di Giulio Casale

    All'incontro con il pubblico interverranno Sandro Luporini e Maurizio Porro

    INGRESSO LIBERO
    Tutte le informazioni sul sito www.giorgiogaber.it
  • Francesco Angrisani
    00 26/10/2006 22:06
    Lutto nel mondo della canzone
    Affetto dal morbo di Parkinson, si è spento nella sua casa di Peschiera Borromeo, all’età di 69 anni, il cantautore Bruno Lauzi.
    Faceva parte della vecchia scuola dei cantautori insieme a Umberto Bindi, Gino Paoli, Fabrizio De André e Luigi Tenco, (di cui era stato compagno di banco al ginnasio Andrea Doria), in poche parole, la cosiddetta “Scuola Genovese”.
    Nato ad Asmara l’8 agosto 1937, ma cresciuto a Genova, si dette alla musica insieme al suo amico Luigi Tenco. Entrambi appassionati di jazz, fecero parte di un gruppo musicale denominato “Jelly Roll Morton Jazz Band”, Bruno al banjo e Luigi al sassofono.
    Successivamente scoprì i grandi della canzone francese contemporanea: Brassens, Brel, Aznavour, ecc., la cui impronta poetica e musicale traspare nelle sue prime canzoni.
    I brani che lo resero celebre furono, tra gli altri: Ritornerai, Viva la libertà , Il tuo amore e la stupenda Il poeta. Durante la sua carriera artistica, si dedicò anche alle versioni italiane di celebri brani stranieri, tra i quali: “L’appuntamento” di Roberto Carlos (grande successo di Ornella Vanoni) e “Lo straniero” di Georges Moustaki.
    A breve un resoconto dettagliato dell’attività artistica di Bruno Lauzi.

    Francesco Angrisani
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    Alessandroch
    Post: 2.576
    Registrato il: 05/02/2004
    tranviere veterano
    00 27/10/2006 15:54
    x F. Angrisani
    Non ci crederai ma alla notizia della scomparsa di B. Lauzi sono rimasto malissimo. Mi è sempre piaciuto come cantautore e come persona.

    CIAO BRUNO [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346222]

    Alessandro
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    BLINKY73
    Post: 1.519
    Registrato il: 23/02/2005
    tranviere veterano
    00 27/10/2006 22:43
    Soltanto un'altra introduzione regge il confronto con la mitica "Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi..." ed è "Sincera, come l'acqua di un fiume di sera, trasparente eppur sembri nera...".

    Bruno Lauzi è riuscito con pieno merito a farla entrare nella storia della musica italiana, a dispetto dei tanti che forse diranno "sono solo canzonette".

    Anche la sua versione de "L'Aquila" stazionerà a pari merito con la versione Battistiana nei classici di sempre della musica leggera italiana.

    Piccolo, grande Lauzi... lo ricordo in un'intervista poco tempo fa che ironizzava scherzosamente sulla sua malattia e il tremolìo della mano!
    La vita è un gioco, sembrava dire, ma anche quando va male non bisogna perdere il sorriso!

    [Modificato da BLINKY73 27/10/2006 22.44]


  • Francesco Angrisani
    00 12/11/2006 23:57
    E' uscito in tutte le librerie il libro di Andrea Pedrinelli
    "NON FA MALE CREDERE - La fede laica di Giorgio Gaber"

    Il volume contiene un ampio percorso nell'opera di Gaber, un'inedita discografia ragionata, cifre e curiosità ed un'intervista con Sandro Luporini

    Tutte le informazioni sul sito www.giorgiogaber.it

  • Francesco Angrisani
    00 26/11/2006 13:16
    E' uscito venerdì 24 novembre 2006 "Con tutta la rabbia, con tutto l'amore", Collezione 1970-2000, una raccolta di 43 brani di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
    Una sintesi delle canzoni più significative in un triplo cd che raccoglie trent’anni di Teatro Canzone.
    Tutte le informazioni sul sito www.giorgiogaber.it
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    linea13
    Post: 641
    Registrato il: 05/02/2004
    tranviere senior
    00 28/11/2006 21:26
    A proposito di Bruno Lauzi
    Mi unisco volentieri agli estimatori di Lauzi, un cantautore di quelli "senza peli sulla lingua", schivo e certamente antidivo in un periodo in cui, per essere sulla cresta dell'onda, occorreva vendere il... posteriore alle case discografiche. Vorrei chiedere a quelli della mia generazione (1960 [SM=x346222] ) se per caso ricordano, come me, la sigla di un programma televisivo dei primi anni '70 cantata proprio da Lauzi, mi pare si intitolasse "Turno C". Il programma trattava le tematiche del (duro) lavoro in fabbrica, la prima strofa mi pare fosse: "Il diritto più importante, in catena di montaggio..." poi: "Qui si parla con le macchine e si vive in libertà. Qui dentro non c'è tempo, non c'è spazio per la gente..." e così via. Saluti.

    Paolo A.
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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 28/11/2006 23:03
    Beh... ti sembrerà strano ma nonostante io all'epoca avessi solo 6-7 anni(sono,ahimè, del '65)ricordo benissimo quel programma e la sua sigla!
    Devo anche aggiungere che, manco a farlo apposta, in questo momento, mentre sto scrivendo, la trasmissione "50 Canzonissime - le sigle più famose della TV" ha appena rievocato una delle sue: "Johnny bassotto" cantata da un "riesumato" Lino Toffolo in persona (cmq in ottima forma!)... eh si... un uomo di grande humor come Lauzi poteva anche permettersi di scrivere versi come : "chi ha rubato la marmellata? NON...LO...SO!!!"

    [Modificato da Francesco E. 28/11/2006 23.07]


    www.novaconcentusvocalis.it
    "Where no man has gone before"
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 28/11/2006 23:03
    Turno C?
    Non si trova da nessuna parte. Né musica, né parole, né citazione alcuna. Che strano [SM=x346234]

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    linea13
    Post: 641
    Registrato il: 05/02/2004
    tranviere senior
    00 28/11/2006 23:42
    Sul filo dei ricordi...

    cantata da un "riesumato" Lino Toffolo in persona (cmq in ottima forma!)




    Guarda, io ho sempre liquidato Lino Toffolo come un simpatico guitto veneziano o poco più, sino a quando non rimasi "fulminato" da una sua interpretazione in un film, credo semisconosciuto e/o fuori catalogo, con il GRANDE Marcello Mastroianni: "Culastrisce nobile veneziano". Nel film Mastroianni intepreta il ruolo di un simpatico nobile veneziano pazzoide, che un po' come Jimmy Stewart in "Harvey" (altro mio film culto) crede di vedere ancora la moglie (in realtà scomparsa da tempo) tanto che i familiari vogliono internarlo. In quel film Toffolo offre una grande prova di recitazione, purtroppo lo vidi nell'orgia televisiva fine anni '70 inizio anni '80, quando le prime tv private trasmettevano decine di film a rotazione (senza pubblicità o quasi [SM=x346244] ) poi sparì dalla circolazione, peccato.
    Per quanto riguarda "Turno C", Francesco mi rincuora parecchio, più volte ho parlato di quel brano con amici miei coetanei, ma nessuno lo ricordava, tanto che cominciavo a dubitare dei miei ricordi. A proposito di sigle, qualcuno ricorda la serie di telefilm "All'ultimo minuto" (italianissimi!) con la canzone dei Ricchi e Poveri "Fumo nero" come colonna sonora?
    Buonanotte a tutti, vado a nanna... [SM=x346241]

    Paolo A.
  • Francesco Angrisani
    00 29/11/2006 00:06
    Per ciò che posso ricordare, il programma televisivo s’intitolava appunto “Turno C”. La canzone in discorso, se non erro s’intitolava “Vedrai come è bello”. Essa continuava dicendo “lavorare con piacere in una fabbrica di sogno tutta luce e libertà.
    [SM=x346219]
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/11/2006 09:24
    Culastrisce
    Eh, lo ricordo anch'io, è un film del 1976 con la regia di Flavio Mogherini ed il soggetto, tra gli altri, di Maurizio Costanzo. Mereghetti non è tanto generoso nella critica ("Il film è curato nell'impaginazione ma progressivamente scadente nel contenuto, con battute di dubbio gusto e pretenziosi ammiccamenti a Fellini"), ma è comunque una pellicola un po' pazzarellona (c'è anche Claudia Mori, per una volta senza Celentano) che ricordo con simpatia (un po' come "La Mazurka del Barone, della Santa e del Fico Fiorone, di Pupi Avati).

    Ah, i primi anni delle TV private, quando si trasmetteva di tutto e, sia pure in maniera un po' cialtrona, si cercava di innovare.

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    linea13
    Post: 641
    Registrato il: 05/02/2004
    tranviere senior
    00 29/11/2006 14:14
    Tv private



    Ah, i primi anni delle TV private, quando si trasmetteva di tutto e, sia pure in maniera un po' cialtrona, si cercava di innovare.



    Piccolo OT televisivo... Qui a Torino c'era "Tele Europa 3", trasmetteva un palinsesto, variato settimanalmente, di film dai generi più disparati, da quelli di Hitchcock e Fellini a "Violentata sulla sabbia" (vi recitava una giovanissima Carole Andrè [SM=x346233] ). Non vi erano interruzioni pubblicitarie durante il film, solo qualcosa alla fine, poi, sino all'inizio del film successivo, solo una specie di "monoscopio" con i titoli dei film, direi un semplice foglio rigorosamente dattiloscritto (allora "pc" era il partito comunista [SM=x346232] ) inquadrato dalla telecamera. Ciascuno dei film veniva trasmesso in tutti gli orari, per cui riuscii a rivedere "Violentata sulla sabbia" più volte, di mattina, pomeriggio e sera! [SM=x346225]
    A ripensarci bene, chi aveva bisogno di Sky, allora? Ridatemi la fine degli anni'70 e l'inizio degli '80, per favore...

    Paolo A.
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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/11/2006 14:43
    Qui non si è propriamente OT... cmq... a proposito di TV private... aridateme la MIA Teleuropa (quella di Napoli)... aveva un segnale eccellente (pare usasse le stesse apparecchiature Philips di mamma RAI ed era superiore anche alla gloriosa, e più blasonata, Canale 21!) tanto quanto il palinsesto molto ricco di produzioni proprie... ricordo con immenso piacere un varietà (molto ambizioso) dal titolo "Stasera a casa di Orazio" ideato e condotto dal mio amico Benedetto Casillo, noto cabarettista napoletano, che formava (fra l'altro) in coppia con il compianto Renato Rutigliano il duo "I sadici piangenti"... purtroppo con Casillo ho perso da anni i contatti personali ma una ventina di anni fa ci si incontrava spesso nei locali della GiFra di Piedigrotta... da quel piccolo teatrino del Convento dei Padri Cappuccini del Corso V.Emanuele sono usciti molti napoletani di teatro e tv.... Casillo, Rutigliano, Mario Maglione, Marisa Laurito, ecc...

    www.novaconcentusvocalis.it
    "Where no man has gone before"
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/11/2006 16:18
    Re: Tv private

    Scritto da: linea13 29/11/2006 14.14
    (...) "Violentata sulla sabbia" (... Carole Andrè ...)

    Mmmhh, il discorso si fa interessante ...

    Ridatemi la fine degli anni'70 e l'inizio degli '80, per favore...

    Mah, alle volte ci penso anch'io, ma mi sa che erano belli soprattutto perché (e non soltanto io e TJ) eravamo nei nostri anni "teen" [SM=x346222]

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/11/2006 23:25
    Turno C e All'ultimo minuto
    Anch'io ho vaghi (sono anch'io del '65 come Francesco) ricordi di "Turno C" (1970). Per quanto riguarda ("tutto può succedere..." esordiva la sigla) "All'ultimo minuto" (1971), la ricordo benissimo, e mi pare che, sulla scia de "Sulle strade della California", il cast non fosse mai lo stesso. Ricordo perfettamente un episodio in cui i due macchinisti di un rapido formato da fiammanti Ale 601 perdevano i sensi per un intossicazione alimentare, e il treno mi pare si arrestasse solo grazie al blocco automatico poco prima di causare un incidente.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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