00 10/09/2006 20:58
Ah, però...!
Quanta animosità, per un Translohr, poi... Personalmente credo che, una volta costruito, non c'è ragione di rinnegarlo e mi auguro per i padovani che entri in funzione al più presto possibile, facendo meno danni possibile. D'altra parte, e mi pare di averlo sempre sostenuto, meglio un Translohr che nulla. Non mi piace l'aggressività di Sibona, gratuita ed ingiustificata, così come non mi piacciono certe uscite di Romatram, come quando auspica che non si scrivano "vaccate" (le definisce così) e poi scrive che "è più importnate avere un mezzo di trasporto pubblico efficente ed ecologico opppure avere il trammino tradizionale, possibilmente somigliante alle MRS o alle '28?" Premesso che, letta così, sembra che il Translohr sia un mezzo ecologico ed il tram tradizionale no, non mi piace la definizione sminuente di "trammino tradizionale, possibilmente somigliante alle MRS o alle '28", ma Omar (a cui ricordo che le '28, ma anche i tram di Napoli, anzi, le "scatolette", come le chiamò tempo addietro, circolano da 70 anni e circoleranno magari per altri trenta almeno, mentre i veicoli moderni spesso si fermano nei depositi, come certi Cityway romani...magari meglio i Sirio!) ormai ci ha abituati a certe cose. Per quanto riguarda la parola (o meglio, il neologismo) tramtreno, lo si intende come un veicolo capace di circolare sia su linee tranviarie che su tracciati ferroviari, magari raggiungendo discrete velocità. A mio parere è una parola insulsa (non che sia uno strenuo difensore della lingua italiana a tutti i costi, intendiamoci) frutto di certi tecnicismi adoperati ad hoc per denominare qualcosa che non esiste. Si tratta, infatti, semplicemente di un tram che circola anche su di una ferrovia tradizionalmente intesa.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli