00 20/01/2006 16:56
Eccomi a continuare il giretto lungo l'area industriale di Roma: siamo arrivati all'incrocio di via del porto fluviale con via del commercio. E finoa qualche anno fa si vedevano benissimo due massici binari ferroviari tagliare a raso la via del commercio. Erano i binari a servizio della ex società eternit, poi società ferramenta c. cantini, che avevano un magazzino dotato di banchina di carico: i due binari poi entravano in due "magazzini coperti" per una decina di metri circa dove terminavano la loro breve corsa. Oggi al posto dei magazzini coperti c'è una rivendita di pesce, mentre il magazzino della ferrmanenta è servito (ovviamente) da automezzi. Fino a qualche anno fa erano ancora visibili le verniciature gialle e nere per l'ingombro dei mezzi nelle porte di accesso ai magazzini coperti (murate). Oggi si vdono ancora i binari nell'area della "ferramenta", nel punto terminale (dopo la pescheria), ma completamente asfaltati (sono dentro un cancello): i due binari, quando tagliano la via del commercio si riunivano tramite uno scambio, passavano davanti all'edificio dei consorzi agrari di via del porto fluviale e si dirigevano verso riva ostiense dove i binari avevano diramazioni. Oggi è stato tutto asfaltato: c'è rimasto un piccolo tratto davanti l'ingresso dei consorzi agrari, ancora con i sampietrini in mezzo. C'era poi un albero che era cresciuto in mezzo ai binari: è stato tagliato intorno al 2004; era comunque normale: su quelle rotaie penso che almeno da 35 anni non transitava più nulla, anche se nel 1985, anno in cui le scoprì per la prima volta erano in ottimo stato e il bus 23, che nel 1986 per un grosso scoppio di un tubo di gas a via ostiense fu deviato per porto fluviale-commercio-gazometro, quando tagliava i due binari che uscivano dalla ex eternit facevano sobbalzi non trascurabili.
Là vicino c'era poi la ex dogana di porto fluviale con tanto di pesa" (via del commercio). I locali occupati da discoteche non sò bene cosa fossero: oggi ci sono discoteche.
Prima del ponte di ferro (o ponte dell'industtria), la strada tagliata da un binario che si dirigeva anche lui verso riva ostiense (ma sul lato opposto): era il binario raccordato alla roma pisa: ogggi questo binario è sotto diversi centimetri di asfalto. Completavano la zona croci di sant'andrea: una era uscendo da ponte di ferro a destra (è rimasto solo il palo a sezione quadrata), sparita da tempo immemorabile (ma c'era anche là un pericolo generico - treno), un'altra (sparita nel 2004) era su via di porto fluviale prima del cancello ffss, la terza stà nell'imbocco di riva ostiense, dentro la ex capitaneria di porto oggi caserma dei sommozzatori. E' però un peccato che hanno girato le aste della croce da renderle parallele. E' un tipo di croce molto vecchio, con la scritta "pericolo! attenti al treno!" . C'era forse pure (1985 ???) un segnale di pericolo del tipo passaggio a livello senza barriere.
La prossima volta parliamo di riva ostiense.