00 26/04/2009 20:19
Non fraintendiamo...
I finanziamenti del ministero dell'Ambiente li ha avuti il Comune di Torino. L'assessorato ai Trasporti aveva il progetto Atts (realistico, attuabile e piuttosto economico) e ha così potuto presentarlo, con l'appoggio indispensabile del Gtt che ha fatto da partner tecnico (fornendo tre delle motrici) ed economico (ha offerto lavoro e materiali, oltre che gestire materialmente le gare - i cui capitolati sono stati redatti con le specifiche tecniche Gtt e quelle storiche ed estetiche Atts). A questo si è aggiunta la disponibilità dell'Atts a eseguire alccuni dei lavori (rifinitura estetica e interni) che ha permesso di inserire in gara un tram in più.
Con lo stesso finanziamento il comune di Torino ha avviato altre iniziative, come l'acquisto di nuovi bus elettrici, il bike sharing, un nuovo parcheggio scambiatore. E anche altre città hanno attinto agli stessi fondi, realizzando altre iniziative che mirano a ridurre l'inquinamento in centro.
Qualsiasi delle città tranviarie avrebbe potuto, se un'associazione simile all'Atts fosse stata attiva, ottenere finanziamenti per il restauro di vetture storiche. Senza l'apporto degli appassionati le aziende non hanno molta fantasia nel proporre progetti in questo campo.
Mi auguro che la riuscita del progetto Atts possa essere d'esempio per quando esisteranno di nuovo fondi di questo genere. Sarebbe una bella vittoria per tutti.
[SM=x346219] Gliz

[Modificato da Gliz 26/04/2009 20:20]