00 02/05/2013 16:32
Per Grandunion
Credo che quello del 28 in via Giustiniano/Gaio/piazza Novelli/via Beato Angelico sia un errore tipografico o quanto meno un'anticipazione di un percorso che non venne mai realizzato. Infatti, non esiste alcuna evidenza fotografica del passaggio del 28 o almeno della presenza degli impianti, mentre esistono foto del passaggio su via Tiepolo anche negli anni 30. Che tutto fosse stato predisposto per l'installazione della linea lo si vede dai ganci sui muri, dalla definizione della linea in sede privata, e dalla disposizione dei masselli all'incrocio con viale Piceno. Probabilmente si trattava di un progetto iniziato con l'abbattimento della vecchia cintura ferroviaria est (dopo il 1931) e lo sviluppo dei quartieri a nord di piazzale Susa e interrotto con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale. In seguito, si propose probabilmente la riattivazione del progetto, ma si vide che il vantaggio di tale variante era pressoche' nullo: via Tiepolo era ed e' ancora una via scarsamente trafficata e non vi sono ostacoli alla viabilita' tranviaria tali da giustificare la spesa di nuovi impianti paralleli su via Giustiniano. Non dimentichiamo, poi, che il 28, a differenza di quanto accade oggi (con il 5 che fornisce il collegamento alla Stazione Centrale), non era l'unica linea tranviaria che collegasse l'Ortica al centro: dagli anni 30 vi era anche la linea 23 che si univa al 28 in via Beato Angelico e che, tramite viale Argonne/corso Plebisciti/corso Indipendenza/corso Monforte garantiva un collegamento diretto e veloce con il centro (e lo sarebbe ancor oggi se venisse riattivato, ma bisognerebbe prima riattivare i neuroni dei membri dell'amministrazione...), mentre il 24 raggiungeva la via San Nereo. Dopo il 1952, il 23 venne dirottato sulla Stazione di Lambrate (dove si reca tutt'ora), probabilmente dopo la soppressione del vecchio 21 (Viale Corsica/Staz. Lambrate), e il 24 venne prolungato fino all'Ortica, dove vi giunse fino al 1964, quando, dopo la soppressione del 35, venne attestato a Taliedo prima e viale Ungheria poi. Quindi, con 3 linee nello spazio di pochi isolati, non aveva molto senso deviare il 28 per piazza Novelli. Infine, negli anni 50 venne istituita la linea automobilistica P (piazza Palazzolo-piazza Novelli), che probabilmente seppelli' il progetto tranviario definitivamente.

Ecco una foto del capolinea di via Milesi negli anni 50, con il 24 e il 28: