Nella foto, tratta da "Storia dei Trasporti Urbani di Napoli", l'uscita (si considera così in virtù del senso di marcia per i veicoli privati) della Galleria Vittoria all'incrocio fra via Chiatamone (guardando a destra, all'angolo c'è anche la sede del quotidiano "Il Mattino"), via Morelli (a sinistra) e via Arcoleo (alle spalle del fotografo). Siamo a cavallo fra la fine degli anni '50 ed i primissimi '60, con la vettura a carrelli 1010 "tipo Meridionale" (ancora oggi in servizio, pur ricostruita) impegnata sulla 3 che già reca il percorso verso Mergellina da Piazza Nazionale, dove era stata "trasferita" in seguito all'eliminazione della tratta fino a Piazza Carlo 3° (assieme alla tratta stradale dell'Alifana) avvenuta nel 1957. La 1004 in versione "Officina" dotata di accoppiatori per il traino di rimorchiata non è quella arrivata ai giorni nostri in versione "Meridionale": questa della foto fu demolita nel 1967, mentre la 1004 attuale è l'ex 1041. Nell'immagine si vedono anche i bifilari da/verso via Chiatamone diretti/provenienti verso Piazza Dei Martiri. Sono in corso lavori alla volta della galleria, al tempo effettuati su un'ardita incastellatura di tubi innocenti.
Com'è il portale oggi, con il Sirio 1101 che svolta a destra così come hanno sempre fatto i tram di ogni tempo. Lo so, per avere un paragone più corretto dovevo portarmi sul marciapiede di fronte, ma ho sempre tanta fretta...Non c'è più il distributore Agip, scomparso da diversi lustri, mentre (anche se non si vedono) i fabbricati circostanti sono identici a come erano anche un secolo fa. La galleria, per i non conoscitori della zona, sottopassa via Cesario Console (la strada di collegamento fra via Santa Lucia e Piazza Plebiscito) e tutto il monte Echia (con l'accento sulla "e") dove, nella zona di Pizzofalcone, ci furono i primi insediamenti della città di Napoli e dove ancora c'è la casa di Lamont Young, il primo che (inascoltato, morì in povertà) progettò una rete di primordiale metropolitana, sulla base dei cui tracciati in parte si sta realizzando la rete attuale. Questa rete è ben riprodotta su maioliche all'interno della stazione Policlinico (che ha le scale mobili più lunghe d'Europa) della Linea 1 della metro. Non c'è più il filobus, scomparso pochi anni dopo la prima foto, ma resiste in compenso il tram. Si vede in primo piano anche il raccordo (attivo) che consente (anzi consentirebbe) il ritorno verso Fuorigrotta.
[Modificato da Augusto1106 03/08/2006 13.46]