00 09/11/2005 10:10
Ricordi in bianco e blu
Ho frequentato Sanremo nelle vacanze estive con i miei genitori dal 1961 al 1973. Ovviamente la mia attenzione, già da piccolissimo, era attratta dai mezzi di trasporto. La ferrovia era presente ovunque e poi c'erano (ci sono) i filobus. Vorrei condividere con voi un ricordo preciso circa i filobus bianchi e blu della STEL.
A spiaggia andavamo ai "Tre ponti", località situata subito dopo "La Brezza", capolinea orientale della linea urbana "U". All'andata facevamo la passaggiata dal Cso Cavallotti, le mattinate estive sanremesi sono ventilate e il fatto di andare a piedi consentiva la sosta all'edicola (Topolino, Corriere dei Piccoli, Classici dell'Audacia... ) e in panetteria (la mitica focaccia con l'olio...). Si costeggiava poi il deposito dei filobus, dietro alla nuova e moderna sede della STEL, inaugurata proprio nel 1961. L'occhio fissava incuriosito l'intrico di fili e stanghe dei filobus incolonnati sul piazzale.
Al ritorno dalla spiaggia, il sole cocente e l'ora tarda consiglivano l'utilizzo di un mezzo per rincasare. Salivamo quindi sul filobus al capolinea La Brezza. Non c'era quasi mai un mezzo fermo in sosta e attendevamo l'arrivo del filobus all'ombra della casetta bianca circondata dalle bouganville. Ricordo un forte odore di insetticidi, vicino ci sono le serre dei garofani e probabilmente queste sostanze venivani spruzzate in quantità.
Ad un tratto l'arrivo del filobus era annunciato dalla sbatacchiare delle prese di corrente sullo scambio aereo di ingresso al capolinea. Poca gente scendeva e noi salivamo inisema ad una torma di bagnanti. Ricordo i sedili imbottiti in similpelle marrone (io notavo la differenza fra quelli e i sedili dei tram torinesi). C'era il bigliettaio a bordo, ricordo i caratteristici biglietti in carta sottile, poi prendevamo posto. Io cercavo di sedermi lato mare, più che altro per non perdere di vista la ferrovia. Il viaggio era veloce, un po' d'aria entrava dai finestrini aperti. Il tac-tac-tac dei combinatori era l'unico rumore a bordo ....
Ciao a tutti.