Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

VERONA - Progetto tranvia

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    Tramviere
    Post: 310
    Registrato il: 16/03/2006
    tranviere senior
    00 16/07/2007 20:49
    Poveri noi...
    E così abbiamo perso anche Verona... Lo sapete qual è il grave problema che affligge la politica italiana? Abbiamo una destra populista, che non sarà mai capace di scelte impopolari, qual è quella di costruire una tranvia.
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    Ale Sasso
    Post: 35
    Registrato il: 05/07/2007
    apprendista tranviere
    00 17/07/2007 13:43
    Perdonami, ma non la butterei in politica. Destra e sinistra pari sono, anche se quest'ultima sovente appoggia scelte più tradizionaliste, forse per maggiore cultura di governo.
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    Chobizz
    Post: 10
    Registrato il: 20/05/2007
    apprendista tranviere
    00 17/07/2007 16:41
    Il phileas?? l'avevo dimenticato..
    (premessa) Mi presento prima di intervenire: mi chiamo Andrea, da poco iscritto all'aiat e da poco (tre anni, grazie alla mia tesi..) appassionato di trasporti pubblici.. e di tranvie in particolare!! Ciao a tutti!! (fine premessa)

    Rieccoci.. ma perché dobbiamo essere il terzo mondo dei traporti pubblici? perché Lione può godersi una bella ed ambia rete tranviaria e città dimensionalmente simili da noi trovano sovradimensionato un filobus? Scusate ma fino agli anni 40 la mia cittadella (che allroa contava neanche 10k abitanti) aveva un bel trammino in funzione.. oggi sembra che per una tranvia servano 1 mln di abitanti.. ma una gita a Kasseel no eh??

    Bah.. vengo al dunque.. ho studiato il Phileas due anni e mezzo fa (durante il mio lavoro di tesi, argomento tram-treno e contesto suburbano), devo dire che lo avevo classificato, al pari dello Stream e del Civis, come una baracca da fiera andata a farsi benedire.. ed invece eccolo che ritorna!! Scusate ma.. si tratta di un filobus!! più costoso inoltre.. e di molto!! sulla ricarica ad induzione ed i suoi "ultracondensatori" stendiamo un velo pietoso.. così come sul suo successo commerciale..

    Insomma, come per il Translohr.. questi ibridi non hanno senso, sono funzionalmente dei filobus! offrono la stessa capacità, gli stessi limiti, nessun vantaggio effettivo!! ho provato entrambi, sono nulla più che dei filobus! Una tranvia moderna è ben altra cosa, ben altra capacità, affidabilità e confort..

    A questo punto che si faccia il filobus, come a Lecce (magari senza dei tronchi a reggere il bifilare) e basta!!!
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    Ale Sasso
    Post: 35
    Registrato il: 05/07/2007
    apprendista tranviere
    00 17/07/2007 19:01
    Beh, sono tendenzialmente d'accordo. Pur senza demolire il Phileas, che mi sembra un mezzo valido tecnicamente evoluto (però occhio che le 3 casse su gomma sono alle porte...), devo dire che esistono tram (di quelli veri) venduti ALLO STESSO PREZZO.

    Insomma, concordo sul fatto che qui da noi tutto sembra "troppo", salvo poi spendere milioni alla ricerca di progetti "innovativi".
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    gf91
    Post: 80
    Registrato il: 26/07/2006
    apprendista tranviere
    00 26/07/2007 22:28
    "TRASPORTO PUBBLICO. Gli amministratori a Eindhoven per valutare una nuova soluzione
    Tramvia senza rotaie per abbattere le spese
    L’assessore Corsi: «Ma per non perdere il fondi, i lavori dovranno partire entro febbraio»

    di Enrico Giardini
    La tramvia (se ci sarà) potrebbe cambiare strada. L’amministrazione comunale sta infatti valutando una soluzione alternativa al tram su rotaia approvato dall’amministrazione Zanotto (ereditando peraltro un progetto risalente all’era Sironi). Vale a dire, un tram su ruote, a trazione elettrica, senza fili e senza binari, questi ultimi sostituiti da un sistema elettronico con magneti posti sulla strada e con i vagoni che seguono un percorso obbligato a guida vincolata, «leggendo» i magneti.
    Obiettivo: risparmiare soldi e non perdere il finanziamento di 124 milioni di euro che il ministero dei Trasporti ha destinato a Verona per coprire il 60 per cento dei costi della tramvia, per il primo tratto San Michele-Stadio.
    Il sistema senza rotaia è utilizzato a Eindhoven, in Olanda. A visitarlo è stato l’assessore comunale alla Mobilità e Infrastrutture, Enrico Corsi. Che ora punta a proporlo a Verona. «Per avere i soldi statali i lavori devono però partire entro otto mesi da giugno», spiega, «e dovremo valutare varie soluzioni, i costi per costruire e quindi gestire il mezzo, e anche un’ipotesi di modifica del percorso». Fin dalla campagna elettorale il futuro sindaco Flavio Tosi aveva dichiarato che la tramvia su rotaia, nel primo tratto San Michele-Stadio e nel secondo, stazione di Porta Nuova-Ca’ di Cozzi, non è attuale e sarebbe più utile un sistema che colleghi i paesi della provincia alla periferia urbana. Proponendo invece, per la città, un tratto casello di Verona Sud-Fiera-stazione di Porta Nuova. Corsi conferma questa impostazione: «La Zai con la Fiera, Borgo Roma, Golosine e Santa Lucia ne troverebbero giovamento».
    Corsi riferisce poi che il sistema «Filea» di Eindhoven (che per la prima volta in Italia sarà utilizzato a Pescara) «potrebbe essere una soluzione fattibile anche a Verona sia dal punto di vista tecnico sia finanziario, visto che costerebbe tre volte meno della tramvia su rotaia». L’assessore ricorda che il tram su rotaia, primo tratto, il cui Piano economico-finanziario non fu approvato dalla Giunta Zanotto, costerebbe 210 milioni di euro, di cui 124 messi dallo Stato, 20 (in partenza, in realtà poi 15, derivanti dalla penale pagata da Siemens per il primo vagone non funzionante) da Amt, 14 derivanti dai proventi netti dai parcheggi su strisce blu per i quattro anni di costruzione del tram, più 52 messi dal Comune accendendo mutui per 40 anni. A questa somma però si aggiungerebbe per il Comune (che li girerebbe ad Amt) una spesa di 7,9 milioni di euro all’anno per 40 anni, quasi 320 milioni. La quota di 7,9 milioni è composta da 4 per pagare gli interessi sui mutui e da 3,5 milioni per compensare il fatto che il contributo regionale per i trasporti non basta a coprire un sistema più costoso.
    Poi, le entrate annue di 3,5 milioni dalla gestione della sosta, affidata ad Amt, è stimata su 10mila posti con strisce blu, mentre ora ce ne sono la metà. Si studia, quindi, come non perdere i soldi statali. E non mettere un cappio al collo al Comune per 40 anni."
    larena.it
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 27/07/2007 00:38
    Incorreggibili :Sm2:
    ... e ho detto tutto [SM=x346243]

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 27/07/2007 01:03
    Tranvia senza binari????????

    Scritto da: gf91 26/07/2007 22.28
    Tramvia senza rotaie per abbattere le spese



    E perchè non una tranvia senza tram, a questo punto? [SM=x346249]

    Ué, ma niente niente qualcuno potrebbe suggerire di comprare degli autobus, così non si scervellano troppo e dicono meno fesserie?

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    BLINKY73
    Post: 1.519
    Registrato il: 23/02/2005
    tranviere veterano
    00 27/07/2007 02:49

    Ma, dopo essersi "cannati" a Verona, son pure andati in Olanda?


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    Franky_1
    Post: 87
    Registrato il: 13/06/2009
    apprendista tranviere
    00 16/03/2010 01:05
    Verona sceglie il filobus
    Verona > Sarà probabilmente un Phileas versione filobus o un Civis la scelta di Verona al posto della tranvia precedentemente ipotizzata. Il sindaco Tosi afferma infatti che «per il Comune non ci saranno costi aggiuntivi a differenza della tramvia proposta dalla precedente Amministrazione, insostenibile dal punto di vista economico e per la cantierizzazione troppo invasiva». La filovia dovrebbe avere un costo complessivo di 143 milioni di euro di cui il 60% finanziati dallo Stato. La rimanente cifra sarà coperta con i fondi del piano della sosta e dell'Atv che gestirà l'intera rete. Proprietario dell'infrastruttura e dei mezzi sarà invece l'Amt che riceverà un canone per il loro utilizzo da Atv. Per quanto riguarda la tempistica entro luglio dovrebbe essere pubblicata la gara d'appalto, in modo da assegnare entro novembre i lavori alla ditta vincitrice e concludere i lavori nell primavera del 2013. Il costo previsto per l'acquisto di 37 mezzi è di 55 milioni e 500 mila euro. Ognuno avrà una lunghezza di 18 metri e potrà trasportare 140 passeggeri. Ma se andasse in porto la modifica del codice della strada potrebbero essere utilizzati mezzi da 24 metri con una capienza di 180 persone. In centro storico i filobus andranno in termico utilizzando un motore "Euro 5". Scelta fatta per evitare il bifilare tra i palazzi storici ma che paradossalmente rischia di creare molti più danni a causa dell'emissione di gas di scarico comunque presenti anche sui motori di nuova generazione. Su un totale di 23,8 il percorso sarà elettrificato per circa 16 chilometri.

    P.s: a bologna scelsero il civis perchè pensavano che i cantieri erano meno invasivi rispetto al tram...ed hanno sbagliato le previsioni alla grande. Ora tocca a Verona, in che mani siamo.
    Da far cadere le braccia!!! [SM=x1885108]

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    trolleybus58
    Post: 1.524
    Registrato il: 01/09/2005
    tranviere veterano
    00 16/03/2010 07:58
    Questi per me sono fuori di testa... [SM=x346235] non tanto per la filovia al posto della tranvia, ma per il filobus alimentato a gasolio all'interno del Centro Storico! [SM=x346223] Ma questi non sanno che a Roma ci sono i Trollino che per la stessa ragione la marcia è autonoma "non in presa" ma per mezzo di batterie e quindi ad inquinamento atmosferico ed acustico ZERO? Si sa benissimo che anche i FAP sono dei pannicelli caldi, e riguardo al presunto "impatto" del bifilare tra i palazzi storici, che facciano una visità in realtà tipo Parma, Modena, Bologna, dove non hanno tali fisime, (ed almeno per il sottoscritto sono un arricchimento del paesaggio urbano, per non parlare poi di realtà come Austria e Svizzera [SM=x346228] ) sono ben altre le schifezze (dai graffiti passando per arredi improponibili a mostri edilizi degni della ruspa) [SM=x346221] che deturpano i Centri Storici...tanto vale allora incrementare i bus a metano presenti già in tutti i Comuni italiani dotati di una propria Azienda di Mobilità o, in alternativa, o adottare i bus ibridi come a Vicenza! Tra l'altro da quel poco che conosco Verona non mi pare sia una città morfologicamente acclive (ed è qui che il mezzo filoviario e la trazione elettrica fanno sentire la differenza), a meno che non si vogliano collegare anche qualcuno dei nuclei abitati sulle alture in zona... [SM=x346225]
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    GTbg
    Post: 60
    Registrato il: 08/06/2009
    apprendista tranviere
    00 16/03/2010 10:14
    quoto in pieno trolleybus.
    mio commento analogo su
    forum.milanotrasporti.org/viewtopic.php?f=19&t=3882

    leggete il pdf, l'applicazione della FIAT GrandePunto si potrebbe applicare alle flotte di bus tradizionali a gasolio o metano inquinando meno e non dovendo costruire la rete di bifilari.

    però un bifilare a gasolio è il colmo... [SM=x346245]
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    trolleybus58
    Post: 1.524
    Registrato il: 01/09/2005
    tranviere veterano
    00 17/03/2010 00:41
    La bimodalità a gasolio da quel poco che ne sa il sottoscritto (v. Bologna, Rimini) è usata principalmente per muoversi all'interno dell'area della rimessa e per uscire e/o rientrare dalla stessa, qiundi per risparmiare la stesura dei bifilari nei cosiddetti "tratti di servizio"... [SM=x346225] ma nei tratti di linea si usa circolare (e mi pare logico, tranne le eccezioni già citate tipo Roma) con le "aste in presa"! [SM=x346229]
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    GTbg
    Post: 60
    Registrato il: 08/06/2009
    apprendista tranviere
    00 24/06/2010 18:36
    @trolleybus58

    hai ragione, ma considera che una volta non era come oggi, solo bifilare perchè la tecnica non era ancora avanti.

    oggi il bimodale (elettrico+diesel) è un costo doppio per poi che cosa? risparmiare 100-200 m di bifilare? se consideri tutta la flotta, la manutenzione anche del motore a CI mi sa che sei sotto (a liv economico, cioè rosso)
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