Legge 31 Luglio 2005 n.155 più comunemente nota come "legge antiterrorismo".
"Art. 18.
Servizi di vigilanza che non richiedono l'impiego di personale delle forze di polizia.
1. Ferme restando le attribuzioni e i compiti dell'autorità di pubblica sicurezza, degli organi di polizia e delle altre autorità eventualmente competenti, é consentito l'affidamento a guardie giurate dipendenti o ad istituti di vigilanza privata muniti di idonei mezzi, dei servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonché nell'ambito delle linee di trasporto urbano, per il cui espletamento non é richiesto l'esercizio di pubbliche potestà o l'impiego di appartenenti alle Forze di polizia.
2.Il Ministro dell'interno, ai fini di cui al comma 1, stabilisce con proprio decreto le condizioni e le modalità per l'affidamento dei servizi predetti, nonché i requisiti dei soggetti concessionari, con particolare riferimento all'addestramento del personale impiegato, alla disponibilità di idonei mezzi di protezione individuale per il personale stesso, al documentato e puntuale rispetto di ogni disposizione di legge o regolamento in materia, incluse le caratteristiche funzionali delle attrezzature tecniche di rilevazione eventualmente adoperate, così da assicurare la contemporanea realizzazione delle esigenze di sicurezza e di quelle del rispetto della dignità della persona.
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I "Vigilenates" hanno l'obblligo di prevenire con idonei mezzi eventuali minacce terroristiche (l'articolo che ho citato si inquadra in una norma quasi completamente finalizzata alla prevenzione del terrorismo internazionale) all'interno anche di strutture di servizio di trasporto pubblico urbano. E lo devono fare rispettando non solo le leggi ma anche i regolamenti. Questo è un tipico caso di "delegificazione", dove la legge ordinaria demanda al regolamento amministrativo il compito di completare la disposizone: il regolamento interno attuativo della legge vieta esplicitamente fotografie delle stazioni e delle infrastrutture pertinenti.
Obbligarti a non scattare foto non solo è l'esercizio di un loro diritto previsto dalla legge, ma anzi un obbligo!
Che questo clima da minaccia costante sia una minchiata siamo tutti d'accordo, però la legge e la sua conseguenza attuazione esiste.
Niccolò Zanotelli
[Modificato da niczano 11/05/2008 01:54]