00 28/02/2007 00:40
Mi fa piacere che anche tu abbia scritto ai nostri amministratori: credo che non sia stato così inutile... da quello che mi risulta siamo almeno in 4 o 5 ad aver espressamente chiesto chiarimenti in merito all'impiego della filovia, a partire dalla sua interruzione degli anni scorsi.
Il fatto è che abbiamo assistito all'acquisto di molti "metano" più la costruzione dell'impianto di rifornimento in azienda, e neanche UN filobus nuovo. Alla faccia dell'Europa che sta chiedendo la riduzione di tutti i gas serra (METANO COMPRESO). A chi mi dice che anche l'elettricità proviene da una centrale rispondo sempre due cose: 1- è molto più facile controllare e filtrare gli scarichi di una sola fonte - non ubicata in mezzo a un centro urbano - piuttosto che delle centinaia di veicoli circolanti; 2- che l'elettricità proviende da diverse fonti, tra cui quelle rinnovabili (poche da noi, purtroppo). Ci chiediamo mai perché è vietato tenere accesi i riscaldamenti per più di un tot di ore al giorno? Eppure vanno a metano... Semplice, basta che una caldaia sia regolata male e i fumi inquinano di più.
Quindi credo che dobbiamo incalzare i nostri politici, informando nel contempo l'azienda, sull'acquisto di NUOVI FILOBUS, necessari oltre che per l'aumentato chilometraggio, per il fatto che come ho già detto da qualche parte i Menarini sono del lontano 1984... d'accordo, sono stati usati poco, ma nel frattempo la tecnologia è cambiata, basta pensare al pianale ribassato, ai nuovi sistemi di frenatura, alla climatizzazione, ecc. Fosse per me terrei buoni i Menarini serie II e cambierei piano piano quelli della I serie, magari utilizzandoli come riserve. Qui si sparano cifre assurde, come 500.000 € per un solo filobus. Ora non so se che ne parlava si riferiva ad un 18 metri bimodale, ma posso dirti che un Irisbus per Bucarest costa solo 260.000 €. Non ti puzza di bruciato?

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