00 14/02/2019 08:39
la fine della filovia fu un mix di scelte tecniche e politiche...
l'Azienda provinciale era indigesta come struttura e già nel 1970 iniziava l'idea di un soggetto nuovo tra i comuni dell'hinterland, cosa che avvenne anni dopo con la creazione di Cotran.
l'Atma rifiutò la cessione in suo favore della linea, ritenuta troppo onerosa anche se sarebbe stata disposta a cedere qualche filobus derivante dai suoi tagli. così come Apt era in trattativa per l'acquisto di 7/8 usati da altre città al posto di altrettanti ormai in cattive condizioni.
ma il problema principale era il rinnovo (anche in ottica futura) della infrastruttura, con un investimento molto pesante, perchè si sarebbe dovuto cambiare l'intero bifilare e l'intera tiranteria.
L'interruzione per la crisi sismica (una SSe disastrata e numerose altre problematiche per edifici rovinati) venne come manna dal cielo.
con strano tempismo arrivò pure una grandiosa offerta dalla Francia per l'acquisto dei Saviem che d'un colpo sostituirono tutto il parco filoviario.
lo smantellamento fu completato verso il 1980 con lo sradicamento delle centinaia di pali in cemento.
onestamente dico che fu una scelta abbastanza giusta.
oggi una filovia in tale tratta proprio non avrebbe senso, per cento ragioni...