FILOBUS DI ANCONA

Dovrebbe scattare domani e dall'alba verrà scoperta e/o posta la segnaletica verticale mancante. Si dovrebbero anche accendere i temuti semafori... vedremo.
Intanto proseguono a ritmo serrato gli ultimi lavori alla filovia, precisamente per quanto riguarda l'anello di piazza Cavour nei pressi del Comune, che contrariamente ad ogni previsione, come già detto, rimarrà. Ciò comporta però lo spostamento del tratto che va dalla precedente deviazione all'anello stesso, in quanto la nuova corsia riservata è molto più a destra. Diciamo che il grosso del lavoro è fatto e che ha comportato turni piuttosto duri per la nostra squadra.




Nella prima foto lo scambio K+M riposizionato e già allacciato alla linea che prosegue verso il Viale della Vittora

Qui potete osservare il bifilare tagliato e tirato provvisoriamente che proviene dall'altro scambio, quello davanti all'ex palazzo Ferrovie

Infine la nuova viabilità vista dal palazzo ex Ferrovie; la corsia di sinistra è per le auto che la percorreranno in senso opposto ai bus per proseguire verso corso Stamira e il porto

Un breve commento sulla questione dei mezzi articolati, come detto in vecchi post in altre sezioni il confronto tecnico economico tra un'esercizio con autosnodati a metano e filosnodati è a favore di quest'ultimi il tutto con gestioni ottimali e mezzi con ottima affidabilità. Purtroppo con mezzi da 12 m non vi sono grandi differenze, quindi ci vuole poco a far pendere la bilancia a favore degli autobus (Cremona purtroppo insegna).

Per proseguire nei prossimi decenni l'esperienza filoviaria ad Ancona trovo che è doveroso puntare solo su filosnodati, un esercizio misto con autosnodati non fa apprezzare pienamente i vantaggi dei filobus.

Anche se non conosco la situazione delle linee filoviarie anconetane non penso che sia così difficoltoso muoversi con dei 18 m, certo che in punti critici occorre facilitare la circolazione evitando la sosta selvaggia. Penso che vi siano eccessivi timori da parte di molti autisti.

Negli orari di punta possono essere impiegati quasi tutti i filosnodati con passaggi ogni 5-6 minuti che potrebbero salire a 10 negli orari di morbida.

Non è che gli autosnodati siano da buttare, anzi sarebbero ottimi su linee caratterizzate da un notevole incremento di passeggeri negli orari di punta, utilizzando i 12 m nei periodi di morbida.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto

Caro Flavio apprezzo molto (come sempre) i tuoi ragionamenti che oltretutto hanno solide basi tecniche.
Ancona ha una conformazione geografica e di viabilità molto particolare con poche strade larghe e moltissime salite; cosa che fino agli anni 70 rese giustizia al trasporto elettrico.
Oggi come oggi, dati alla mano, la struttura portante è costituita dalla linea 1/4 Passetto-Tavernelle, per un 70% in piano ed un 30% in forte ascesa. E proprio l'ultimo tratto è quello più angusto e difficile per uno snodato, filobus o metano che sia. Per quest'ultimo gioca contro appunto l'ascesa lunga e ripida.
E' la prima volta in almeno 70 anni che nella nostra città si vedono circolare sull'urbano degli snodati.
La differenza si è notata subito a livello di capacità ed è stata quasi unanimamente riconosciuta.
Per ora i 18mt snodati sono 4 e circolano tutti, tutto il giorno.
In questo periodo estivo il servizio è completato da altri 6/7 cityclass (metano e diesel).
Quindi, sarà proprio questa quota a dover essere sostituita, con la ripresa, dai filobus 12mt Menarini.
Per molteplici ragioni, una su tutte la percorrenza kilometrica dei mezzi in ragione dei costi, la frequenza non scenderà mai sotto i 5-6 m, per cui la tabellazione, anche d'inverno, resterà invariata.
In funzione della richiesta complessiva, anche l'impiego di snodati non sarà mai superiore alla metà delle vetture circolanti.
E vengo al dunque.
Fatte queste premesse e alla luce dei costi di un filosnodato ed alla disponibilità di finanziamento regionale, almeno per il prossimo triennio (e se ci sarà la volontà dell'azienda) al massimo si potrà pensare all'acquisto di 3 max 4 vetture 18mt elettriche. Di più è un utopia.
Ciò consentirebbe l'inizio dell'accantonamento dei Menarini I^ serie.
Il resto della rete urbana non consente (o non offre vantaggi) l'impiego di snodati.
Saluti Francesco

Ho letto con interesse i precedenti due interventi. Io non sono uno con conoscenze particolari in trasporti, però ho ricordi di quando ad Ancona le linee filoviarie erano 5 su tutto il giorno, il parco filobus 21 mezzi, andavano in salita e in discesa. Ora i mille timori, più di quattro filobus non ce la fanno a circolare per mancanza di sottostazioni, d'estate il servizio s'interrompe e tutte le ridicolaggini di questi ultimi anni e mesi. Ora si dovrà procedere al rinnovo parziale dei filobus, quali mezzi si sceglieranno? 12 mt o 18? Per me non è importante, ciò che vedo nelle altre città sono in maggior parte filosnodati, non ho preclusioni di sorta. La cosa che mi fa ridere è che si parla della linea 1\4 servita per metà da autobus a metano e per metà da filobus.....Ma ci rendiamo conto che nelle altre città di antica e nuova filoviarizzazione le linee filoviarie sono servite interamente da filobus!! Ancona deve sempre distinguersi nelle sciocchezze ed appossimazioni, come la pedonale che parte senza parcheggi adeguati, senza autorizzazioni per arredare il corso da parte dei privati, nello quallore pedonale e del caos delle vie limitrofe e del centro storico....E poi ci si lamenta se il primato del capoluogo è conteso da Pesaro?? E lo dice con rammarico un anconetano!.. Anche nella vicenda dei filobus lo spirito approssimativo è lo stesso, ma una linea filoviaria deve essere servita da filobus, senza se e senza ma! Almeno questa è il mio pensiero.....Saluti a tutti!

Flavio... abbiamoa ffidato un lavoro ad un brillante studente: ti contatterà presto per avere delucidazioni.

Il problema dei miseri 4 filobus che hanno circolato finora non riguarda affatto l'alimentazione, che sarebbe sufficiente per almeno 7/8 vetture. Pare che sia tutta colpa di alcuni turni destinati al Liceo scientifico Galilei, che si trova oltre il capolinea, irraggiungibile dai filobus a batterie per la ripidissima salita che dovrebbero affrontare al ritorno. Credo che potrebbero risolvere la questione acquistando mezzi con marcia autonoma diesel, anche se non giustifico l'attuale vergognosa situazione. Le corse di riserva potrebbero essere utilizzate proprio per il liceo, lasciando in pace la 1/4.

hai perfettamente ragione...

ma, detta in dialetto:
se nun ce stanne i soldi, nun ce stanne....!
e, soprattutto, dalla regione a Conerobusse nun je li danne più...

Ora, con l'avvento di Atma penseranno a finanziare il rinnovo del parco extraurbano oppure a quello di Fabriano e Jesi.... (che c'ha i nostri vecchi Menarini diesel...)

In relazione ai post precedenti, si potrebbe far effettuare le corse della linea 1/4 che proseguono per il Liceo Galilei, e solo queste, ai bus a metano, oppure potenziare la linea 45, oppure effettuare corse d'appoggio dal capolinea di Tavernelle al Liceo con bus a metano. Non sarei troppo d'accordo per l'acquisto di mezzi con marcia autonoma a gasolio, simili agli AnsaldoBreda di Genova, più che altro per l'inquinamento. Piuttosto, se ne producono ancora?
Avete inoltre notizie di quando verranno completati i lavori per l'anello di Piazza Cavour?

Per quanto riguarda le corse per il Liceo concordo sull'utilizzo "maggiore" della 45 e come già detto lascerei in pace la linea 1/4. La marcia autonoma diesel comunque sarebbe utilizzata fuori dal centro abitato e per pochi metri... non lancerei l'allarme inquinamento per un motogeneratore. E' che le batterie purtroppo non sono ancora così affidabili come si sperava.
All'anello di piazza Cavour stanno lavorando incessantemente di notte in questi giorni.

dopo il collaudo eseguito il 2 luglio e dopo i 15 giorni necessari per le formalità burocratiche, che fine hanno fatto i filobus? cosa impedisce ora REALMENTE l'utilizzo sull'intera giornata dei filobus dopo che sono stati rimossi tutti gli ostacoli del percorso, modificate le linee aeree, ecc... come era stato assicurato?? non è possibile che a d ancona i filobus circolano SOLO nel periodo scolastico, che scemenza sarebbe questa? ho l'impressione che ci siano delle motivazioni che anche in questo sito di appassionati sfuggono...non si spiegherebbero appunto i famosi bus a metano 18 mt, l'impiego di tali mezzi su una linee che dovrebbe essere solo filoviaria. risposte certe qualcuno ne ha? e la famosa petizione ventilata più volte?? od era solo per pura polemica senza forza per concretizzare qualche cosa?? grazie a chiunque sa dare risposte! nel frattempo buone ferie a tutti!

Come già detto l'uso dei 18 metri pare che sia una sperimentazione (riuscita, a detta dei capi in un articolo...).
Per quanto riguarda invece l'uso dei filobus in estate non trovo neanche io alcuna giustificazione; anzi la chiusura del Liceo, come le altre scuole pubbliche, dovrebbe spazzare via il problema delle corse "prolungate".
La petizione? Io l'ho proposta più volte, e ci credo ancora, ma ricordo di aver chiesto come gli iscritti avrebbero preferito procedere (un testo su carta da firmare, tante mail indirizzate agli stessi responsabili con lo stesso testo o altro). Chi ha risposto mi ha solo scoraggiato, senza mostrare alcun segno di "aiuto" né tantomeno di proposte concrete per iniziare una sorta di lavoro.
Tu che avresti fatto?

credo che la petizione debba contenere i quesiti e le perplessità che leggiamo qua. potrebbe essere una email uguale che ognuno di noi spedisce a vari interessati, enti pubblici, conerobus o atma, ecc....io, come ho già detto, appoggio l'iniziativa e la inoltrerò a chi di dovere. grazie

Credo sia impossibile che l'azienda abbia fatto uno sforzo simile per adeguare la rete filoviaria anconetana per poi mandare in giro bus e lasciare i filobus in deposito.
Sono fiducioso che dopo l'estate queste domande che ci facciamo avranno una risposta positiva senza che ci sia bisogno di altro.

Nel caso si volesse fare una petizione da parte di tutti gli iscritti al forum credo che la cosa migliore sia redigere un testo e inserirlo in una cartella all'interno del forum.
Ognuno di noi in seguito potrà così copiare il testo e inviare una e-mail a chi di dovere.
Della redazione del testo e dell'elenco dei destinatari (con tanto di indirizzi e-mail) credo se ne debbano occupare gli amici anconetani che meglio conoscono le problematiche a riguardo.
Sono convinto che la risposta di tutti noi a una iniziativa simile sarebbe unanime.

concordo con tutti e su tutto, ma quanto alla sospensione del servizio, o meglio, alla mancata ripresa, vorrei chiarire come il problema è al momento "burocratico".
L'Ustif in sede di verifica annuale (il 4 luglio) ha imposto alcune prescrizioni per concedere il nulla osta.
Ovvero, l'eliminazione dei "disturbi" alla linea in via Torresi di rami, alberi e dei malconci e pericolanti pali in Scac dell'illuminazione pubblica. Inoltre devono essere ripitturati tutti i vecchi pali di via M. D. Resistenza, via Bocconi e Viadotto Ricostruzione.
Evito i commenti che mi vengono in mente..., ma la situazione è solo questa. Assurdo, ma il problema non è di poco conto, poichè tali inconvenienti non sono da addebitare all'Atma, ma al comune, proprietario dei pali e degli alberi..., nonchè AnconaAmbiente per i pali corrosi...
Il nulla osta sarà valido solo nel momento in cui il direttore d'esercizio attesterà che tali lavori sono stati effettuati...
Or bene, già nelle scorse settimane è iniziata la solita querelle tra azienda ed amministrazione comunale su chi deve fare i lavori... faccio io...fai tu...anticipa tu...e via dicendo.
Sta di fatto che l'unica cosa realizzata è stata quella dei pali dell'illuminazione.
La grana vera è la pittura dei pali. Costa un botto..., all'incirca 500€ per quelli normali ed il doppio per quelli del viadotto...
Mica poco...
Comunque, SEMBRA, che i lavori saranno fatti in tempo utile per settembre.
La scemenza dei filobus "scolastici" o "feriali" purtroppo è una questione non solo anconetana (vedi Parma ed altri...).

Quanto alla petizione, non mi sembra che qualcuno di noi abbia scoraggiato l'iniziativa. I tempi son maturi, ma, conoscendo i polli, vederete che risposte daranno...
Con tutto il casino sull'isola pedonale, figuriamoci se qualcuno si prende a cuore il filobus...
Se lo sanno i "commercianti" (quelli che si battono per ripristinare corso stamira alle auto) attaccheranno alle loro squallide vetrine anche lo striscione "via i fili dal cielo"....

Concludo con una cosa interessante invece.
In azienda si sono convinti (buona faccia a cattivo gioco) ad orientarsi verso almeno 4 nuovi filosnodati (marcia autonoma a diesel).
I dettagli sono ancora da venire...

...allora l'esperimento di autosnodati sulla linea 1/4 non è andato poi così male

ma questo ustif esiste per mettere i bastoni tra le ruote ai filobus??? prima autorizza il nuovo tracciato filoviario (2 luglio) e due giorni dopo si accorge che in via torresi ci sono i rami, i pali scac e che bisogna "ripitturare" i pali esistenti????? (si, 5 punti interrogativi!).....ciò non è solo assurdo come dici tu trollino ma è FANTASCIENTIFICO!!! ma perchè non si legge nulla di simile sui giornali locali? ancora non si trovano i soldi per completare pochi metri di filovia in piazza ugo bassi e fanno buttare soldi nel ripitturare i pali?? ma come fanno le altre città come roma, lecce ed altre che hanno reintrodotto i filobus? o hanno più soldi di ancona o questi controllori sono stati più flessibili! e se occorre ripitturare i pali quando torneranno i filobus ad anno nuovo??

Quanto all'Ustif sembrerebbe che l'ufficio di Pescara si sia accanito con Ancona... Ho visto situazione ben peggiori in giro!
Per tornare un attimo alla petizione sono favorevole alla proposta di Andrea: redigere un testo e inserirlo in una cartella all'interno del forum, oppure farlo girare tra noi tramite e-mail.
Potremmo darci la scadenza di settembre, ovvero dopo la soluzione dei problemi citati da Trollino e scrivere finalmente qualcosa. Sappiamo già cosa risponderanno? Se ne fregano dei filobus? Beh quantomeno verranno a sapere che ci sono persone informate che non possono essere prese... da un recente articolo in cui il Presidente aveva parlato delle famose 2 settimane prima del ritorno del filobus, ENTRO LE QUALI IN CASO AVREBBERO USATO LE BATTERIE! Scommetto che anche senza l'impiccio Ustif i filobus non avrebbero circolato oltre l'orario invernale. Diciamo che stavolta hanno una scusa che ne copre un'altra... ma solo per quest'anno.
Grazie Andrea per la tua ottima idea e grazie a Daniele per la sua rinnovata adesione. Sia chiaro, se qualcuno ha in mente un'impostazione di massima può benissimo iniziare a buttare giù qualcosa...
Vi lascio il mio indirizzo, dato che pur essendo il "promotore" non è detto che possa scrivere un buon testo da solo!
ad06@tiscali.it

Saluti

diciamo chiaramente le cose come stanno va...
I rami sono un pericolo per la linea e la circolazione.
Quei 3 pali Scac erano mezzi frantumati e pure obliqui!
Non ci vedo accanimento...
Ma ci vuole una prescrizione Ustif per sistemare queste due cose, che dovrebbero essere evidenti agli occhi di tutti in sede di manutenzione ordinaria di una filovia?????????? (10) [ma ad Ancona si fa manutenzione ordinaria?]
Pittura.
Sono 2 anni 2 che i funzionari di Pescara avevano ordinato di sistemare quei 20 pali...ricevendo assicurazione che era tutto a posto. Al terzo anno si sono sentiti presi in giro...
Certi pali come quelli di via Bocconi o Martiri Resistenza o Viadotto sono osceni ed anche in questo caso ci voleva ben poco a farlo prima.
E comunque attenti perchè c'erano anche altri problemi, risolti nel giro di un giorno (tratti di linea lenta ecc).
Il discorso quindi è concettuale e di fondo.
L'approssimazione di Comune e vertice aziendale verso la filovia....
Questo è il vero punto su cui battere !

Continuiamo a dire le cose come stanno...
Non mi riferivo tanto ai necessari lavori (a parte magari la pignoleria sulla verniciatura dei pali...) ma a ben altre questioni dei mesi scorsi, come sai, quelle sì evidente segno di accanimento! Bene ha fatto invece l'Ustif a segnalare i rami, la linea lenta e cose simili, ovvio! Peccato che le continue segnalazioni degli autisti a tale proposito sono sempre state ignorate, io ne sono testimone.
Continuo però a sostenere che se la linea di Ancona, così com'è, non va... beh facciamo un giretto (con tutta l'amicizia per gli amici delle altre città) a Cagliari? Vediamo anche alcune tratte della zona stazione di Rimini? E Roma, con quel tipo di "montaggio" del K+M orribilmente effettuato in più curve (letteralmente piegate), come ha fatto a passare il collaudo? Forse per l'Ustif la traiettoria delle aste e la sicurezza inerente a possibili scarrucolamenti conta meno della vernice nuova? A quanto pare...
Per finire diciamo però che metà dei problemi rilevati, anzi direi i più seri come i pali pericolanti della pubblica illuminazione in cemento (per fortuna alcuni già sostituiti) non sono da imputare all'ATMA. Mi auguro quindi che i dirigenti Ustif abbiano anche rimproverato il Comune, durante le loro feroci critiche...