00 25/08/2005 09:27
Re: Artigiani e no ...

Scritto da: XJ6 25/08/2005 0.26

(...)
C'è molto di artigianale in queste produzioni limitate, come assolutamente artigianali sono stati i tram che hanno circolato per anni a Napoli (e non solo) nelle varie ricostruzioni, e che ancora continuano a circolare. E allora? Mi pare che ciò non tolga nulla alla loro qualità, anzi, in qualche caso, può costituire addirittura un valore aggiunto.


La realtà purtroppo non avvalora la tua tesi su qualità e valore aggiunto: in Italia, per la prima volta da trent'anni, non si produce più nessun filobus e anche i coraggiosi che decidono di puntare su questi mezzi li comprano, come vediamo, all'estero!
L'industria italiana del filobus si è completamente estinta, dopo gli errori degli ultimi decenni.
Chiamalo artigianato, chiamalo sperimentalismo, chiamale realizzazioni prototipali, chiamale "tira a campare", chiamale "meglio che niente", ma il dato-chiave è questo, non quello che posso pensare io (magari riuscissi ad influire sul mercato dei filobus... [SM=x346225] )
I tram di Napoli sono tram degli anni Trenta, quando le condizioni del mercato erano troppo diverse da oggi: la richiesta tirava, di esportazione non si sentiva il bisogno (anzi, quanti stati esteri erano "stati canaglia"?) e così via. Le ricostruzioni erano certamente artigianali, ma erano solo ricostruzioni, anche se cospicue.
Ciao
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