LA FERROVIA DEL RENON

COn la funzione "cerca" non ho trovato nulla, anche se di sicuro se ne è già parlato, quindi apro una nuova discussione su questa mezza tranvia. Mezza, perché anche se (ora) non ha tratti su strada, usa principalmente mezzi tranviari.

Ecco alcune foto della linea e della motrice EMD: fch-italia.fotopic.net/c646427.html

Mi ricordo che se ne è parlato. Roberto, se non erro, a suo tempo inserì anche delle foto, ma non so più dove.

Piuttosto che in Tram Caffe, comunque, sposterei questa discussione tra quelle relative alle ferrovie urbane ed extraurbane.

Vorrei sapere TUTTO ciò che c'è da sapere su questo mezzo, si apriamo questa nuava discussione e vediamo...

Pensa che in quella famosa videocassetta che ti portai a Roma c'è un lungo filmato sul "trenino del Renon"...

Se andate a spulciare il calendario delle uscite del "Tram del sabato", troverete foto ed informazioni interessanti ancorchè non esaustive.

Nulla sfugge all'occhio attento di Filobustiere!


E' vero, del Renon si è parlato in un Tram Del Sabato di qualche tempo fa.

Per ritrovare il servizio CLICCAQQUÀ

Grande filibustiere

Si, ma non è una tranvia....è l'erede di una linea molto più lunga che arrivava fino a Bolzano e si fondeva con il servizio tranviario urbano....Aveva anche un lungo tratto a Cremagliera, e fu proprio a causa di un incidente avvenuto sulla cremagliera che si decise di abbandonarlo realizzando al suo posto una funivia....che arriva a Soprabolzano (Oberbozen) dove c'è il capolinea della Ritterbahn (o Ferrovia del Renon). C'è un bellissimo speciale a firma del Prof. Alessandro Muratori su un vecchio numero di Mondo Ferroviario che ti consiglio di leggere.

La funivia che hanno costruito negli anni 60 al posto della cremagliera è una cosa spettacolare. Supera ben 2 vallate prima di arrivare a Soprabolzano con un pannorama impressionante! Ha inoltre la fune di trazione + lunga del mondo. Dalla cabina poi in alcuni punti si vede ancora la sede della vecchia cremagliera ora trasformata in parte in strada mulattiera. La linea soppressa nel 1968 a dentiera faceva un giro molto lungo x superare le 2 valli. Sulla tratto tranviario rimasto attivo il servizio è praticamente spezzato in 2 tronconi. Da Soprabolzano a Collalbo che è il tratto principale. Poi c'è la navetta SopraBolzano- Santa Maria Assunta. Quest'ultima era l'ultima località prima che iniziasse la cremagliera che scendeva verso Bolzano. Non ho però ben capito dove era la stazione del Renon a Bolzano.

La funivia è fra le più lunghe, comunque ogni linea ha due portanti, che si incontrano a metà.

Cari amici,
mi scuserete se assumo ancora una volta il ruolo del rompiscatole, per correggere Mario Allegheny e completare quanto scritto dall'ottimo Filobustiere.
Allora, procediamo: la data di chiusura della tratta a cremagliera, dopo il grave incidente del 1964 è il 1966, non il 1968, ed il capolinea a valle era situato nella centrale Piazza Walther, informazioni e date, queste, che Filobustiere correttamente riporta nel suo "Sabato". A questo punto devo però aggiungere un ulteriore dato: la tratta urbana della ferrovia del Renon venne inclusa nella rete cittadina, sì, ma come linea automobilistica, visto che a Bolzano il tram era già stato eliminato nel 1948.
A presto,
Paolo

Datemi tempo di ritorvare lo speciale di Mondo Ferroviario e vi posto altre info. C'è pure un libro sul trenino del Renon. AGgiungo che da quanto ho capito guai a toccare il trenino agli abitanti della zona!Per la cronaca è gestito dalla SAD, che ora gestisce anche la Merano - Malles

Buon Giorno a tutti,
già che se ne parla, vi invio una vecchia foto relativa alla tratta a cremagliera della "Tramvia del Renon"(io preferisco chiamarla così, ed anche in loco questa sembra essere la denominazione ufficiale).
Le foto del tram arancione, pubblicate nel primo post di questa sezione, riproducono una vettura di provenienza tedesca, ed acquisita (insieme ad un'altra ancora accantonata) dalla Tramvia in anni recenti, probabilmente per sventare un tentativo di chiusura della stessa, da parte dei soliti benpensanti, a causa della "inadeguatezza!!!" del materiale rotabile.
Quest'ultimo, in effetti, ha come piatto forte quattro vetture di legno risalenti all'inizio del secolo scorso, a cui si aggiunge ora una vecchissima motrice che, (l'anno scorso) era in fase di restauro.
Ho altre foto della tramvia che, se a qualcuno interessa, posso postare.
Un saluto
Ronny

Scusate il ritardo ma non m'ero accorto nei giorni scorsi di questa bella discussione.
Dunque, stiamo parlando della FEAR: Ferrovie Elettriche ed Autoservizi Riuniti Bolzano
Il capolinea a Bolzano era situato nella centralissima Piazza Walter fino al 1966, anno in cui tutta la lunga tratta urbana e a cremagliera vennero tagliate fino alla stazione in montagna dell'Assunta. Il tratto in questione venne sostituito dalla moderna ed ardita funivia col capolinea ubicato nei pressi della Stazione Ferroviaria. Durante i miei viaggi lassù ho avuto la fortuna di parlare coi manovratori ante 1966, mi raccontarono del terribile incidente del 1964 nel quale morì il loro collega spiegandomi inoltre che era già stata decisa la soppressione della prima tratta del percorso e che i lavori per l'installazione della funivia erano già iniziati.





Lasciata Piazza Walter il tram arrivava, nel percorso urbano della tratta, alla Stazione Ferroviaria dove trovava ad attenderlo il carro scudo che vedete qua sopra. Il carro scudo aveva il compito di spingere il convoglio, che a volte era composto da tram+rimorchio, lungo il ripidissimo tratto di montagna a cremagliera, ovviamente lo stesso carro scudo aveva il compito al ritorno di frenare lungo la discesa il tram.





Ecco la funivia che ha soppiantato gran parte del percorso: avete ragione a dire che il viaggio è emozionante, le campate delle funi sono spaventosamente lunghe, da una sommità di un montagna all'altra, l'altezza cui arrivano le cabine dal suolo è impressionante e il viaggio è davvero lungo, circa 20 minuti che sembrano non finire mai.





Le cabine della funivia arrivano, come già detto, alla stazione dell'Assunta ossia al punto in cui la tramvia di montagna è stata tagliata verso Bolzano. Dalla stazione dell' Assunta in poi tutto è come nel 1900: tram antichissimi, traversine in legno così come in legno sono costruiti i depositi e le officine, sono in legno anche i pali della linea aerea mentre gli edifici delle stazioni ricordano il lontano passato AustroUngarico.
Nella mia foto qua sopra una motrice a due assi, ereditata dall'Austria, AEG costruita a Graz nel 1908





Il capolinea di Collalbo ( Klobstein ). La motrice in attesa di ripartire è l'austriaca Alioth del 1910
Come sapete e visto dalle precedenti discussioni negli anni 80 sono state comprate d' occasione due bruttissime moderne motrici dalla Germania che non hanno, giustamente, avuto fortuna: una è già radiata mentre l'altra viene usata poco. Molto ma molto più belle le intramontabili motrici di 95 e 97 anni...

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ETEXCEL: Ho altre foto della tramvia che, se a qualcuno interessa, posso postare.

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E' già molto interessante quella che hai messo ieri. Se ne hai ancora da farci vedere molto volentieri. Ciao

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Scritto da: Paoloilfiorentino 04/10/2005 21.42
la data di chiusura della tratta a cremagliera, dopo il grave incidente del 1964 è il 1966, non il 1968.

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Scusa Paolo ma io avevo letto su itreni che era stata soppressa nel 68 . Comunque mi fido di te anche perchè all'epoca non c'ero (sono nato 20 anni dopo) [SM=x346231] .

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Le cabine della funivia arrivano, come già detto, alla stazione dell'Assunta ossia al punto in cui la tramvia di montagna è stata tagliata verso Bolzano. Dalla stazione dell' Assunta in poi tutto è come nel 1900:

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Scusa Roberto ma la funivia arriva nella stazione di Soprabolzano dove c'è l'interscambio con il "tram". La stazione di Santa Maria dell'Assunta dove iniziava la cremagliera che scendeva giù è posta subito prima di Soprabolzano. Su questo breve tratto rimasto comunque in servizio vi è la navetta Soprabolzano-S.M. Assunta che permette a chi scende dalla funivia di poter raggiungere quest’ultima località, rimasta tagliata fuori dalla funivia.

Non ricordo l'orario, comunque quando l'ho visitata io c'era una sola motrice che faceva tutto il percorso.

Hai perfettamente ragione: solo qualche decennio fa non avrei fatto confusione fra le due stazioni...
Abbiamo comunque l'opportunità per immettere un'altra foto:




L'Assunta e il suo bel deposito in legno. La foto l'ho scattata dentro l'Alioth in cui sto viaggiando e riprende le due 2 assi AEG del 1908. Sulla destra l'antico binario verso Bolzano e il tratto a cremagliera tagliato poco dopo dietro il deposito. Mi sembrava che qualcuno tempo fa mi raccontasse di uno dei carri scudo di questa linea preservato in Austria in un museo.

Le foto delle due assi non sono secondo me a l'Assunta (che ha una rimessa a semplice binario e un piazzale di solo due) ma a Soprabolzano, dove è il capolinea della funivia. Quello che è diverso fra le tue foto di allora e foto di oggi è la vista sulla vallata al di là della rimessa, oggi oscurata da alcune costruzione e da un filare di alberi (che però in autunno regalano colori spettacolari...). La Alioth è "austriaca" solo di costruzione, perchè è sempre rimasta nelle stesse zone a far servizio, anche se prima qui era Austria.... Prima di arrivare alla FEAR, nel 1930, era una delle motrici in servizio sulla arditissima tranvia Dermulo-Fondo-Mendola, che partiva dalla stazione di Dermulo dell'attuale FETM/FTM (ai tempi tranvia anch'essa) e con una strada ripida e piena di tornanti arrivava fino alla stazione di base della funicolare della Mendola, da poco riaperta. Al di là della funicolare c'era invece la Bolzano-Caldaro, altra ferrotranvia di origine austriaca che portava da S.Antonio a Caldaro e da qui con regresso fino alla stazione FS di Bolzano. In sostanza uno si poteva fare Trento-Bolzano usando 3 tranvie e una funicolare....

Più notizie qui:
www.photorail.com/phr3-gli%20updates/articoli2003/gennaio...

[Modificato da Photorail 06/10/2005 10.18]