00 21/07/2005 19:42
Politica? NON, Grazie! (non qui cioè)
Io opterei per tenere un po' più distante la politica dal forum, spece se le "sentenze" sparate non sono argomentate anche perchè:

1) A livello "sociale" il "fare sistema" non spetta certo (solo) alla Regione ma alla gente tutta che sembra viceversa del tutto disinteressata a questo, se invece alludevi al siscorso "sicurezza" come sopra! non è una competenza della Regione (ma del governo di Roma) e...MENO MALE! perchè l'attuale parte politica della Regione, per usare un eufemismo, "ha le idee molto confuse in fatto di sicurezza" (per non dire che non ci capisce un catzo!) dall'altra parte (il governo centrale) è semplice disinteresse per il meridione e i suoi problemi di cui per altro è una delle cause più grandi ma bisogna chiarire che l'atteggiamento è LO STESSO di tutti i governi centrali dal 1861! compresi quelli del club degli avellinesi nel periodo pre-tangentopoli, da questo ne discende

2) Auspicarsi un alternanza al governo non so quanto sia saggio dal momento visto che in Campania di fatto NON esiste una Destra di governo ma solo un'armata brancaleone improvvisata (basta vedere i vari candidati scenti nelle competizioni elettorali) a livello nazionale è la stessissima cosa ma col segno opposto, perchè una cosa è il "bla bla bla" cui TUTTI siamo buoni, un'altra storia è governare, sia chiaro che di tutto ciò mi dispiaccio ma come s'è arrivati a ciò? non cogliendo il cambiamento dei tempi da una parte e dall'altra. CMQ cosa più importante

3) Qui si parla di treni(ni) la cosa riesce a unirci in maniera clamorosa, tenendo fuori i vari "tifi" cui pare debba per forza far riferimento l'italiano medio, la cosa funziona quindi non cominciamo a dividerci, ok?

Cascetta l'ho citato io in un'altra discussione giacchè l'ho conosciuto personalmente in una delle sue "lezioni fuori porta e trasferte" citate da te. per me è un piccolo "orgoglio" regionale.

Tornando finalmente IT, io delle ferrovie S di Milano e FM di Roma non so nulla quindi non ho ancora capito la loro quantità di linee "napoletanamente parlando"