00 12/05/2016 11:23
Per me non ci sono altre finalità occulte. Si tratta dello stesso annoso e deleterio problema che si riscontra in qualsiasi altro tipo di trasporto. L'epopea è la stessa dei treni CAF, la stessa dei treni dell'ARST, la stessa che ha impedito per quasi due anni l'apertura della tratta Metrocagliari Gottardo-Policlinico. Un burocrazia asfissiante unita alla grave penuria di personale legata ai tagli continui.

La burocrazia a quanto pare è irrinunciabile (oltre a quella Made in Italy c'è anche quella d'importazione UE che non è certo meno barocca, con buona pace di chi sostiene che "all'estero le regole sono molto più fluide"), se non altro perché ci viene sempre detto che "è per la nostra sicurezza" e bla bla bla. Quello che invece bisogna combattere è il taglio del personale, quello sì che è il vero intralcio. I pochi tecnici abilitati ai collaudi/approvazioni/via libera sono sommersi di lavoro e le attese sono sempre lunghe. Talvolta (come è successo anche di recente, ma non mi riferisco al CTM) ci si aggiunge anche la non competenza e il quadro è presto fatto.
[Modificato da Ro84 12/05/2016 11:25]