TRAM DI CAGLIARI

Oggi c'è stato un incidente penso. Verso le 9 un tram ne stava trainando un altro al deposito, ci sono stati ritardi e disagi.

Di preciso si sa cosa è accaduto? se un incidente o un guasto tecnico?... ora il servizio è ripreso?

E' stato un guasto tecnico. Sono stati avvertiti strani rumori per cui si è preferito trainarlo in deposito. Ora viene verificato.

Danao non ce stato alcun disagio, ma solo un leggero ritardo

...sono stati più veloci sul sito del CTM a comunicare l'uso del biglietto. Ma il sito delle fds quando lo renderanno più moderno ma soprattutto aggiornato?

Si beh, qualche ritardo, e tram un pò più pieni del solito.

BLINKY73 12/06/2008 23.09

La realizzazione di un tunnel che contenga tutte le correnti e tipologie di traffico attualmente in superficie (10 corsie 10!), richiederebbe una cifra smisurata per Cagliari, ancor più folle alla luce delle altre priorità di cui la città ha bisogno.

BLINKY73 15/05/2008 15.24

L'unico interramento sensato a Cagliari sarebbe quello sotto Tuvixeddu (lato est-ovest), per il resto si andrebbe incontro solo a spese e tempi di realizzazione insostenibili e ingiustificati, una volta risolto il problema delle scale mobili o ascensori per Castello.
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Da "La Nuova" di oggi 26/06/2008

Trasporti e infrastrutture: Il tunnel di via Roma bocciato dall’università

Due le novità su traffico e viabilità. La prima, da martedi 8 luglio ci sarà il biglietto unico per i bus del Ctm e la metro leggera, lo ha deciso l’assessorato regionale ai Trasporti. La seconda novità, riguarda il tunnel di via Roma, progetto pensato dal Comune, e oggi bocciato dalla facoltà di Ingegneria durante un convegno organizzato dal Partito Democratico: «È inutile e costoso. Gli studi preliminari dicono che il rimedio sarà peggio del male». ‹‹Il tunnel Non serve. Peggio: ci troviamo di fronte a quei casi in cui il rimedio è peggio della malattia››. Giudizio secco che non ammette repliche, scandito durante l’incontro sulla viabilità organizzato dal Partito democratico. Si dirà: da un’assise politicamente e chiaramente schierata non ci si poteva certo attendere una valutazione positiva. Peccato che la stroncatura dell’ambizioso progetto pensato e sponsorizzato dal sindaco Emilio Floris sia arrivato per bocca di Gianfranco Fancello. Che di tessere politiche, in tasca, non ne ha. In compenso, è un docente della facoltà di Ingegneria e negli ultimi mesi ha trascorso parecchio tempo dietro ad una marea di simulazioni, nel tentativo di capire se fosse necessario o meno un intervento così radicale. E costoso: centoventicinque milioni di euro per scavare un tunnel da via Sant’Agostino a viale Colombo. Lunghezza, ottocento metri. Scarsi. Obiettivo dichiarato: snellire il traffico ma, soprattutto, annientare quella cesura che da troppi anni separa il quartiere della Marina dal porto, Vale a dire quelle dodici corsie occupate da auto e bus ed equamente suddivise tra lato porto e lato portici. Ma sul serio, si è chiesto il team di studiosi guidato da Fancello, la soluzione proposta dal Comune è quella più adatta? La risposta, secondo quanto emerge dagli studi, è una sola: un secco no. ‹‹La mole di traffico che ogni giorno si riversa in via Roma non diminuirebbe - ha detto Gianfranco Fancello - anche perché in ogni caso transiterebbe sotto il livello stradale. Il problema però si pone quando prendiamo in considerazione i flussi delle altre strade d’accesso, da via Sant’Agostino a via Bacaredda, oltre che nelle vie adiacenti: in questo caso, assisteremo a un incremento notevole di traffico. Per la precisione, e solo per fare due esempi, si parla di un incremento del 15 per cento in via Sant’Agostino, con punte del 30 in viale Colombo››. La situazione non migliora nemmeno quando gli esperti hanno preso in considerazione i flussi di traffico nel lato portici: ‹‹Ad oggi, nelle ore di punta si toccano picchi di duemilacinquecento automobili al giorno. Con il tunnel - ha aggiunto Fancello - si passerebbe a duemilatrecento. Vale la pena, allora, realizzare un’opera così invasiva per ottenere un risultato del genere? Ricordiamo anche il fatto che non parliamo di un progetto flessibile, da modificare tra qualche anno in base alle esigenze: quando si decide di realizzare un intervento del genere, lo si fa quando si è sicuri che la sua valenza possa mantenersi tale per diversi decenni››. Ma allora, come si risolve un problema che effettivamente esiste? Il gruppo di lavoro messo in piedi da Fancello propone due soluzioni. La prima, più fattibile, prevede il completamento dell’asse mediano fino alla circonvallazione di via San Paolo. La seconda invece prevede interventi sull’asse di Tuvumannu-Tuvixeddu ma anche quella si sa è un’area a rischio. (ps)



Secondo me, paradossalmente contro la mia volontà, l'unica soluzione intelligente sarebbe mandare sotto il solo tram...



P.s. Non so che c'entri via Bacaredda, probabilmente è un refuso.
P.p.s.s. Lato portici... credo si volesse dire 2500 automobili ogni ora!

Ma infatti non ho mai capito come si potrebbero far confluire 10 corsie in 4...

anche secondo me mandare il tram sotto sarebbe una soluzione intelligente

Blinky riporti la notizia "La seconda novità, riguarda il tunnel di via Roma, progetto pensato dal Comune, e oggi bocciato dalla facoltà di Ingegneria durante un convegno organizzato dal Partito Democratico"...questo la dice lunga sulla questione politica, visto che Floris non è del Pd....

Non etichetterei politicamente una semplice analisi dei costi/benefici di un'infrastruttura come il tunnel di via Roma.

A prescindere da chi sia stato organizzato l'incontro, nell'articolo si sottolinea come il docente (con tessera o senza) abbia valutato serenamente la questione, e credo che tanti altri ingegneri giungerebbero alle stesse conclusioni.

Io trovo quelle del sig. Fancello molto imparziali ed equilibrate, ha soltanto evidenziato chiaramente che è un problema di realizzazione più che di costi, inevitabilmente molto più elevati di quelli previsti, volendolo affrontare seriamente.

E il comune di Cagliari finora non l'ha fatto, impegnato com'é sul fronte dei parcheggi interrati, seminterrati e multipiano.

Caro Blinky
Se metti la mano nel cuore (e coscienza) e sei sicuro di cio' che affermi e desideri, ti auguro veramente di scoprire di avere ragione.

Ciao

che poi oggi stavo notando nei vari cartelli con avvisi all'ingresso di cagliari un messaggio che sapeva di presa in giro il tono era del tipo lasciate a casa le macchine e prendete i mezzi bus

Mercuris, fondamentalmente io non vorrei scontentare nessuno, tant'é che approverei tranquillamente metropolitane interrate e tunnel... pur senza particolare entusiasmo.

Vorrei però vedere un briciolo di buonsenso e ragionamento in tutte queste fantasticherie, tenendo bene a mente che la priorità è la diminuzione dell'utilizzo delle auto in centro che, come ben sappiamo, si può realizzare solo con un'efficiente rete di trasporto collettivo.

In effetti l'affermazione iniziale dell'articolo "Il tunnel non serve" è sbagliata, perché servirebbe eccome!
Ma non certo quella specie di pompa da giardino che potrebbe permettersi Cagliari.
Volendo essere crudele ci manderei sotto gli automobilisti, che sicuramente patirebbero non le stesse pene di superficie, ma molte di più!
Viceversa, mandando sotto il tram, si otterrebbe sicuramente un minor transito di veicoli in superficie, ma non l'agognata piazza pedonalciclabile.

Vorrei vedere, in conclusione, più piedi per terra che sottoterra, e che la smettessero di ipotizzare tunnel qua e là come se fossero buchi nella sabbia.
Saremo fortunati se si farà anche soltanto qualche sotto o sovrappasso .

Capisco il tuo ragionamento e anche se non lo condivido pienamente rispetto la tua opinione.
La transizione da mezzo privato a mezzo pubblico richiedera' anni e anni. E in ogni caso le automobili esisteranno sempre. Fra 20 anni, le auto a benzina/diesel saranno una cosa del passato, ma ci saranno sempre auto. Quindi direi di andare avanti con le infrastrutture che ci piacia o no.
Educazione e informazione e' la chiave, quindi non vedo come mettere cartelli "Lasciate le auto a casa" possa essere una cosa negativa (anche se fosse un incentivo del CTM ad usare i propri mezzi).

Ribadisco, 12 mesi fa' non c'era speranza di cio' che invece quest' anno e' diventato un accordo firmato su un progetto ambizioso per la provincia Cagliaritana.

Per il momento non c'e' da far altro che gioire. L'anno prossimo, vedremo.

se uno prende i mezzi pubblici adesso vedi mia madre che ha detto con sti scassoni riprendo ad usare la macchina ...ecco cosa è la cosa negativa chi prende i mezzi pubblici ora come ora sono degli "eroi" a parte i citaro gli agorà che sono delle mosche bianche gli altri mezzi sono assurdi.
Se io leggo cartelli con scritto prendete mezzi pubblici poi quando lo prendo o pure per la strada vedo mezzi fatiscenti mi sento preso in giro non incentivato a salirci.
Oggi per andare al mare sono salito su un citaro snodato una favola un altro mondo ariacondizionata spazioso e comodo ma se pensi che il citadino "normale" prenda un mezzo pubblico esempio un iveco senza aria condizionata tutto tremolante fidati lo trasporti una volta poi non ci torna più.

Oppure puo dire, "che schifo quell' autobus ma ho notato che li stanno rimpiazzando un po' per volta, e inoltre sono arrivato/a a destinazione piu' in fretta di quanto pensassi senza fare il giro dell' asino 3 volte prima di trovare un parcheggio".

C'e' chi trovera' qualunque scusa per non separarsi dalla propria auto, c'e' chi invece si convincera' del beneficio.

Ma non facendo nemmeno piccoli passi per incitare la gente al servizio pubblico, significa non ottenere nemmeno minuscoli risultati.

onestamente io sono di quelli che se non abitassi al quartiere del sole dove grazie al cielo è servita dai citaro ora come ora starei ancora andando in macchina e non me ne vergogno a dirlo.
Se prendere i mezzi pubblici vuol dire spendere 1 € per novanta minuti e in qui novanta minuti faccio una sauna perchè alla fine i mezzi climatizzati sono un numero ridicolo alla fine opto per la macchina.
Io penso che se vuoi che la gente prenda i mezzi pubblici gli investimenti non devono essere simbolici come l'acquisto dei cittaro che sono del 2003 o gli agorà che sono del 2006 ma acquistati usati del 2000. Il dato difatto a mio modo di vedere e che il rinnovo del parco mezzi è troppo lento

Penso che la "sauna" si faccia solo in estate, e poi dove ti recchi per impiegarci 90 minuti? 1 Euro non mi sembra poi una cifra cosi' tanto esuberante.
Comunque, a ciascuno il suo.

Personalmente, mi auguro, non sia la maggioranza delle persone a pensare che lasciare l'auto a casa o meno e' dipendente dal modello d'autobus, tram o quant'altro.

90 minuti è la durata del biglietto d ovviamente e comunque per andare in ufficio da casa mia in bus ci metto 45 minuti. La gente lascia la macchina a casa se i mezzi pubblici non sono confortevoli e questo è legittimo

... è il caso di discutere su basi meno confuse.

Le corsie di via Roma sono 10 (4 lato portici, 2 per i mezzi pubblici e 2 lato mare), senza voler contare quelle ricavate nei giardinetti in occasione dei lavori e mai eliminate e quelle del porto.

Il tunnel da 4 corsie andrebbe a sostituire SOLO le 4 corsie lato porto; i mezzi pubblici continuerebbero nella loro corsia riservata (che è quella che da meno fastidio), mentre le corsie lato portici rimarrebbero per il traffico locale.

Per traffico locale si intendono tutti i flussi di auto con destinazione Cagliari (pensiamo alla stazione o a piazza del Carmine). Il tunnel andrà a sostituire le corsie lato porto (4 = 4) e servirà a raccogliere quel traffico che già oggi è solo di attraversamento: chi ci passa non deve stare a Cagliari, ma deve andare al campus di Tiscali (come me), a Macchiareddu, alla Saras, a Polaris o semplicemente al mare in direzione Pula. Di questi qualcuno ha la tendenza a dimenticarsi perduto in sognanti discorsi sul tram.

Negare i benefici che questa soluzione darebbe al pendolare sfigato (quello che non ha mezzi pubblici per arrivare al lavoro), al traffico locale di Cagliari, alla vivibilità di Marina e al colpo d'occhio per il turista che sbarca a Cagliari equivale secondo me a nascondersi dietro un dito.

PS: se fai quel tunnel è più facile (e meno costoso) aggiungere una terza canna per la tratta Repubblica-Matteotti...