Scritto da: pabbamo 19/10/2006 11.36 Da noi a Napoli ci si lamenta da sempre della scarsa frequenza dei treni metropolitani (e questo nonostante il fatto che, ad esempio, la linea 1 - la "collinare", tanto per intenderci - ha una frequenza, nelle ore di punta, di 8 minuti). Credo che il discorso, al di là di responsabilità sulle quali non posso pronunciarmi, sia ben altro: il vero problema consiste nella ricettività dell'intera città di Roma per mille motivi (turistici, logistici e via dicendo). L'enorme flusso di persone che utilizzano il trasporto pubblico e, nella fattispecie, quello metropolitano, negli ultimi anni ha fatto sì che, in particolari circostanze, la domanda supera largamente l'offerta e, rebus sic stantibus, al momento non vedo soluzioni alternative a quella delle circolazione dei treni "a vista". D'accordo, potrebbe anche darsi che vi sia stato un malfunzionamento del sistema frenante del convoglio investitore ma, alla luce della situazione or ora accennata, il sovraffollamento e la presenza, come leggo, di ben 33 convogli su un'unica linea, avrebbe dovuto rendere anche prevedibile, sia pur non augurabile, un incidente come questo. Naturalmente la mia è solo un'opinione...[Modificato da pabbamo 19/10/2006 11.47]
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