00 03/05/2005 15:27
Faites vos jeux! (+ prolungamenti)
E' vero; dovremmo scrivere lettere su lettere. Facciamo la nostra parte. Io nel mio piccolo l'ho fatta.
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Per restare più o meno in tema, stamattina, sul dannato 9, mi sono letto un simpatico libretto: l'agilissima "Storia delle ferrovie in Piemonte" di Ballatore (ed. Piemonte in bancarella). E' molto interessante; purtroppo, però, presenta soltanto la fase di studio e nascita delle ferrovie, senza trattare i giorni nostri. E' comunque un libro documentatissimo e secondo me indispensabile.
Non sapevo che, ad esempio, per la P-T.P. si fosse pensato ad un prolungamento fino in Francia; avrebbe dovuto raggiungere Sisteron, cittadina in cui passo tutte le volte che vado Oltralpe e che evidentemente è a un tiro di schioppo (in linea d'aria, ovvio!) da casa nostra.
Ovviamente il progetto era costosissimo e non se ne fece nulla.
Comunque, altro che pista ciclabile.
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Una curiosità che chiedo a sottostazione, se non sono indiscreto: dove abiti, in Francia?
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Sempre quel libretto è utile per capire che, in realtà, il destino di molte ferrovie è sempre stato segnato. Praticamente tutte le linee che ebbero problemi di vario tipo nella costruzione furono poi soppresse, anche se molto tempo dopo. Per esempio, la P.-T.P., la Airasca-Saluzzo, la Bricherasio-Barge...
E' come se fossero state linee già "nate malate", ed infatti la loro vita era già segnata nel XIX secolo!

[Modificato da Settantaquarantuno 03/05/2005 15.32]