00 19/07/2005 03:54
TUTTO sulla Linea2 e NON solo (ora tocca a te col PFT)
Bella la fantasia, si!

Dunque dopo quello di Napoli (primo in Italia! 1925!) e Milano, tutti attendiamo con ansia il passante sotto la mole indipendentemente dalla nostra residenza, credo, ma come appassionati!

Allora, il passante di Napoli ha 11 (undici) fermate-stazioni interessate dal servizio normale della metropolitana cittadina Linea2, più altre interessate dal servizio di metropolitana regionale (a nord ovest la linea prosegue infatti con Villa Literno (CE) e a Sud est con "Le due Torri", Pompei, Scafati (SA) ecc) Di queste 11 stazioni, 10 sono nel territorio comunale di Napoli e poi c'è "Pozzuoli-Solfatara" (per altro abbastanza periferica e lontana dal parco vulcanico omonimo da cui prende il nome, mah...) Delle "Magnifiche 10" due (Cavour e Montesanto) sono sotterranee e fatte davvero "a mo' di metrò" due (Garibaldi e Amedeo) sono seminterrate, altre due sono stazioni ferroviarie vere e proprie (Mergellina, questa in "sopraelevata" e Campi Flegrei quest'ultima che può essere considerata un "tuttuno" con un'altra fermata, Cavalleggeri D'Aosta) Piazza Leopardi leggermente interrata ma a celo aperto (!) e altre due infine, Bagnoli e Gianturco sono normali fermate all'aperto leggermente sopraelevate.

La linea fu aperta addirittura prima come metropolitana e poi successivamente, con Gianturco, nel 1927, a tutti gli effetti come linea "direttissima" tra Napoli e Roma (infatti anche taluni eurostar da-per la capitale percorrono il passante e si fermano nelle tre maggiori stazioni) sui tempi di realizzazione, leggendo le vicende torinomilanesi di oggi mi cadono le braccia giacchè l'intero tracciato napoletano fu costruito in una dozzina d'anni appena (considerando l'epoca sono tempi di tutto rispetto) ma ciò unicamente per lo stop dovuto allo scoppio della guerra sennò i lavori procedettero veloci nonostante un tipico problema odierno, ovvero il ritrovamento di un'antica necropoli gracoromana a piazza cavour (è stato tutto recuperato oggi l'accesso è al numero 2 della piazza, nei sotterranei di quella che oggi è una ricevitoria lottomatica! ovviamente 'sta cosa è fuori dagli itinerari turistici classici, la sappiamop in pochi abitanti della zona) Ma insomma è mai possibile che la lentezza elefantiaca dell'Italia republicana di oggi ci debba far "rimpiangere" la velocità "giovane" dell'epoca del ventennio?! e su...!

Fin'ora con questo passante ci siamo "arrangiati" come unica metropolitana ufficialmente (ri)conosciuta (come)tale in città ma in effetti oggi il suo ruolo è giust'appunto quello, oltre che di storica direttrice est-ovest (NB Gianturco e Bagnoli sono i due rispettivi distretti (post)industriali alla periferia rispettivamente orientale e occidentale della città) di interconnettere vari altri mezzi di trasporto. Gli "interscambi" già realizzati si trovano a Garibaldi (treni S.F.S.M. e Metrocampania oltre che naturalemnte la stazione Centrale) Cavour (Linea1 della metropolitana di Napoli, ovvero l'unica metro "vera e propria" esistente da noi) e ancora nelle fermate presso stazioni RFI coi treni Trenitalia e Metrocampania. Sono inoltre allo studio un'interscambio a Mergellina (Linea6 e Aliscafi per le isole, il cosiddettò servizio del "metrò del mare") uno a Montesanto (col nuovo terminal dei treni S.E.P.S.A. e con la Funicolare4) uno a Amedeo (colla Funicolare2) e uno a Bagnoli ancora con i treni S.E.P.S.A. (progetto: interrare la stazione SEPSA di Bagnoli e fare un tunnel sotto viale dei Campi Flegrei coll'omonima stazione RFI da poco ristrutturata) Per altro tutti questi interscambi sono "solo" per facilitare la vita ai viaggiatori visto che cmq già oggi le varie fermate non propriamente interscambiate sono vicinissime agli altri hub di trasporto giacchè già nel '900 si era concepito il passante con l'ottica di integrazione dei mezzi preesistenti e venturi, certo non colla filosovia "totale" e comoda di oggi, al viaggiatore erà, e per qualche anno gli sarà ancora, richiesto di uscire in una stazione e entrare in un'altra piuttosto che avere dei tapirulants sotterranei che ci portassero direttamente li.

A ben guardare neanche il nostro passante è finito; poco fa infatti la stazione di Gianturco è stata distrutta (ma il servizio non è sospeso!) per dei lavori che dovrebbero portare il capoline orientale ancora più a est, ovvero presso la stazione RFI di "San Giovanni-Barra" creando nel contempo due fermate intermedie del tutto nuove ("De Ferraris" e "Vigliena") a ovest invece è prevista una fermata intermedia tra Amedeo e Mergellina e una, "Agnano" tra Cavalleggeri e Bagnoli (o tra Bagnoli e Pozzuoli ora non ricordo) almeno però è operativo il passante...da ottant'anni!

"L'altra Metropolitana" in costruzione a Napoli, ovvero la Linea6 in effetti è un'altro passante est-ovest (o meglio centro-ovest) una "fotocopia in piccolo" (tutta sotterranea e a scartamento ridotto) della Linea2. Anche la Linea6 si interscambia agli estremi colla Linea1 (NB la Linea1 si interscambia con TUTTI i mezzi che ci sono in regione e considerando anche il porto e l'aeroport, "SI INTERSCAMBIA CON IL MONDO!" :-) e i treni Trenitalia e S.E.P.S.A. e durante il suo percorso coi traghetti, colle funicolari, colla Linea2, ecc, insomma l'intero sistema campano è un sistema "napolicentrico" pensato "a rete" indipendentemente dal discorso dei passanti.

Una considerazione finale a margine di tutto questo lunghissimo discorso; la nostra Linea2 come avrai notato è più "torinese" del passante di Torino giacchè praticamente TUTTE le fermate hanno-avranno nomi che rimandano al "risorgimento" (dunque in pieno stile di inizio ventennio) Io spero che un giorno qualche amministratore si svegli e ripristini l'originale toponomastica quindi piazza della ferrovia, largo delle pigne, largo di chiaja, fuorigrotta, ecc, ecc