Linee urbane SITA a Torino
Nel 1928 si tenne l'ultima delle grandi esposizioni internazionali torinesi prima della guerra, in occasione del decennale della vittoria nella Grande Guerra (successivamente non vi sarebbero state più manifestazioni del genere fino a Italia61, nel 1961, per il centenario dell'Unità d'Italia), sempre nella zona del Valentino che aveva già visto la precedente grande Esposizione del 1911; per l'occasione, la SITA, società di trasporti su gomma allora di proprietà Fiat, ottenne dal Comune la concessione di una linea di autobus urbani da Porta Susa al Valentino, nel periodo (maggio - novembre) e negli orari di apertura dell'Esposizione, cui ne seguì una seconda da borgo San Paolo al Ponte Isabella. La concessione aveva visto ovviamente l'opposizione della "monopolista" Atm, che si apprestava proprio allora a varare le sue prime linee di autobus (51 e 52).
Sembra peraltro si sia trattato di un fatto del tutto contingente, legato alla manifestazione, che non ebbe seguito; la SITA, del resto, in tutte le regioni ove operava e opera (attualmente Veneto, Toscana,Campania, Basilicata e Puglia) non risulta ebbe più a gestire servizi di tipo urbano. Quando ancora, fino a fine anni 70, operava in Liguria a Savona e provincia, gestiva la linea intercomunale Savona - Finale Ligure e la linea, a carattere suburbano, Savona - Vado; entrambe le linee, nel 1977, passarono però, come le altre autolinee della provincia, all'ACTS (Azienda Consortile Trasporti Savonesi).