00 17/06/2009 14:12
REPORTAGE: BERGAMO - ALBINO (foto e video!)
Martedì 16 giugno 2009
Andata: tram 002, partenza Bergamo ore 10:15 (arrivo: 10:52, +7 ritardo)
Ritorno: tram 008, partenza Albino 11:10 (arrivo 11:43, +3 ritardo)


Stamattina sono andato a Bergamo a visitare il tram... ne sono stato molto contento, questa realizzazione andrebbe sicuramente presa a modello da tantissime città, anche se ha delle pecche piuttosto importanti al momento, alcune delle quali potrebbero risolversi con poco sforzo.

La zona della stazione di Bergamo è caotica e malfrequentata, piena di ubriaconi e tossicodipendenti, ma del resto è così in quasi tutte le medio-grandi stazioni italiane. Piccola isola felice, ma del resto anche per nulla segnalata, è il capolinea della nuova tranvia. All'ingresso dell'autostazione, a indicare la tranvia c'è solo un cartellone che indica la direzione "valle seriana" e un piccolo tabellone. Le fermate sono indicate solo in piccolo su tale cartellone. quasi impercettibili rispetto al quadro delle tariffe.
La pensilina in legno, molto graziosa per quello, non è dotata di posti a sedere; sicuramente in questo modo si vuole evitare che vengano a farvi i loro porci comodi gli sbandati del piazzale, però è comunque una scomodità per gli utenti della tranvia. Il tram arriva e parte sempre dal binario di sinistra; i passeggeri in arrivano escono sul lato sinistro, quelli che salgono dal lato della pensilina. Durante la sosta al capolinea continua ininterrotto il cicalio delle porte aperte, molto fastidioso; non sembra esserci un sistema di chiusura automatica della porta al capolinea, come a Padova.
Il tram ha una rumorosità esterna sicuramente limitatissima, un pò di stridii si sentono solo in corrispondenza degli scambi (invero molto numerosi) e di qualcuno delle curve, non tutte. Con l'aria condizionata si sta benissimo, anche se fa rumore, mentre i motori ne fanno molto poco, anche alla massima velocità. Il vero fastidio è un fortissimo rumore come di grilli, dovuto a una qualche componente che continua a vibrare in modo fastidiosissimo. Questo incide molto sul comfort di viaggio.
La marcia del tram invece è ottima, con accelerazioni molto rapide, però specie nella tratta cittadina la velocità del tram rispetto alle potenzialità è ridottissima per via dei tantissimi rallentamenti ai vari semafori, anche solo per un passaggio ciclabile bisogna passare l'incrocio a 15 km/h, o al massimo ai 30 nei passaggi privati. Questo disguido spero perduri soltanto per le prime settimane, o al massimo fino a settembre, perchè altrimenti le potenzialità della linea sarebbero decisamente azzoppate da questo fattore, utile sì alla sicurezza, ma che secondo me praticamente raddoppia i tempi di percorrenza. Non per niente, siamo arrivati in ritardo al capolinea sia all'andata (7 minuti) che al ritorno (3 minuti).
Il preferenziamento semaforico funziona benissimo quasi sempre, certo che i suoi positivi effetti sono parecchio limitati dal dover passare lentamente tutti gli incroci.Le tratte con meno incroci, in particolare Pradalunga-Albino e Borgo Palazzo-San Fermo e poche altre, sono molto veloci, altre sono lente quasi come andare in bicicletta, ed è un peccato.

Mi ha colpito subito il non allineamento del tram alla banchina: credevo che ormai fosse una caratteristica tecnica consolidata, invece c'è un salto abbastanza considerevole fra tram e banchina. Certo, non ci sono gradini e quindi è comunque comodissimo, però non è come nel tram di Padova, per dirne uno. In compenso, la porta dove c'è il posto per disabili ha un predellino ulteriore che quasi annulla la distanza dalla banchina, quindi diciamo che è solo un imperfezione.
Errore assai più importante è secondo me la scarsità di informazioni riguardo alle fermate. Sul tram non c'è neanche l'ombra della mappa della linea, tanto semplice ma tanto comoda per sapere come ci si può spostare e fra quanto si arriva. Basterebbe qualche adesivo per porre soluzione al problema. Inoltre le fermate sono segnalate soltanto con un cartello e su un lato solo della fermata, il che non ha senso. Spesso risulta difficile capire a quale fermata ci si trovi, anche perchè a bordo non c'è alcuna
segnalazione nè visiva nè acustica delle fermate. I pannelli elettronici a bordo, stranamente, servono solo a prenotare le fermate, col piccolo intoppo che il tram già ferma e sblocca le porte a tutte le fermate (che si aprono comunque solo se si preme il bottone luminoso, ottima cosa), e quindi non si capisce cosa ci sia da prenotare. Se in futuro le fermate fossero tutte a richiesta sarebbe una cosa positiva, si risparmierebbe molto tempo specie nelle ore di morbida, dato che a molte fermate non è mai sceso nè salito nessuno. Il tram è molto bello sia dentro che fuori, bellissime le linee e anche i dettagli, per quanto scarni. I sedili in plastica leggermente inclinati all'indietro sono comunque comodi come seduta e hanno il vantaggio di non sporcarsi nè deteriorarsi. Anche gli elementi rossi sono molto eleganti. L'interno dà un certo sentore di allegria, dato anche dalla sua luminosità e anche dal piacevole contesto in cui la tranvia si inserisce, fra valli, fiumi e paesi, anche molto verde.
Le fermate, come sapete, sono molto scarne. L'inerbimento sta ingiallendo vistosamente in questi giorni per via del caldo, mentre nella nuova tratta Alzano-Albino non è stato ancora realizzato, così come i parcheggi d'interscambio. Stupisce che i pannelli indicatori alle fermate non indichino altro che l'ora e la direzione, mentre nulla dicono sul transito dei tram... i cartelli con gli orari sono propriamente minimi. Non ho bene idea di dove ci si
possa procurare i biglietti specie nelle fermate più isolate, sarebbe il caso di dotare il
tram di macchine emettitrici. Pare quasi superfluo dire che ovviamente non ci sono controlli di biglietteria, quindi è probabile che i tram saranno presi in massa dagli abusivi, come ho già notato fin da ora.
Gli edifici pertinenti alla ferrovia sono quasi tutti in stato di totale degrado, ed è un
peccato, perchè potrebbero dare positivi riscontri non solo estetici ma anche economici per la tranvia e la Teb.

Ad Albino al momento si vede bene che le opere complementari alla linea non sono state ancora realizzate. Parcheggi scambiatori, pensiline, anche solo una qualsiasi minima indicazione del servizio che viene svolto e della stazione non è presente nè presso i binari nè tantomeno nelle vicinanze. C'è comunque una buona utenza, data in buona parte da persone che vengono da oltre la valle, ma anche dal paese. Il paese (fra l'altro in piena campagna elettorale per i ballottaggi, con tanto di cartelloni "non dare albino ai comunisti"), sembra avere un centro storico piccolo ma gradevole, con la tranvia potrebbero aversi ricadute positive sul turismo. Del resto, uno come me quando me ci sarebbe andato ad Albino se non ci fosse stata la tranvia? La piazza della stazione avrebbe bisogno di una risistemata, ci sono giardini non in ottimo stato, e i viaggiatori diretti ai paesi a nord devono aspettare il bus in completo sole. Ho notato peraltro che non poca utenza si muove anche fra le varie fermate intermedie, mentre avrei creduto che tutti sarebbero stati diretti ai capolinea. Mi sembra comunque sia evidente
che la linea vada prolungata dentro la valle, l'utenza da servire resta molta ancora. Pochi passeggeri alle fermate intermedie, eccetto ad Alzano centro e poche altre, ma del resto bisogna ancora fare una forte campagna di informazione perchè il tram venga utilizzato come da potenzialità. Fra i 20 e i 30 viaggiatori a bordo, che non è tanto ma neanche pochissimo dato che si trattava di corse di metà mattinata.

Ricapitolando, il servizio va bene, ma bisogna in una seconda fase perfezionare gli aspetti dell'informazione dell'utenza, dell'attraversamento degli incroci e del rumore interno dovuto allo stridio. Alcuni di questi aspetti saranno sicuramente risolti durante l'estate, per altri basterebbe solo un poco di impegno in più da parte della Teb. In questo modo il tram sarebbe più frequentato e più efficiente. Questa linea in prospettiva può attrarre davvero molta utenza. Io spero che funga da modello per tante nuove tratte tranviarie in futuro.


A Bergamo fs















Ad Albino












Sul tram, tornando da Albino a Bergamo































Galleria e fermata di Borgo Palazzo







Tornati a Bergamo






Tratta Albino - Pradalunga


Tratta Pradaluna - Nembro Saletti


Tratta Nembro Camozzi - Alzano Sopra