00 29/11/2010 07:49
Sui cittadini che "odiano i fili"...
Trovo molto più sconci certi cavi e derivazioni telefoniche "a vista" in certi contesti tipo appunto centri storici, ma evidendemente in alcune realtà (Verona) si vuole mettere in pratica un autentico ossimoro come la trazione diesel nel CENTRO STORICO e quella elettrica in PERIFERIA...al di là dell'effettivo ribaltamento del concetto di vivibilità urbana intesa come qualità dell'aria, devo ancora capire perchè sprecare km di bifilari in zone ove, immaginando altro tipo di traffico come furgoni, camion e Tir, l'impatto ambientale 0 della trazione elettrica sarà del tutto ininfluente per non dire sprecato, tra costi (enormi) e benefici (zero)...Ho presente la situazione quando passavano sotto gli archi di Porta Borsari, l'unico "problema" erano le aste che si abbassavano quasi al loro limite, cosa che peraltro al presente succede nelle filovia riminese della TRAM c/o il sottopasso ferroviario della Ancona-Bologna. In compenso a Modena transitano tuttora sotto l'arco del Palazzo Arcivescovile, in pieno centro storico e a due passi dalla Ghirlandina: le Soprintendenze hanno due pesi e due misure? Con tale modo di procedere quelli di Verona saranno soldi buttati, a meno che non si pentiscano e facciano almeno alcune linee portanti nella zona storica (che è molto estesa, da quanto personalmente riscontrato)!