00 20/08/2009 18:36
Proseguendo il mio intervento precedente:


FOLLONICA - MASSA MARITTIMA

Ferrovia a singolo binario non elettrificato, prevalentemente a servizio delle miniere dell'entroterra, che facevano pervenire i materiali estratti presso la stazione della Ghirlanda (ancor'oggi visibili e ben conservati gli edifici) dove venivano caricati sui trenini che percorrevano questa ferrovia dall'andamento a zig zag motivato dall'ottenere una discesa continua, fino al porto di Follonica. Distrutta nel 1944 durante la II guerra mondiale, oggi ancora rintracciabile per ampi tratti fuori Follonica.


PRACCHIA - SAN MARCELLO PISTOIESE - SAN MAMMIANO ALTO (FAP)

Ferrovia a singolo binario elettrificato a scartamento ridotto, inaugurata nel 1926 principalmente per essere a servizio dello stabilimento della SMI a Campotizzoro (che inizialmente produceva armamenti).
Alternava tratti in sede propria (spesso in mezzo ai boschi) a tratti in sede promiscua lungo le stradi locali. Notevole l'architettura delle stazioni, molte delle quali in discrete condizioni (ottime quelle riusate da vari tipi di attività lavorative, non molto buone ed in rapido declino quelle abbandonate - come Pracchia e Limestre). Ancora in ottime condizioni diversi ponti ad arco (attraversabili) ed alcuni tratti in sede propria, recuperati come greenways.


La Maremma è stata ricca di ferrovie minerarie sin dai tempi più remoti: ad esempio, già negli anni 70 dell'Ottocento si iniziava a costruire la Monte Antico - Miniere di Murlo (che nel 1927 sarebbe stata accorciata al tratto di circa 5 km tra la Befa e le Miniere -chiuso con le miniere negli anni Cinquanta e da fine anni 90 sentiero attrezzato- , visto che gli altri 20 km furono riutilizzati per la "nuova" Siena - Grosseto via Buonconvento. Altro esempio è la Casino di Terra - Monterufoli, 17 km in mezzo alla natura più selvaggia e per un tratto lungo una gola stretta e profonda, che svolgeva un limitato servizio passeggeri per il personale della miniera.
Notevole la Carbonifera, sempre di quel periodo, totalmente "ecologica": in discesa i vagoni carichi usavano la semplice gravità -tracciato realizzato per sfruttare questo-, in salita gli animali da soma riportavano alle miniere i vagoni svuotati sul pontile direttamente nelle navi adibite al trasporto dei materiali estratti, prevalentemente lignite -come si desume dal nome, che ancor'oggi contraddistingue la piccola località sul mare ove terminava la ferrovia e dove è ancora visibile l'imponente edificio sorto a supporto delle operazioni di trasbordo.

Scusate l'OT maremmano, ma secondo me queste sono elementi di storia che vale la pena raccontare.

Uscendo dalla Toscana, voglio citare altre due ferrovie a singolo binario non elettrificato, a scartamento ridotto, con sede parzialmente promiscua:

RIMINI - NOVAFELTRIA (inizialmente Mercatino Marecchia)

L'attuale strada statale 258 ringrazia la dismissione di questa ferrovia (avvenuta nel 1960) per aver permesso di costruire una "bella" variante stradale tra Ponte Verucchio e Villanova di Pietracuta. Per maggiori info vi invito a consultare Wikipedia (stesso discorso per le altre linee citate)


MARANELLO - PAVULLO NEL FRIGNANO

Progettata in prosecuzione della tramvia extraurbana Modena - Maranello (a vapore e a scartamento ridotto), è in realtà una ferrovia incompiuta: i lavori fuorno interrotti alla fine degli anni Trenta dopo la costruzione di ben 37 Km di sede ferroviaria (senza mai arrivare ad armarla), comprensive di 3 stazioni, 5 fermate, 22 caselli, 5 gallerie. Il tracciato seguiva grosso modo la ex strada statale dell'Abetone (ora Provinciale Giardini) con pochi tratti in sede propria, e sarebbe dovuto proseguire verso la Toscana attraversando gli Appennini vicino all'Abetone: un progetto molto ambizioso che, similmente alla ferrovia Santarcangelo di Romagna - Urbino, rimase sulla carta, vittima anche di una politica nazionale dei trasporti che stava già lentamente orientandosi verso la gomma a discapito del ferro.
Su quest'ultima ferrovia vi invito a leggere il prossimo post, perchè ci sono aggiornamenti (fine 2009).
[Modificato da trambusfi 05/02/2010 23:05]