00 30/01/2005 15:24
Reti filoviarie italiane - qualche dato storico
Cari amici,
mi fa molto piacere che con la recente riorganizzazione delle pagine del forum sia stata istituita una sezione dedicata esclusivamente alle filovie italiane, già arricchitasi dei vostri interessanti interventi.
Tornando all'argomento del contendere, in realtà mi sembra che non ci sia dubbio sul fatto che le due reti ANM e CTP, considerate insieme, superano per chilometraggio la rete ATM, così come è fuor di dubbio che con i suoi 148 veicoli quest'ultima vanta il parco veicoli (o, se preferite, la flotta) più numerosa.
Ancora qualche dato storico sulle reti filoviarie italiane: le più grosse reti sono state per l'appunto quelle rammentate da Roberto: Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Per la precisione, la rete più estesa si è avuta nel capoluogo siciliano, ove il bifilare ha raggiunto lo sviluppo complessivo di 140 km contro i 137 della rete capitolina; il parco veicoli romano, 424 vetture, era però più che doppio rispetto a quello palermitano. Da rilevare anche la più breve durata dell’"era filoviaria" a Palermo, conclusasi nel 1966: appena 27 anni.
Napoli e Milano, inoltre, non hanno mai abbandonato del tutto le loro filovie, pur riducendole in misura sostanziale.
Come ho scritto, la differenza più evidente tra il sistema milanese e quelli romano e napoletano consisteva nel ruolo svolto dal filobus nelle tre metropoli: a Milano, anche nel periodo di massima estensione della rete, le filovie hanno mantenuto un ruolo complementare rispetto alle tranvie, mentre sia a Roma, sia a Napoli sono state introdotte soprattutto in funzione sostitutiva di queste ultime, che proprio dall’avvento del filobus hanno ricevuto i primi grossi colpi.
Da rilevare infine che il sistema filoviario milanese è rimasto intatto fino al 1976; a quella data, il filobus aveva già abbandonato le strade di Roma e buona parte del centro e tutte le zone collinari a Napoli.
Cordialità a tutti da
Paolo