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    Roberto Amori
    Post: 2.843
    Registrato il: 09/05/2004
    tranviere veterano
    00 06/01/2005 01:22
    Kabul
    A Kabul è esistita una linea filoviaria lunga all'incirca 13 Km servita da ben 86 vetture di fabbricazione Skoda. Sia la linea aerea che le vetture vennero fornite nel 1976 dalla Cecoslovacchia che curò ogni particolare della rete.
    Non è dato sapere la fine precisa del servizio ma nel 1988 era ancora in funzione e presumibilmente questo deve essere accaduto attorno al 1992 con l'intensificarsi del conflitto.
    Quindi poco più di soli 15 anni di vita per questa linea che nelle ore di punta arrivava ad avere anche 55 filobus in circolazione.
    Ultimamente si è riparlato di un progetto di ripristino ma personalmente lo vedo, almeno in tempi brevi, di difficile attuazione.




    Qui sotto l'inaugurazione del servizio con tanto di autorità cecoslovacche in parata






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    mark815
    Post: 1.908
    Registrato il: 12/05/2004
    tranviere veterano
    00 06/01/2005 12:39
    wow[SM=x346219]

    http://www.associazionesiloe.flazio.com/
    http://www.duegieditrice.it/
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 06/01/2005 16:30
    doppio wow

  • AL PAÇIO
    00 06/01/2005 17:16
    FerroTranvia A KABUL
    Ho la mappa ed i dati dell'unica ferrovia in funzione in Afghanistan, con un tracciato di 24 km.
    Si tratta della linea KABUL - DAR UL FANUN , a sud-ovest della capitale afghana.
    Questa la pagina con informazioni (in inglese) e la mappa:

    www.ajg41.clara.net/kabul.html

    Dalla stessa pagina linkata si trova una mappa delle ferrovie afghane con i tracciati interrotti.
    A mo di curiosità statistica, mi risulta che l'Afghanistan sia l'unica nazione al mondo cui il 100% della "rete" ferroviaria sia, de facto, una tranvia.
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 06/01/2005 18:15
    Alcune volte discussioni che dovrebbero essere prettamente tranviarie diventano discussioni che con i tram non c'entrano nulla altre volte come in questo caso succede l'esatto opposto, chi l'avrebbe mai detto che partendo dal disastro in Asia si sarebbe arrivati a parlare dei tram o filobus in Afghanistan?

    La discussione è quindi doppiamente interessante....
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    Alessandroch
    Post: 2.576
    Registrato il: 05/02/2004
    tranviere veterano
    00 06/01/2005 18:59
    Re:

    Scritto da: simopa 06/01/2005 18.15
    Alcune volte discussioni che dovrebbero essere prettamente tranviarie diventano discussioni che con i tram non c'entrano nulla altre volte come in questo caso succede l'esatto opposto, chi l'avrebbe mai detto che partendo dal disastro in Asia si sarebbe arrivati a parlare dei tram o filobus in Afghanistan?

    La discussione è quindi doppiamente interessante....



    condivido appieno... xò, lasciatemi dire una cosa: a Robe' dimmi dov' è il tuo cilindro da mago che io mi ci tuffo... non è che x caso hai qualche foto tranviaria di Saturno? Io incomincio a sospettarlo[SM=x346228] La verità è che sono invidioso[SM=x346236]

    DAZIOCH

    Alessandro
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 08/02/2005 06:32
    Come eravamo ...
    Ho appena ricevuto lo scritto che riporto qui di seguito, dedicato a tutti coloro nati prima degli anni '70, e l'ho trovato di un certo interesse (magari un po' retorico, a tratti), e sicuramente di stimolo per qualche chiacchiera in libertà.

    * * *


    Tu che sei nato prima del 1970:

    A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag ... E viaggiare nel cassone posteriore di una pickup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale.

    I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Bevevamo l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglia. Che orrore!!

    Andavamo in bicicletta senza usare un casco. Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni, fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.... noi da soli!

    Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo.

    Non esistevano i cellulari. Incredibile!

    Ci procuravamo delle abrasioni, ci rompevamo le ossa o i denti... e non c'erano mai denunce, erano soltanto incidenti: nessuno ne aveva la colpa. Ti ricordi degli incidenti? Avevamo delle liti, a volte dei lividi. E anche se ci facevamo male e, a volte piangevamo, passavano presto; la maggior parte delle volte senza che i nostri genitori lo sapessero mai.

    Mangiavamo dei dolci, del pane con moltissimo burro e bevande piene di zucchero... ma nessuno di noi era obeso. Ci dividevamo una Fanta con altri 4 amici, dalla stessa bottiglia, e nessuno mai morì a causa dei germi.

    Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; avevamo semplicemente degli amici. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro. Figurati: senza chiedere il permesso! Da soli! Nel mondo freddo e crudele! Senza controllo! Come siamo sopravvissuti?!

    Ci inventavamo dei giochi con dei bastoni e dei sassi. Giocavamo con dei vermi e altri animaletti e, grazie alle avvertenze dei genitori, nessuno tolse un occhio ad un altro con un ramo e i nostri stomaci non si riempirono di parassiti.

    Alcuni studenti non erano intelligenti come gli altri e dovevano rifare la seconda elementare. Che orrore! Non si cambiavano però i voti, per nessun motivo! I peggiori problemi a scuola erano i ritardi o se qualcuno masticava una cicca in classe. Le nostre iniziative erano nostre. E le conseguenze, pure. Nessuno si
    nascondeva dietro a un altro. L'idea che i nostri genitori ci avrebbero difeso se trasgredivamo ad una legge non ci sfiorava! Loro erano sempre dalla parte della legge! Se ti comportavi male i tuoi genitori ti mettevano in castigo e nessuno li metteva in galera per questo.

    Sapevamo che quando i genitori dicevano "NO", significava proprio NO. I giocattoli nuovi li ricevevamo per il compleanno e a Natale, non ogni volta che si andava al supermercato. I nostri genitori ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa. E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo.

    "Questa generazione" ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo
    imparato a gestirli.

    Tu sei uno di loro. Complimenti!

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    FaseLunare
    Post: 28
    Registrato il: 27/10/2004
    apprendista tranviere
    00 12/02/2005 13:13
    Felice di essere nata nel '76!
    Poetico questo scritto. Intendo proprio in senso letterale, pieno di poesia. Ma la poesia non è la vita "vera". Qual è il rovescio della medaglia? Padri-padroni che tenevano le figlie segregate e permettevano loro di uscire solo in compagnia di un fratello, cugino o il primo consanguineo disponibile che facesse da "supervisore". Mancanza di comunicazione in tempo reale. Pochi stimoli mentali per i bambini che spesso non arrivavano nemmeno ad un grado minimo di istruzione. Potrei andare avanti per ore ...
    Allora ben vengano i cellulari, il Nintendo, Internet e quant'altro. Purchè usati con criterio e nella giusta misura.
    Sfatiamo questo luogo comune del "si stava meglio quando si stava peggio", trovo che sia di una ipocrisia devastante e forse inventato da chi, in un'epoca che offre possibilità immense potenzialmente a tutti, non è riuscito a farsi strada come avrebbe voluto.

    [SM=x346219]

    Chi nel corso della vita non ha mai commesso follie è un pazzo ...
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 13/02/2005 23:18
    Il vecchio / Il nuovo
    Innanzitutto, bentornata Fase Lunare dopo una lunga eclissi. [SM=x346219]

    Le considerazioni da te fatte sul buon tempo andato, che poi tanto buono forse non era, sono molto simili nella sostanza a quanto già detto in una diversa discussione (credo quella sui tram di Roma), nella quale si discettava di ieri e di oggi. Le conclusioni lì raggiunte credo possano essere ritenute valide anche qui: le cose cambiano, non tutte per il meglio, e ci sono dei valori positivi del passato andati perduti che sarebbe bello poter ricuperare. Che poi ci fossero anche problemi, nessuno lo nega, e nessuno li rimpiange.

    Ciò detto, mi sembra che tu abbia una visione eccessivamente negativa degli anni '60 e '70, che comunque sono stati un periodo di grandi cambiamenti. Le cose vanno contestualizzate nella giusta prospettiva storica, e in ogni caso non stiamo parlando del medio evo. Stimoli, ti assicuro, ce n'erano, e che si scendesse in strada a giocare, invece di rincretinirsi davanti alla TV non era poi così male [SM=x346236]

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 13/02/2005 23:28
    il vecchio, il nuovo, il nuovo vecchio
    Sintetizzerei il tutto dicendo che si stava meglio quando si stava meglio. Capire poi perchè si stava meglio e perchè oggi si starebbe peggio implicherebbe dover distinguere le cose per cui si stava meglio (e peggio) ieri e quelle per cui si sta peggio (o meglio) oggi. Quelli nati dalla metà degli anni '70 (io ho 39 anni) in avanti spesso confondono gli agi che la tecnologia ci ha portato con un più generale benessere. In realtà il telefonino e internet (citiamo per sintesi le due innovazioni più comuni) vanno benissimo a tutti noi. Ma nel complesso la vita oggi, e quando dico oggi non dico dieci anni fa, ma quella degli ultimi cinque anni, mi fa un pò senso...

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    FaseLunare
    Post: 28
    Registrato il: 27/10/2004
    apprendista tranviere
    00 21/02/2005 18:19
    Ti fa senso? Ma quale dei cinque? Vista ... tatto ...[SM=x346229]

    Chi nel corso della vita non ha mai commesso follie è un pazzo ...
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    sottostazione
    Post: 603
    Registrato il: 23/02/2004
    tranviere senior
    00 26/02/2005 14:13
    via i fuoristrada dal centro di Firenze
    Riporto una notizia apparsa su Repubblica (25 febbraio 2005).

    "Il Tar della Toscana ha respinto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza del sindaco
    Leonardo Domenici che limita l'accesso alla Ztl ai fuoristrada. Infuria la polemica
    Suv condannati dal Tar
    "Fuori dal centro a Firenze"


    Dopo mille polemiche, alla fine, i Suv hanno perso. E rimarranno fuori dal centro di Firenze: il Tar della Toscana ha respinto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza del sindaco di Firenze Leonardo Domenici che limita l'accesso alla ztl dei veicoli ingombranti, i cosiddetti Suv.

    La richiesta di sospensiva era stata presentata nel ricorso firmato dalle 21 case costruttrici e importatrici dei "fuoristrada da città", che si erano rivolte al Tribunale amministrativo contro il provvedimento firmato dal sindaco il 27 dicembre scorso.

    L'ordinanza di Palazzo Vecchio vieta il rilascio e il rinnovo dei permessi di accesso alla ztl per tutti i veicoli privati (esclusi residenti e deroghe) con il diametro delle ruote superiore a 73 centimetri, definiti "ingombranti" e incompatibili con il particolare tessuto urbano del centro di Firenze. Ora il Tar dovrà fissare l'udienza per la trattazione del ricorso nel merito. E si annuncia una nuova querelle legale..."

    Io, personalmente, sono contento. Si tratta di una campagna non nuova in Europa, in Francia si cerco' di limitarne l'accesso ma la lobby dei costruttori e degli automobilisti riusci' ad impedirlo.
    [SM=x346219]
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 26/02/2005 19:58
    Re: via i fuoristrada dal centro di Firenze
    Pensa che inizialmente era stato pensato di vietarne la circolazione su tutto il territorio comune, poi si vede che ci hanno ripensato. Ovviamento ora comincia la vera disputa legale sulla legittimità del provvedimento, quindi ancora non è stato deciso nulla. Si può solo dire che almeno inizialmente il comune ha avuto ragione, poi si vedrà. Comunque lo reputo anch'io un provvedimento giusto.




    vendita on-line di modellini e binari tranviari in scala H0 e H0m, autobus, filobus e...---> www.modellinitram.it
    AMT Toscana ---> www.amt.toscana.it
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    sottostazione
    Post: 603
    Registrato il: 23/02/2004
    tranviere senior
    00 19/03/2005 16:19
    Olio di Colza?
    Ciao, vogliamo parlare un po' di questa storia dell'olio di colza nei motori diesel? Ho sentito che in Italia sempre più persone lo usano, tanto che è diventato introvabile in alcune regioni.Ma è vera questa notizia? Voi l'avete usato o ne sapete qualcosa?
    [SM=x346219]

    [Modificato da sottostazione 19/03/2005 16.21]

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    pabbamo
    Post: 3.955
    Registrato il: 01/08/2002
    tranviere veterano
    00 19/03/2005 19:29
    Re: Olio di Colza?

    Scritto da: sottostazione 19/03/2005 16.19
    Ciao, vogliamo parlare un po' di questa storia dell'olio di colza nei motori diesel? Ho sentito che in Italia sempre più persone lo usano, tanto che è diventato introvabile in alcune regioni.Ma è vera questa notizia? Voi l'avete usato o ne sapete qualcosa?
    [SM=x346219]

    [Modificato da sottostazione 19/03/2005 16.21]




    In effetti, la notizia è vera, anche se credo che comunque l'olio di colza debba essere miscelato con una certa quantità di gasolio. Piuttosto, io conosco diversi colleghi di ufficio che abitano nell'hinterland di Napoli: possedendo essi macchine diesel, adoperano il gasolio agricolo che riescono a procurarsi alquanto facilmente, carburante che costa praticamente meno della metà di quello per autotrazione. In una realtà come quella napoletana bisogna essere proprio pignoli per scoprirlo, ma se per caso uno di loro incappasse nella Guardia di Finanza, passerebbe davvero un brutto quarto d'ora: il colore del gasolio agricolo, infatti, è differente da quello per autotrazione (un pò come l'alcool denaturato, colorato con la piridina per impedirne l'uso alimentare (liquori). E ancora: qualcuno di voi ricorda che anni fa si sperimentò nientemeno che la Coca Cola (mista ad olio, naturalmente) come lubrificante?

    [Modificato da pabbamo 19/03/2005 19.32]

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    sottostazione
    Post: 603
    Registrato il: 23/02/2004
    tranviere senior
    00 19/03/2005 19:44
    Ah, non avevo mai sentito questa storia della coca cola...
    Comunque mi sembra di capire che su questo olio di colza ci siano in giro voci contrastanti...alcuni dicono di usarlo puro, altri diluito, altri ancora su motori di ultima generazione[SM=x346235] [SM=x346235]
    In ogni caso la questione dei biocarburanti è molto seria, perchè la loro efficacia è provata. In tempo di guerra l'olio di colza era utilizzato come lubrificante accanto al Gazogeno per alimentare i motori. Insomma, sono tecnologie vecchie e collaudate e ancora oggi largamente utilizzate in america del sud. Le ferrovie francesi avevano condotto anni fa' uno studio per un utilizzo del biodiesel nella trazione ferroviaria.
    Non so' se inquinino meno dei carburanti tradizionali...ma almeno possono essere prodotti in loco.
    [SM=x346219]

    P.S
    Per il "depistaggio" del gasolio agricolo credo sia sufficente smontare il filtro del gasolio e vedere di che colore è...se è colorato ahi ahi!!![SM=x346222] [SM=x346222]

    [Modificato da sottostazione 19/03/2005 19.52]

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    pabbamo
    Post: 3.955
    Registrato il: 01/08/2002
    tranviere veterano
    00 19/03/2005 22:31
    Beh, della storia della Coca Cola se ne occupò, in illo tempore, persino Quattroruote, che fece anche una prova a riguardo, con esito positivo. Circa l'utilizzo di carburanti alternativi e, nella fattispecie, nel Sud America, a dire il vero non sento più parlare dei motori ad alcool: si diceva che era il carburante del futuro, che era un carburante ottenibile in ogni momento (e se fosse usato dovunque, con il fabbisogno che ne deriverebbe, tutto il mondo dovrebbe essere allora coltivato a barbabietole...) mentre il petrolio è un bene in estinzione, e poi? Insomma, ci sarebbe tanto da scriverci su, ma sarebbe anche l'ora che le industrie automobilistiche mondiali si decidessero a programmare la produzione su larga scala di veicoli ad alimentazione che non sia con derivati del petrolio, e le premesse, a mio avviso, ci sono tutte. E' solo una questione puramente commerciale.....
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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/03/2005 00:11
    Re:

    Scritto da: pabbamo 19/03/2005 22.31
    Beh, della storia della Coca Cola se ne occupò, in illo tempore, persino Quattroruote, che fece anche una prova a riguardo, con esito positivo. Circa l'utilizzo di carburanti alternativi e, nella fattispecie, nel Sud America, a dire il vero non sento più parlare dei motori ad alcool: si diceva che era il carburante del futuro, che era un carburante ottenibile in ogni momento (e se fosse usato dovunque, con il fabbisogno che ne deriverebbe, tutto il mondo dovrebbe essere allora coltivato a barbabietole...) mentre il petrolio è un bene in estinzione, e poi? Insomma, ci sarebbe tanto da scriverci su, ma sarebbe anche l'ora che le industrie automobilistiche mondiali si decidessero a programmare la produzione su larga scala di veicoli ad alimentazione che non sia con derivati del petrolio, e le premesse, a mio avviso, ci sono tutte. E' solo una questione puramente commerciale.....




    Io credo che per i biocarburanti ci siano grossi problemi "indiretti"

    1) Non dimentichiamoci che la colza è cmq una coltura... e sappiamo che qualsiasi coltivazione ha intrisecamente alcuni limiti... principalmente problemi dovuti alla rotazione delle colture sui terreni i quali finirebbero, se coltivati sempre con la stessa piantagione, per essere ipersfruttati in un solo senso e quindi inaridirsi.

    2) ammesso di riuscire a risolvere (e non credo) il primo problema ci sarebbe sempre da fare i conti con la quantità
    di produzione atta a soddisfare la domanda di carburante...

    3) si sa che quando un bene comincia ad essere utilizzato in larga scala, prima o poi il Governo ci mette lo zampino... niente di più facile che possa essere pesantemente tassato anche il bio-diesel al punto da far annullare la convenienza rispetto al gasolio da idrocarburi (con buona pace degli ambientalisti!)

    Penso proprio che il bio-diesel non potrà essere un'alternativa universalmente adottabile al posto del carburante tradizionale... come mai fu, 20 anni fa, l'alcool (da barbabietola) un'alternativa alla benzina... in ambo i casi la vedo come una realtà realizzabile in ambito locale.
    A mio avviso, è inutile girarci intorno, l'unica strada percorribile (a livello di carburanti alternativi) è quella, purtroppo non a breve termine, dell'idrogeno; al limite nell'immediato si potrebbe incentivare seriamente ( ma certi interessi chi li tocca?) l'uso del gpl e del metano... altrimenti compriamoci tutti una bella Toyota "Prius"...

    www.novaconcentusvocalis.it
    "Where no man has gone before"
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/03/2005 00:24
    biocarburanti
    Il problema è uno solo: lo strapotere assoluto delle "sette sorelle". Tutto il resto non esiste. Va bene tutto: la colza, l'idrogeno, l'alcool. Anche se la colza fosse tassata il beneficio sarebbe comunque ambientale. Il petrolio sta finendo, e questa è una realtà con cui si dovrà fare i conti anche volendo evitare di considerare l'inquinamento. Già la produzione di bus a gasolio è in forte riduzione rispetto a quelli a metano, non lo avete notato?

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    simopa
    Post: 1.189
    Registrato il: 22/06/2004
    tranviere veterano
    00 22/03/2005 21:11
    colza e biodisel
    In me ne intendo meno di zero però ho trovato questo articolo sull'argomento......

    http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=34522


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    AMT Toscana ---> www.amt.toscana.it
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