Tram in Spagna

Belle foto, Giovanni, complimenti.

Paolo

Spero quest'anno di ampliare i reportage spagnoli.

quando ci sono andato io per la prima volta, l'unico tram in tutta la nazione era quello storico del tibidabo
due anni fa invece ho visto i binari a la coruna, ma purtroppo era fuori stagione e i tram non circolavano

In Spagna le reti tranviarie si stanno moltiplicando, ho intenzione di andarle a vedere tutte.

Quando ero stato a Tenerife nel 1996, l'"isola dell'eterna primavera" (anche se il clima l'ho trovato fin troppo primaverile, assai capriccioso e variabile, con alternanza di sole e nuvoloni) era sprovvista di binari; vedo ora da Youtube che, dal 2009 in poi, nella conurbazione Santa Cruz - La Laguna sono state create ben due linee tranviarie, come si può vedere dai filmati

Notare nei filmati come le fermate, o stazioni, sono annunciate con altoparlante, con l'indicazione se vi è "anden central" (banchina centrale) o "lateral".

Vista la latitudine dell'isola, si tratta senz'altro del tram più meridionale d'Europa (anche se, dai ricordi scolastici di geografia, le Canarie, pur appartenendo ad un paese europeo, geograficamente fanno già parte del continente africano).
Ecco una mappa delle due linee tranviarie







Il capolinea della T1 "Intercambiador" è in corrispondenza della grande autostazione di Santa Cruz, punto nodale per gli spostamenti coi mezzi pubblici in un'isola come Tenerife, che non ha una rete ferroviaria e si affida completamente ai bus ("guaguas" detti localmente), peraltro piuttosto efficienti e affidabili; vediamo qui la stazione autobus in alcune immagini

Da "Wikipedia", si apprende che già in passato, dall'inizio del secolo scorso fino al 1951, la zona aveva una rete tranviaria, chiusa appunto negli anni 50, quando per i tram sembravano suonare campane a morto in tutto il mondo; si tratta pertanto di un gradito ritorno o "revival"!

la situazione delle nuove tranvie spagnole è disastrosa.
leggete a pagina 12 di railjournal:

www.railjournal.com/newsflash/

Parla, Sivilia, Malaga, Granada, Jaen, Velez-Malaga ovunque fallimenti.
La crisi picchia duro sui tram

Azz devo affrettarmi a fare il giro delle tranvias esistenti prima che magari decidano di levarle!

@giambo64 - La Spagna negli ultimi 10 - 15 anni aveva puntato sulla crescita e sulle infrastrutture, in particolare per i trasporti pubblici (dalle tranvie alle metropolitane nelle città ai treni ad alta velocità); ora la crisi è arrivata, mettendo a nudo la fragilità della sua economia, tra l'altro molto legata al turismo, in profonda crisi ovunque. L'ultimo boom economico europeo finisce così, nel peggiore dei modi.

E' di stasera la notizia, su tutti i telegiornali, della situazione drammatica delle finanze iberiche; mancano ormai i quattrini anche per le necessità più elementari! Davvero le tranvie sono ormai in pericolo.

Ma i stipendi dei parlamentari spagnoli e loro autoblu no però. Solo tram e basta.

Se evitassimo almeno qui questi triti luoghi comuni, non sarebbe davvero male.

Chi vuole esprimere un parere, lo argomenti. Chi invece intende ripetere acriticamente chiacchiere da bar ascoltate altrove, si astenga.

Grazie

[Grazie, Paolo. Ero certo del tuo sostegno. A]

Volevo affermare che non è di certo colpa delle tranvie se la Spagna è in crisi. Solo tram e basta

Mi spiace che la discussione sia finita in polemica! Volevo soltanto rimarcare come il boom economico della Spagna, che durava da almeno due decenni e più, che aveva tra l'altro dotato il paese di una rete di trasporti su rotaia di tutto rispetto (si pensi, oltre alle tranvie, alle metropolitane e ai treni ad alta velocità), finisca ora così amaramente...Ai cugini iberici, per consolarsi, non resta che il calcio, in cui rimangono i primi della classe!

Ecco, esatto. Non è certo colpa della tranvia se la Spagna è in crisi, bensì di un sistema di sviluppo basato esclusivamente su un mercato immobiliare ipertrofico poi esploso in una bolla, e sulla concomitante crisi internazionale dovuta principalmente alla speculazione finanziaria.

Nessuna polemica. Soltanto l'esortazione ad evitare luoghi comuni basati su una facile demagogia anti-politica.

@XJ6 - Come tutti i salmi finiscono in gloria, di solito tutti i boom economici finiscono con l'esplodere della bolla immobiliare; così è stato per il Giappone a inizio anni 90, in parte anche per l'Italia nel 1963 - 1964. Qualcuno dice che anche in Cina il boom sia gonfiato dalla speculazione immobiliare, che prima o poi esploderà...incrociamo le dita!

I miei "ringraziamenti" (detto ironicamente) a quella dannata "ranocchia" di ImageShack, che ha cancellato tutte le foto che, con infinita pazienza, avevo postato!

Anche quando ero stato ad Alicante, nell'ormai lontano settembre 1987, non vi era traccia in città di tram; si vedevano solo autobus in circolazione.
Ora pure la bella "capitale" della Costa de la Luz si è dotata di una rete tranviaria; in più, oltre alle linee urbane,con tratti sotterranei nella zona centrale, è stata creata anche una linea di "tram-treno" (ma italianamente preferirei chiamarla "ferrotranvia"), inglobando parte della linea del "tren de la marina", una ferrovia a scartamento ridotto e trazione diesel che collegava tutti i centri della Costa fino a Denia, portandola a scartamento normale ed elettrificandola fino a Benidorm, la "Manhattan d'Europa" così detta per la sua skyline, forse il più grande centro turistico balneare europeo.
Ecco una cartina della rete

[IMG]http://i57.tinypic.com/j5ujy9.jpg[/IMG]

e alcuni video dei tram alicantini colti da Youtube









nell'ultimo video si vede, alla stazione di Benidorm, l'automotrice diesel in coincidenza con l'arrivo e partenza dei tram da Alicante, per la tratta non ancora elettrificata fino a Denia.
Se posso fare una considerazione personale: spero che le vetture tranviarie siano dotate di un buon impianto di climatizzazione, perchè il caldo estivo in tutta la provincia alicantina è veramente torrido; nella seconda metà di settembre, si superavano abbbondantemente i 30 all'ombra!

Ma quel cartello "90" verso la fine del terzo filmato?