00 29/01/2007 15:33
Amarcord:Piccola storia patavina

Ricordiamoci che fino al 1922 padova aveva ancora la segnalazione delle linee con delle bandiere in corrispondenza dei segnalatori. verde,rossa,verde/rossa al posto della numerazione sull'intera fiancata del mezzo come consono alle allora grandi città. Sempre il podestà di allora e le fonti si trovano anche ai musei civici ed alla memoria di mia nonnna che usufruiva del tram per andare a lavoro voleva disporre l'indicazione delle linee all'austriaca ovvero quel cubetto fatto ad oblò sopra l'imperiale ma non trovò gradimento in quanto ricordava il tremendo periodo austriaco che il veneto subì... ecco perchè garibaldi fu levato dall'omonima piazza (una volta della paglia) e spostato ai giardini pubblici per disprezzo dei padovani all'annessione italiana ed al suo posto un antiquato sistema modale tra TCP(tramvia comunale padova nata per il volere di due famiglie nobiliari oggi decadute) e le FV che da piazza garibaldi stessa portavano a fusina e piove di sacco nell'esatto momento della costruzione dell'attuale via morgagni rialzando da un dislivello di 10 metri alla parificazione tutt'oggi visibile dei piani. Notare che padova aveva all'anno 1900 3 stazioni ferroviarie: padova centrale e negli ultimi 2 binari la ulteriore stazioncina per l'alto padovano,padova santa sofia da cui partivano i treni per conselve,fusina e piove di sacco cioè paesini in allora aperta campagna (parallelamente alla costituzione delle FTV create dal conte marzotto inizialmente non per portare passeggeri ma per portare materiale da vicenza a valdagno),padova campo di marte che fino alla prima guerra mondiale nulla era se non una stazione militare,poi divenuta passeggeri per un breve tempo e dopo la seconda guerra mondiale tornata militare ma con l'utilizzo anche ad uso merci. Le tre stazioni erano e questo fa pensare collegatissime e nella maniera piu che ottima dal sistema tramviario poi demolito dalla SAER per lo smercio dei filobus che altre città avevan rifiutato ( e la storia si ripete anche oggi) il tutto attivo fino al '54 in ambito tramviario..poi con la tombinatura delle riviere il sistema durò solo altri 14 anni a causa del passaggio da SAER ad ACAP anche questa fondata col patrocinio della stessa "casata" decaduta... Il resto rimane storia odierna ma quel che fece qualcuno che ho perso un anno fa è stato quello di riproporre le stesse linee che giravan 100 anni fa tranne che l'8 ormai linea commercialmente conosciuta e ritenuta 20 anni fa cardine dell azienda. Col playmotram si ritorna alle origini e cio sarebbe veramente una gran cosa. A prescindere se sto mezzzo durerà o come io auspico venga sostituito il carrello gommato in carrello tramviario.


PS:Il capolinea di piazza eremitani fu solo di tipo automobilistico

PPS: la tramvia come dicevo prima raggiungeva bovolenta bagnoli,arre e conselve

Padova fu anello di prova dei tram italiani in quanto esisteva la OMS. Prova ne è la PCC romana, la serie 7000 stanga ,i tram di trieste,di milano,di bologna oltre che di tutti i filobus ricostruiti dopo la guerra e presenti in tutte le città italiane del centro/nord.La cosa mi fa abbastanza arrabbiare abitando in una città che fino a 50 anni fa era il massimo ed ora fa letteralmente schifo.

Chiedevo aiuto sul postaggio foto da computer e se qualcuno aveva info riguardo i tram di este in provincia di padova.