Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

I VECCHI TRAM DI MILANO

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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 09/11/2019 17:20
    a roma ce ne erano una cinquantina, ma c'erano pure a genova e a napoli (solo 3 o 4)
    però bisogna dire che quelle di roma erano favorite dalla presa di corrente ad archetto, che non scarrucola mai... invece nelle altre città con presa a rotella lo scarrucolamento era un vero problema
    io ricordo a napoli erano necessari due agenti per compiere l'operazione, e mi è anche capitato di vedere il tranviere arrampicarsi sul tetto.....
    quindi quelle poche vetture sono durate "da natale a santo stefano"
    non riesco a capire come hanno potuto resistere tanto a milano e a torino
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    patriziomassimo47
    Post: 141
    Registrato il: 05/04/2019
    tranviere junior
    00 10/11/2019 11:23
    @ trammué
    Scusami, me non riesco a capire perché la composizione di questi mezzi influisse sulla tenuta del captatore [SM=x346235] G. [SM=g8110]
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 10/11/2019 17:12
    trammue, 09/11/2019 17.20:

    a roma ce ne erano una cinquantina, ma c'erano pure a genova e a napoli (solo 3 o 4)
    però bisogna dire che quelle di roma erano favorite dalla presa di corrente ad archetto, che non scarrucola mai... invece nelle altre città con presa a rotella lo scarrucolamento era un vero problema
    io ricordo a napoli erano necessari due agenti per compiere l'operazione, e mi è anche capitato di vedere il tranviere arrampicarsi sul tetto.....
    quindi quelle poche vetture sono durate "da natale a santo stefano"
    non riesco a capire come hanno potuto resistere tanto a milano e a torino

    Infatti a Torino le vetture articolate 2700 (2 cam e cucina) e 2800 (a carrelli, tuttora in servizio col pantografo) ai tempi dell'asta avevano una scaletta a pioli retrattili, per permettere di arrampicarsi e rimettere a posto l'asta in caso di scarrucolamenti. Infatti l'asta era posta al fondo della prima cassa, a metà della vettura.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 10/11/2019 23:48
    ecco, il motivo è proprio questo....... e perchè non mettere il trolley in coda, come nei filobus articolati? semplice.... perchè la slitta di comando scambi avrebbe incontrato il trolley proprio mentre le ruote anteriori si trovavano sullo scambio......... e perchè allora non arretrare le slitte? perchè sulla stessa linea circolavano anche vetture più corte e la distanza eccessiva poteva permettere a una vettura di azionare involontariamente lo scambio quando un eventuale vettura precedente lo stava attraversando
    morale della favola: in caso di scarrucolamento la vettura articolata restava ferma per diversi minuti, bloccando anche le vetture seguenti.... almeno a napoli succedeva cosi.... nel nord forse erano cchù ttopp e nuje, ch aggia dì?
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 11/11/2019 16:43
    Personalmente ho assistito solo un paio di volte, con le articolate torinesi, a scarrucolamenti, e sempre era stato possibile rimettere a posto l'asta da terra, senza arrampicarsi. La corda scendeva lateralmente fino al retriever, con due pulegge di rinvio.
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    Yid26
    Post: 286
    Registrato il: 02/11/2011
    tranviere junior
    00 12/11/2019 16:18
    trammue, 11/9/2019 5:20 PM:

    a roma ce ne erano una cinquantina, ma c'erano pure a genova e a napoli (solo 3 o 4)
    però bisogna dire che quelle di roma erano favorite dalla presa di corrente ad archetto, che non scarrucola mai... invece nelle altre città con presa a rotella lo scarrucolamento era un vero problema
    io ricordo a napoli erano necessari due agenti per compiere l'operazione, e mi è anche capitato di vedere il tranviere arrampicarsi sul tetto.....
    quindi quelle poche vetture sono durate "da natale a santo stefano"
    non riesco a capire come hanno potuto resistere tanto a milano e a torino

    Le prime “due camere con cucina”, le 3000, costruite unendo due rimorchiate 1300, avevano l’asta a rotella sull’elemento posteriore ma venne presto spostata sull’elemento anteriore per la ragione addotta da Trammue, e cioè che per azionare gli scambi automatici doveva trovarsi nella stessa posizione in cui si trovava nelle vetture non articolate. Non solo, le articolate generalmente “scodano” all’uscita delle curve e quel movimento brusco faceva scarrucolare la perteghetta. C’è da dire, però, che con lo spostamento dell’asta di captazione il suo riposizionamento in caso di scarrucolamento non richiedeva tempi biblici, visto che un sistema di guide permetteva al “manetta” di posizionare l’asta sul filo senza problemi e in tempi accettabili. Inoltre, anche se non proprio visibilissime, tutte le vetture milanesi sono dotate di scalette e appigli per permettere al personale di salire sull’imperiale. Infine, lo scarrucolamento non è così frequente sui filobus perché le aste in uso a Milano erano diverse: con la rotella quelle tranviarie (e la puleggia era di maggiori dimensioni sulle vetture interurbane, dove si registravano anche velocità più alte), a morsa strisciante quelle del filobus, con un consumo dei fili di alimentazione da parte di quest’ultima assai superiore a quello della rotella, ma con maggiore presa di contatto. Ultima nota: le “28” vendute al MUNI di San Francisco sono dotate di perteghetta con morsa a strisciante, come i filobus, con i quali condividono un filo di alimentazione, al contrario di quanto avveniva a Milano. Vale, infine, la pena di notare che le staffe per gli scambi e per gli sbinamenti sono diverse a seconda del tipo di perteghetta (i filobus le hanno per i deviatoi sulla linea aerea), per cui adattare la linea aerea tranviaria di Milano alle perteghette filoviarie sarebbe costato quanto l’adattamento per il pantografo, che però dà maggiori garanzie di continuità del contatto (e conseguentemente del servizio).


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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 12/11/2019 23:51
    non solo a milano, ma in tutte le città i trolley dei filobus hanno le slitte orientabili, per permettere i movimenti laterali del veicolo senza perdere il contatto.
    tornando ai tram articolati, quelli di napoli non avevano le carrucole di rinvio della cordicella, bensì montavano due cordicelle, una per lato, e quindi nelle operazioni di riposizionamento dovevano intervenire entrambi gli agenti, e comunque l'operazione era alquanto laboriosa, tanto che l'ATAN abbandonò il progetto di riconvertire tutte e trenta le vetture serie 400 in articolate.
    pochi anni dopo invece vennero formati una quindicina di convogli tram-rimorchio entrambi a carrelli, e questi durarono fino alla soglia degli anni 80
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    Censin49
    Post: 2.735
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    tranviere veterano
    00 14/11/2019 17:06
    A Torino, la decisione di realizzare in massa le 2 camerre e cucina, localmente dette "bisarche", nel 1950, fu dovuta essenzialmente alla necessità di disporre di vetture di capienza elevata per la movimentazione delle maestranze dei grandi stabilimenti, in primis la Fiat Mirafiori.
    Queste vetture divennero infatti i classici "tram operai"; quelli in servizio sulle due linee per la Mirafiori, 1 e 10, dagli operai vennero soprannominati "Furious"(furiosi) per gli scuotimenti e i serpeggiamenti.
    A Torino hanno resistito fino ai primi anni 80; da ultimo adibite anche ai servizi speciali per lo Stadio Comunale, ora Olimpico Grande Torino.
    [Modificato da Censin49 15/11/2019 15:42]
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 15/11/2019 21:17
    però, per quel poco che ho visto di torino, ricordo che circolavano anche vetture articolate basate sulla giostra urbinati, forse ricavate dall'unione di due vetture a carrelli.... vetture di sicuro meno furious, ma il problema del trolley rimaneva tale e quale
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 16/11/2019 16:43
    trammue, 15/11/2019 21.17:

    però, per quel poco che ho visto di torino, ricordo che circolavano anche vetture articolate basate sulla giostra urbinati, forse ricavate dall'unione di due vetture a carrelli.... vetture di sicuro meno furious, ma il problema del trolley rimaneva tale e quale

    Sono le 2800, ricavate dall'unione di due vetture a carrelli serie 2200 e 2500; tuttora circolanti, sostituita l'asta col pantografo, nel 1991.
    Al tempo dell'asta, usavano lo stesso sistema delle 2cam e cucina per la sua movimentazione, con le pulegge di rimando.
    [Modificato da Censin49 17/11/2019 16:51]
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    František1964
    Post: 27
    Registrato il: 15/05/2019
    apprendista tranviere
    00 05/01/2020 12:49
    Ciao, vorrei alcune informazioni sul servizio di tram di Edison. So che i veicoli da rimorchio di questo tipo furono abbandonati già nel 1932. I motrice erano in circolazione fino al 1960-1961 circa. Mi chiedo se i motrice "sopravvissuti al 1945" di Edison continuassero a funzionare come motrice o se non lo fossero sono degradati in rimorchietti. Su quali linee sono finite le motrice Edison? Sono sulla linea 32; ma il vecchio Edison aveva altri siti?
    Cordiali saluti František
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    František1964
    Post: 27
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    apprendista tranviere
    00 21/07/2020 16:30
    Collegamento tra Pza Sire Raúl e Pza Aspromonte nel 1968

    Cari Colleghi,
    nel libro "Milano in tram" a pagina 175 in basso, c'è una foto del tram articolato 4001 e una spiegazione che si tratta di un "Collegamento" tra Pza Aspromonte e Pza Sire Raúl. So che questa connessione ha iniziato a funzionare nel 1968. Nient'altro. Ad esempio, fino a quando ha funzionato, quanti tram hanno viaggiato, erano solo i tram articolati della serie 4000? Qualcuno di voi ha qualche informazione al riguardo?
    Cordiali saluti František
    [Modificato da XJ6 21/07/2020 17:23]
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 21/07/2020 17:32
    Messaggio per František1964

    Per favore, NON aprire nuove discussioni se non è indispensabile.

    Nella stragrande maggioranza dei casi, i tuoi post possono trovare appropriata accoglienza in discussioni già aperte.

    Grazie

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    Pertegheta
    Post: 6.815
    Registrato il: 22/08/2010
    maestro tranviere
    00 04/02/2021 19:36
    ATM Ricorda "Roberto Brivio" con Una Sfilata di Vetture a Carrelli Scampanellanti come in una sua Canzone (4-2-2021).
    Buonasera a Tutti.
    Qualche giorno fà è deceduto il cantautore Milanese Roberto Brivio, già componente del famoso gruppo de "I Gufi".
    Una delle sue strampalate canzoni diceva che al suo funerale voleva essere accompaganto al cimitero da un codazzo di Tram scampanellanti a festa.
    L'ATM ha accontentato queste ultime volontà facendo uscire dal deposito Baggio, quattro magnifiche vetture a Carrelli modello 1928, "Servizio Speciale" in quest'ordine:

    La Vettura a Carrelli 1980, Linea 29 "Circonvallazione", in tinta arancione dopo la R.G.

    La Vettura a Carrelli 1627, Linea 7/ in tinta gialla e bianca.

    La Vettura a Carrelli 1830, Linea 5, in tinta arancione.

    La Vettura a Carrelli 1847, Linea 18 "Baggio", nei colori verde vagone e verde veronese, con tanto di posto per il bigliettaio.

    Ovviamente sono uscite dal deposito in corteo e scampanellando!

    Sulla Home-Page "Linea DirettaATM", c'è il relativo articolo con due filmati, 1 sulla sfilata dei Tram, e l'altro su I Gufi.

    Bello rivedere le Velette di Linee storiche scomparse come il 18 "Baggio-P.Le Gambara M1", e il 29 "Circonvallazione", assieme al 30 che girava dall'altra parte.

    Spero che questa iniziativa venga ripetuta in futuro dall'ATM, con una sfilata in corteo di Vetture a Carrelli, e di Vetture a Due Assi, non per motivi funebri, ma per Ricordarsi delle Vecchie Linee non più esistenti, facendole vivere per un giorno a spasso per Milano, e la gioia degli Appassionati e dei Milanesi.
    Si attendono segnali in tal senso dalla giunta "ecologista"...

    Quale giorno si potrebbe pensare di utilizzare (escluso il Porte Aperte ATM per motivi di Covid)?

    Cosa ne pensano gli appassionati di MondoTram, e quali suggerimenti possono dare?

    Saluti a Tutti.




    [Modificato da Pertegheta 04/02/2021 20:00]
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 05/02/2021 15:14
    Nella foto sopra, vedo un classico "due camere e cucina" ottenuto assemblando due vecchie vetture a due assi con un elemento sospeso.
    Non so quanta diffusione abbia avuto lì questa tecnologia; a Torino divenne invece, con la serie 2700 iniziata nel 1950 e durata come assemblaggio fino al 1958, il "cavallo di battaglia" delle linee operaie, fino ai primi anni '80.
    Unica differenza: mentre da voi furono mantenute le carrozzerie originali delle "due assi",sotto la Mole si utilizzarono delle stesse solo i telai, ricostruendo ex novo la carrozzeria, dando alle stesse un aspetto "nuovo". Alla ricostruzione provvidero le officine di Savigliano.

    [Modificato da Censin49 06/02/2021 14:58]
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 07/02/2021 15:30
    Quella della foto è l'unica 2700 rimasta in funzione nel parco torinese come mezzo storico, col pantografo che ha sostituito l'asta; si scorge però sullo sfondo, il sistema di carrucole che guidava l'asta al retriever, con a fianco la scaletta a pioli retrattili che permetteva agli agenti la salita sul tetto per rimetterla sotto al filo in caso di scarrucolamento.
    [Modificato da Censin49 07/02/2021 15:31]
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 07/02/2021 23:36
    Censin49, 05/02/2021 15:14:

    Nella foto sopra, vedo un classico "due camere e cucina" ottenuto assemblando due vecchie vetture a due assi con un elemento sospeso.
    Non so quanta diffusione abbia avuto lì questa tecnologia



    - serie 3000 (24 vetture dei primi anni '30) realizzate a partire da due rimorchi serie 1300 motorizzati con parti provenienti da vetture Edison
    - serie 4000 (50 vetture degli anni '40 con inevitabili vicende belliche annesse) ottenute accoppiando una motrice serie 600 e un rimorchio 1300
    - serie 4100 (8 vetture della fine anni '50) realizzate ri-motorizzando altrettanti complessi della serie 4000

    le prime due serie sono rimaste in servizio fino agli inizi degli anni '60 mentre quelle più recenti sono sopravvissute per altri tre lustri
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 09/02/2021 16:39
    trambvs, 07/02/2021 23:36:

    Censin49, 05/02/2021 15:14:

    Nella foto sopra, vedo un classico "due camere e cucina" ottenuto assemblando due vecchie vetture a due assi con un elemento sospeso.
    Non so quanta diffusione abbia avuto lì questa tecnologia



    - serie 3000 (24 vetture dei primi anni '30) realizzate a partire da due rimorchi serie 1300 motorizzati con parti provenienti da vetture Edison
    - serie 4000 (50 vetture degli anni '40 con inevitabili vicende belliche annesse) ottenute accoppiando una motrice serie 600 e un rimorchio 1300
    - serie 4100 (8 vetture della fine anni '50) realizzate ri-motorizzando altrettanti complessi della serie 4000

    le prime due serie sono rimaste in servizio fino agli inizi degli anni '60 mentre quelle più recenti sono sopravvissute per altri tre lustri

    A Torino sono rimaste in servizio fino ai primi anni '80; poi demolite, salvo l'esemplare "storico" della foto.
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    trambvs
    Post: 443
    Registrato il: 28/03/2007
    tranviere senior
    00 09/02/2021 19:46
    purtroppo a Milano è stato demolito tutto, dovrebbe esserne sopravvissuta una metà conservata da Ogliari > Volandia
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    Censin49
    Post: 2.735
    Registrato il: 21/02/2010
    tranviere veterano
    00 10/02/2021 14:21
    A Torino, prima di procedere all'assemblaggio,nell'inverno del 1949 - 1950 erano state effettuate prove di ingombro e iscrizione in curva, con un "simulacro" fatto circolare ll'interno delle officine Atm, come vediamo dalla foto



    conclososi il test con esito positivo, nella primavera del 1950 si era passati all'assemblaggio dei primi esemplari; qui sotto, vediamo la numero 27002 metre circola in prova sulla rete



    Nella foto, si vede chiaramente il complesso sistema di carrucole che guidava la fune dell'asta al retriever, indispensabile data la posizione dell'asta stessa; di fianco, come detto, la scaletta retrattile che serviva per le manovre sull'asta.
    [Modificato da Censin49 10/02/2021 14:25]
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