I VECCHI TRAM DI ROMA

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patriziomassimo47, 02/09/2019 23.52:

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Grazie, quanti ricordi!

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Figurati! Posso solo immaginare quanto possa essere stato bello vivere a Roma con una rete così estesa

Ah, piuttosto
In caso poi qualcuno di voi voglia vedere la rete in un particolare anno, basta dirmelo

caro Marco, ho visto quello che hai fatto, complimenti; ti volevo chiedere se si potesse realizzare la mappa di Montesacro, quando ci arrivava il tram; mi interessa vedere viale Jonio con il tram.
Ti ringrazio.

xclaudiox, 03/09/2019 17.11:

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caro Marco, ho visto quello che hai fatto, complimenti; ti volevo chiedere se si potesse realizzare la mappa di Montesacro, quando ci arrivava il tram; mi interessa vedere viale Jonio con il tram.
Ti ringrazio.

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Caro Claudio, ti ringrazio per il complimento
Quanto alla piccola rete locale di Montesacro, con incluso il tratto di binario dell'ATM/ATAG lungo la Nomentana, eccola prima
https://www.flickr.com/photos/141908797@N07/48672468507/in/dateposted/
E dopo la riforma tranviaria
https://www.flickr.com/photos/141908797@N07/48672291316/in/photostream/

Ti ringrazio, è molto interessante.Grazie.

La pubblicazione di quella carta fa venire in mente il film di Alberto Sordi "Mamma mia che impressione" (anno 1951) laddove appaiono sovente le Stanga nuove di zecca: lo stesso Albertone vi sale per girare una gag facente parte del menzionato film comico.

Ciao a Tutti da Stefer 77, vi leggo da tempo e finalmente ho deciso di iscrivermi qui da appassionato di Metropolitane e Tram come si vede dal mio nome specie della Stefer.
Anni fa i miei nonni vivevano vicino a Via Cristoforo Colombo: Strano ma vero all'altezza di Via Federici vicino alla Fermata verso il centro e scendendo dal lato di Piazza dei Navigatori, spuntava dall'asfalto una Rotaia: qualcuno di voi sa se c'era un servizio tramviario collegabile a quello della Garbatella?
Inoltre ho avuto forti sospetti che dietro il deposito STEFER Appio di Via Appia sulla traversa di Via Baronio quest'ultima come spazi mi ha dato il dubbio che ci fossero dei raccordi tramviari o binari dietro il deposito sulla via ora alberata? è possibile? Grazie

Dietro il deposito Appio non c'è mai stato nulla, per via Federici non so ma mi pare strano che i binari fossero arrivati fin laggiù. Magari per qualche cantiere in costruzione come fu per il quartiere Africano.

io molto tempo fa mi pare di aver letto qualcosa su una tranvia (merci?) che si estendeva in zona oltre san paolo, e che si diceva che fosse la linea più meridionale di roma
appena ho tempo provo a risfogliare i libri di muscolino-formigari, forse l'ho letto la sopra

Oltre San Paolo gli impianti erano quelli che conducevano all'omonimo deposito.

queste due immagini, rubate a rai.3, ci mostrano come veniva tabellata la circolare nera ai suoi esordi (primi anni 30)
le due locations sono riconoscibilissime ancora oggi

Piazza Gioacchino Belli e Piazzale Flaminio?

La prima è Porta Pia con il Ministero dei Trasporti sullo sfondo. La seconda è giustamente Piazzale Flaminio.

Quesito: quante MRS sono rimaste in deposito ?
Presumo che il loro servizio cesso’ Intorno al 1997 . Le vidi spesso sul 30b, sullo scorcio degli Anni Novanta !

Non mi vorrei sbagliare ma dovrebbero essere due, una è il ristotram, e l'altra è storica che esce in determinate occasioni, poi c'è la nostra mitica 907

mi sa che ce ne è un'altra, la tram-scuola pittata rosa

non circola più da secoli...
Le vetture storiche sono queste indicate qui:
www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=998

Volevo chiedere una cosa riguardo la rete tranviaria romana d'antan: la presenza dell'archetto Siemens con la sua sezione ingombrante non ha mai creato problemi sotto le alberate o nelle strade più strette?
A Torino nel 1923 l'archetto venne definitivamente abbandonato a favore dell'asta, proprio a motivo dei molti tratti sotto i viali e le alberate cittadine.

Per quel che ricordo, l'archetto come organo di presa corrente lo avevo visto solo sui tram di Roma e, nel 1959, sull'unica linea tranviaria di Bolzano; altrove, in Italia, imperava l'asta con rotella.

Dimentichi Cagliari, Censin49: nel capoluogo sardo c’è sempre stato l’archetto a lira. Eccetto le Tallero che montavano l’archetto “Tipo Roma” e le Stanga (Reginette o Padovane) che montavano il Pantografo Tipo Stenmann.
Com’e noto, a Roma, nel periodo immediatamente successivo alla Guerra 15-18, coesistevano i due sistemi Asta con Rotella e Archetto. Anzi, alcune vetture avevano sia l’uno che l’altro.
Poi negli Anni Venti ebbe il sopravvento il famoso archetto modello 1923 !

Tallero03, 20/07/2020 19:31:

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Dimentichi Cagliari, Censin49: c’ sempre stato l’archetto a lira. Eccetto le Tallero che montavano l’archetto “Tipo Roma” e le Stanga (Reginette o Padovane) che notavano il Pantografo Tipo Stenmann.
Com’e noto, a Roma, nel periodo immediatamente successivo alla Guerra 15-18, coesistevano i due sistemi Asta con Rotella e Archetto. Anzi, alcune vetture avevano sia l’uno che l’altro.
Poi negli Anni Venti ebbe il sopravvento il famoso archetto modello 1923 !

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A Roma successe il contrario che a Torino: fino al 1923, con la coesistenza di due gestori (Atm e Belga) , a Torino vi erano sia l'asta che l'archetto; nel 1923, con la fusione delle due reti nell'Atm, venne adottata per tutte le vetture l'asta, per i gia' evidenziati problemi di ingombro.