00 20/12/2004 23:31
Motrici articolate MATER
Caro Emil,
visto che il tuo messaggio del 1° dicembre è rimasto senza risposta, ti fornisco, con un po' di ritardo, le informazioni che hai richiesto.
Le motrici articolate a cui ti riferisci sono state costruite dalla ditta MATER di Roma accoppiando 50 motrici a due assi del tipo "8 finestrini" ad altrettanti analoghi rimorchi, con l'inteposizione di un elemento di collegamento privo di ruote, appoggiato alle casse delle due vetture adiacenti e provvisto dei caratteristici mantici di intercomunicazione. Ne risultarono treni articolati a quattro assi della lunghezza di 19,80, dotati di tre porte collocate rispettivamente sulla prima cassa, sull'elemento intermedio e sulla seconda cassa, del tipo detto in gergo "due camere e cucina". Numerate nella serie 5001-5099, entrarono in servizio dal 1936 al 1938 (non negli anni '50) e prestarono servizio sulle linee a più forte traffico, in particolare sulla "circolare nera", la circolare interna CD/CS. La drastica decurtazione della rete tranviaria romana conseguente alle Olimpiadi del 1960 le rese superflue, bastando per le non molte linee rimaste in esercizio le 125 MRS, le 50 articolate Stanga e le 20 PCC, alla cui affidabilità e robustezza si deve la salvezza del tram nella capitale, per cui a partire dal 1964 l'Atac le ritirò progressivamente dal servizio; 6 vetture vennero cedute alla Stefer, che, dopo averle dotate di livrea bianco-blu e di pantografo, come tutti i propri tram, le impiegò fino al 1972 sulle linee per Capanelle e soprattutto per Cinecittà.
Purtroppo non mi sembra di avere nella mia collezioncina di foto tranviarie alcuna immagine di queste simpatiche vetture articolate. Qualcun altro può provvedere?
Cordiali saluti da
Paolo