00 24/12/2004 08:55
Piazzale di Porta Maggiore

Oddio, il discorso è andato oltre quel che pensassi. In realtà l'argomento mi stimola alquanto ma temo il trascendere in OT, quindi per indurre Nicola a lasciarci chiacchierare un poco tenterò il vecchio trucco di infilare qualche immagine, nel caso le Mater da cui tutto, in fondo, è scaturito.



Comprai questa cartolina diversi anni fa: siamo negli anni '60 ma in questo punto fortunatamente non è cambiato nulla, sia i binari ATAC che quelli STEFER sono al loro posto e addirittura anche la Stanga, qui ripresa sulla circolare, è tuttora in servizio. Sulla sinistra scorgiamo una fiammante PCC, probabilmente sul 14, di cui purtroppo l'ultima rappresentante è stata radiata giusto quest'anno e di cui ovviamente non ci si è preoccupati di salvarne almeno una. Al centro la nostra Mater in servizio sul 12 diretta verso Piazza dei Gerani, notare la pulizia e la brillantezza delle vetture tipica di tutte le cartoline, di ogni città italiana, in cui compaiono mezzi pubblici. Anni fa un vecchio tranviere mi raccontava che a Bologna non usciva un tram, un autobus o un filobus dal deposito che non fosse più che pulito dentro e fuori...perchè non era educazione, i cittadini si sarebbero risentiti...e difatti in ogni foto o cartolina di allora lo si può vedere bene.

Dunque, mettendo ordine ai pensieri, l'interessante dibattito ha avuto inizio dal fatto che le Mater sono il prodotto scaturito dal riciclaggio di vecchio materiale a due assi diventato inoltre in eccesso a causa delle frequenti soppressioni di linee: vetture un pochino ricarrozzate, trasformate in uniderezionali e unite tramite una parte centrale costruita ex novo con porta e priva di carrello da cui l'azzeccatissimo nomignolo " due camere e cucina ". Questa solida mentalità economista era attuata un tempo non solo nei depositi tramviari ma anche nelle case e nelle dispense di tutti noi. Da qui il mio personalissimo amarcord, così come la constatazione che a Roma ma anche a Torino modernissime e costose vetture tramviarie sono abbandonate e cannibalizzate nelle rimesse avendo girato pochissimo se non addirittura nulla e in spregio a quella sana, a mio avviso, mentalità di allora.
Non ho mai fatto mistero di essere schierato e di essere stato anche impegnato politicamente a sinistra per cui non posso non condividere le argomentazioni esposte che non mi sono per nulla estranee. Anche io ricordo il bigottismo della televisione di Ettore Bernabei, il famoso schiaffo di Scalfaro all'Ambasciata americana verso la signora scollacciata, gli aborti clandestini, il delitto d'onore, il matrimonio riparatore di stupri e soprusi così come di tutti gli altri orrori via via discorrendo.
Il padre di una mia collega morì a Genova durante gli scontri ricordati, durante i fatti di Marzo '77 ero all'Università e ricordo bene la mattina in cui morì Francesco Lorusso così come l'arrivo massiccio dei cingolati in centro. A Roma andai in Via Caetani poco dopo il ritrovamento del corpo dell' onorevole Moro e vivo in una città che ha pagato un tributo altissimo alla strategia della tensione: Italicus, rapido 904, strage del 2 Agosto 1980.
Pure il Dc9 Itavia scomparso a Ustica partì da qui e la maledizione è proseguita con la strage dei 12 ragazzi dell' Istituto Salvemini sul quale dal cielo precipitò in picchiata l'Aermacchi in fiamme.
Però se da un lato la nostra società è, giustamente e finalmente, progredita ai livelli che Paolo ha chiamato in causa dall'altro lato io continuo a non essere quieto. Violenza, microcriminalità, mafie emergenti da ogni paese, droga, vastissime isterie di tutte le specie fanno da nuovo e indesiderato contorno alle nostre esistenze. La casa dei miei nonni, non era mai successo una sola volta, è stata saccheggiata due volte dai ladri negli ultimi anni. Dove risiede tuttora mia madre e dove io abitavo da ragazzo sono state installate cancellate, porte blindate e inferriate così come in tutto il resto della città: sembra di entrare nel caveau di una banca e comunque i ladri sono venuti ugualmente. Nei giardini dove giocavo da bimbo sono stati un giorno raccolti 21 Kg di siringhe e davanti il nostro portone sono stati ritrovati pure due morti per overdose.
Gli scippi ormai non si contano più. I viali di circonvallazione sono un disgustoso mercato all'aperto di carne umana: senza che nessuno muova un dito centinaia di donne di ogni colore e provenienza, talvolta anche minorenni, sono ogni notte in vendita al primo che passa e per di più in totale balia di nuove ed emergenti malevite.
Totale sradicamento delle tradizioni, radici culturali ormai affievolite e il dialetto in disuso fanno in modo che tu ti senta un estraneo nello stesso tessuto connettivo nel quale sei cresciuto: in città non trovo più i miei punti di riferimento e mi pare spesso di vivere una profonda spersonalizzazione.
Mi guardo attorno e vedo solo ragazzi in balìa del lavoro interinale, vagano di qua e di là con le loro borchie, pantaloni oversize, creste ingellate di varie coloriture, tatuaggi scarabocchiati dalle orecchie alle caviglie, catene, punkabbestie, musica che non è musica, grandi fratelli, isole dei famosi...
Bah, tra poco è Natale e arriveranno chissà quante Play Station 2, io invece preferisco ricordare quanto mi divertivo con tutta famiglia giocare a tombola coprendo i numeri estratti coi fagioli secchi...
E' probabile a questo punto che alle preoccupazioni di un tempo siano solamente succedute nuove preoccupazioni.

Sperando di non essere stato tedioso e soprattutto di non generare pessimismo perchè non lo vorrei proprio, vi ringrazio per questa chiacchierata extra su noi, sul nostro passato e sulle speranze nel nuovo anno che verrà.
Roberto





Due immagini delle Mater acquistate dalla Stefer per le linee urbane di Cinecittà e Capannelle. Come si può vedere sono state state riverniciate nei nuovi colori blu\crema e sono stati applicati i pantografi in sostituzione del tipico archetto Atac.
Nella prima foto la Mater passa accanto ad una motrice dei Castelli mentre nella seconda, raramente a colori, è in sosta in uno dei raddoppi di fronte al deposito sull' Appia Nuova.

[Modificato da XJ6 09/02/2005 23.53]