00 04/11/2004 04:02
Melbourne - La città tranviaria d'Australia
E va be', non posso più fare a meno di parlarne.

Il fatto è che un po' persiste la storica rivalità con Sydney (che prende anche noi expat), e poi c'è l'invidia nei confronti di una delle più importanti città tranviarie del mondo, a due passi (insomma ... vanno considerate le distanze australiane [SM=x346225] ) che continua a sviluppare il suo network, mentre nella città dove vivo io, ancorché bellissima, dei tram che furono rimane solo uno sbiadito ricordo (oltre alla monorotaia, più turistica che altro, e ad una nuova linea suburbana che a tutti gli effetti è una metropolitana leggera).

Ma insomma, bando alle esitazioni, ho deciso di porre rimedio alla mia omissione, e di parlare finalmente di Melbourne.

Intanto partiamo dal sito della azienda tranviaria Yarra Trams, che prende ovviamente nome del fiume Yarra che attraversa la città (nonostante si affacci sul mare, infatti, Melbourne vive sul fiume, a differenza di Sydney che è tutta proiettata sulle sue magnifiche coste). Moderno, completo, informativo, difetta però di una sezione storica ed iconografica, nonostante sul sito venga affermato con orgoglio che i tram costituiscono da oltre un secolo una delle icone culturali della città.

A sopperire alla carenza di notizie storiche provvedono, comunque, vari siti di appassionati, tra cui questo, abbastanza completo e pieno di informazioni e foto.

A Melbourne tuttoggi circolano tram modernissimi (un po' come i nostri Sirio/Eurotram etc.) e moderni, ma anche classici della serie W, utilizzati per percorsi turistici, ristotram o eventi speciali.



Ovviamente c'è anche un gruppo di TrAmatori locali, la Melbourne Tramcar Preservation Association" che si propone di preservare e restaurare i vecchi tram, incoraggiando la diffusione della cultura tranviaria (un po' quello che vorrebbe fare la costituenda AIAT nostrana).



E ci sono pure alcuni musei tranviari tra i quali citerei il Melbourne Tram Museum e la Tramway Museum Society of Victoria.



E per ora direi che può bastare. Vedremo in futuro se mi riprenderà ancora la voglia di parlare della città "rivale"