00 22/11/2004 22:04
letimbro
E bravo Alessandro! Vieni a sciupare le femmine Rivolesi... [SM=x346232] Vediamo un po' di ricostruire il tuo passato nella mia città. Il negozio di dischi Rock & Folk si trovava, allora, in via Viotti, una breve strada porticata (solo da un lato) che congiunge piazza Castello alla via Bertola. Era il negozio dei "fricchettoni di sinistra", frequentato dagli alternativi e da chi cercava i "bootleg", incisioni non ufficiali circondati da un'aura mitica (io stesso sognavo di possedere una copia del leggendario "Omayad" dei Pink Floyd). In quel negozio in effetti trovavi materiale incredibile, oltre agli lp di importazione che, a fronte di un prezzo più caro del vinile italiano, garantivano una qualità abissalmente migliore. Tra i commessi ricordo un ragazzo che somigliava vagamente a Guccini ed una tipa, già piuttosto stagionata, che si vestiva da figlia (direi nonna [SM=x346232] ) dei fiori. Giardini pubblici con laghetti? Potrebbe essere il Parco Carrara, più noto come Pellerina o forse il Valentino. Chiedo venia ma per certi versi sono un torinese anomalo, non sono mai stato p.e. al Museo Egizio nè al Valentino, non sono certo vi siano laghetti. Cascine Vica è la parte bassa di Rivoli, lungo l'asse del rettilineo (11 km.) di corso Francia. Raggiungere quella zona in tram partendo dal centro era (sigh sigh) possibile, prendendo il tram 1 (tristemente mancato 3 anni fa) sino al capolinea di piazza Massaua per poi proseguire coll'autobus 36. Dei Rush ricordo un loro lp "Hemispheres" con una lunga suite dal titolo italiano, "La Villa qualcosa", non saprei essere più preciso. Grazie per i tuoi ricordi torinesi, alla faccia di quelli che considerano la mia città un luogo grigio ed inospitale! [SM=x346220]