Veramente bello e sincero lo scritto del presidente genovese di Italia Nostra proposto da Luca ( ometto Juve perchè proprio non gliela farò mai ).
Due considerazioni:
1) Sono lieto che Italia Nostra si esponga così positivamente bene nei confronti dei tram e dei filobus perchè proprio quella associazione negli anni '60 condusse una feroce battaglia sull'inquinamento artistico nei centri città, da loro imputato, a binari, fili e bifilari. Alcune soppressioni di linee o definitive radiazioni di reti sono probabilmente, a suo tempo, dovute alle loro pressioni sui giornali, convegni e insistenze sulle Giunte comunali.
2) La leggenda metropolitana sui tram genovesi in Sizzera era vera ma il Presidente Valerio non può più scrivere " probabilmente continuano, ancora oggi, il loro lavoro in Svizzera, a Neuchatel " in quanto l'ultima corsa di una articolata genovese lassù risale al 1988.
E' triste considerare, come abbiamo fatto in altre occasioni che tante vetture hanno continuato a lavorare ancora per molti anni in altre città dopo la soppressione della propria rete di appartenenza ( Bologna, Modena, Trieste, Padova, Cortina, Spoleto ecc. )
Le quattro, bellissime, articolate genovesi 1101\4 arrivarono a Neuchatel nel 1967 per sostituire materiale già allora vecchissimo di inizio secolo. Era tale il bisogno elvetico di materiale rotabile che una di queste per un anno circolò così com'era a Genova con la sola sostituzione del trolley in pantografo. Col tempo vennero tutte riammodernate nelle parti meccaniche ed elettriche, ridipinte in giallo/verde, lievemente ricarrozzate in talune parti tipo sui fianchi ai finestrini o all'interno e rinumerate.
Per 14 anni, fino al 1981, hanno svolto un incessante servizio quotidiano sul lago lavorando alla fine probabilmente più che a Genova. Dal 1981 arrivando materiale rotabile nuovo, più brutto, vennero comunque mantenute in esercizio ma con compiti di soli rinforzi saltuari. Vennero via via radiate e demolite ad eccezione della 594 che effettuò il suo ultimo viaggio nel 1988 ( dopo 22 anni dalla soppressione della rete tramviaria genovese ) e in pieno stile Svizzero conservata per il locale splendido museo. A metà degli anni '90 non in pieno stile Svizzero anche quest'ultima vettura fu demolita perchè, sempre parcheggiata all'aperto, a 50 anni di età si deteriorò in frettissima.
Curioso il fatto che questi svizzeri che hanno mantenuto lucenti ogni bullone dei loro tram, che hanno conservato come nuove e perfettamente funzionanti vetture di 100 anni non abbiano avuto la stessa accortezza per il povero tram italiano...
Curiosità: Sul finire degli anni '70 conoscevo una persona che andò a lavorare, allenatore di basket, a Neuchatel. Quando l'incontravo a Bologna mi diceva di andarlo a trovare che aveva una bella casa in riva al lago e io gli dicevo che forse sarei andato così avrei anche potuto fotografare i tram di Genova finiti lassù. Poi, purtroppo non ci andai troppo preso com'ero in quegli anni dal mio lavoro di fotografo, dall' Università e dal fatto che avevo una relazione da anni a Roma...
L'ultima corsa dell'ultimo tram di Genova a Neuchatel nel 1988